Mi chiamo Maddalena. La convertita, la meretrice di Gerusalemme, l'impura che venne processata e lapidata. Gettata in mare, andata incontro a morte certa ma resuscitata dopo il secondo giorno. Il settimo giorno mi sono trovata circondata da degli uomini incappucciati, con cappe bianche e una croce rossa sul petto. Crociati. Sono entrata a far parte del loro credo, della loro famiglia e poi sono diventata la dama di Magdala, la prima donna a tenere in mano una spada. Per anni sono stata macchiata del peccato più grande che esista e neanche il bianco che ho indossato è stato capace di lavarmi dalle accuse che mi erano state imposte. Ed ora, che al nuovo giorno vedo la terra francese, luogo dove risiedono i miei nemici, penso che non tutto è perduto. Sono all'alba di quella che potrebbe essere il mio ultimo viaggio, lontano da Saladino, dalla Terra Santa e dalla guerra. E avrò finalmente la mia vendetta.
Padre mio. Mio adorato genitore, a te che sei morto ho fatto una promessa e intendo farla anche per i figli che un giorno avrò da un uomo ignoto: vendicherò la tua morte e anche quella di Sef. I mussulmani dovranno pagare anche per questo ma prima penserò ai Moloch e alla loro vendetta che si scatenerà su di loro quando giungerò in Francia. Per te, per Sef, per la mamma che non ho mai conosciuto e per zia Nasira, mia cugina, sono pronta a sacrificare me stessa, perché per anni la mia famiglia è stata la mia vita.
"Maddalena."
La dama sbatté le palpebre sentendo la voce di Hasan dietro di lei. L'anziano Nizarita le fu accanto in un batter d'occhio e osservava lo sguardo vacuo e spento della nuora. Ella, infatti, aveva lo sguardo concentrato nell'acqua, affacciata alla ringhiera in legno della nave sulla quale viaggiavano da due giorni e per quelle ore si era fatta la stessa domanda che si poneva tutt'ora: quanto mancava all'arrivo? Quanto ancora avrebbe visto il nulla intorno a sé? Agognava di posare i piedi sulla terra ferma e magari di giungere all'epilogo di quella brutta storia che a malincuore era la sua.
"Cosa succede, Hasan?"
Una lacrima silente scivolò sulla guancia di Maddalena ma vi era troppa nebbia intorno a loro perché il Nizarita la vedesse. Le ci volle poco per ricomporsi e tornare ad essere presente sia mentalmente che fisicamente.
"Tra poche ore attraccheremo al porto di Marsiglia e da lì ci incammineremo verso Parigi. La sorella di Saint-Amand è una suora presso la chiesa di Saint-Sulpice."
Sospirò nel sentire quelle parole. Parigi, Francia.
Sbatté le palpebre, osservando il cielo nebbioso sopra di sé e pregando mentalmente il suo Dio. Se la perdonava dai peccati commessi in quei mesi, l'avrebbe aiutata anche a trovare i suoi nemici a fare avere loro ciò che si meritano.
"Non è Parigi la mia vera destinazione." Disse, lasciando la presa sulla ringhiera di legno del ponte, voltandosi col busto e lo sguardo verso Hasan. "Dopo il funerale di Oddone, la mia prossima meta è la Provenza. Amalrico ha scritto che i Moloch sono ospiti dei Sinclair per il matrimonio di Lucrezia con Blaser. Devo impedire le nozze, il loro unico obiettivo è mirare alla loro fortuna e poi, in qualche modo, disfarsi della nuova contessa." Spiegò in modo dettagliato, come se stesse parlando di un piano militare.
Il lupo perdeva il pelo ma non il vizio. Il comandante della ruota che girava era solo uno: Blaser, mentre suo figlio era il perfetto esploratore da mandare in avanscoperta. Mancava ancora qualche ora prima del suo arrivo e in questo modo avrebbe ripassato bene il suo piano. Una volta giunti sulla terra ferma il tempo per riordinare le proprie idee sarebbe stato davvero poco.
Hasan ridusse le labbra ad una linea dritta, pensieroso. Era stato lui a far in modo che la donna riacquistasse fiducia in sé e ripercorresse il suo cammino verso la vendetta, suo unico e vero obiettivo fin dal principio. Solo così, poi, avrebbe avuto un po' di serenità, abbastanza per continuare la sua vita.

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Anima Rubrum
Historical FictionGerusalemme, anno 1171 d.C. Maddalena Atlassi è l'unica figlia del commerciante di stoffe Samir, uomo devoto al suo re ma anche ambizioso. Talmente tanto che decide di dare in sposa la giovane al figlio di un signorotto locale, Omar Moloch. Senza sa...