Il Viaggio per la Pace

- Epilogo -

Reyns e Aera tornarono a Lanth, sani e salvi, come promesso.

Non si sarebbe potuto dire un lieto fine, ma il risultato era quello che il Re e la Regina si aspettavano – tra Lanth e le Isole di Neeq ora regnava la pace, non essendo ancora stato eletto un Imperatore che avrebbe potuto dichiarare una guerra, la Lefsan non era più una minaccia, e Aera era di nuovo a casa.

Per ovvi motivi, Owan non aveva potuto scrivere una lettera di risposta ai sovrani per assicurarli che una cura era efficace, ma a convincere il Re bastò il segno della puntura che portava Reyns, che era stata chiaramente curata.

Il ragazzo consigliò ad Aera di non mostrare la propria – non voleva dare a Divro l'opportunità di rinfacciargli di non essere riuscito a proteggerla in ogni momento, come avrebbe dovuto. La straziante verità di quella che era stata la permanenza di Aera sull'isola sarebbe stata rivelata in seguito, con cautela, gradualmente. E sarebbero state diverse, le cose non dette.

Divro si complimentò con Reyns di fronte a entrambe Aera e Looty; ora non temeva più secondi fini, ed era certo che potesse essere un buon marito per sua figlia, e un ottimo Re per Lanth.

Avrebbero passato qualche tempo insieme, occupandosi del regno. Dovevano legittimare l'appartenenza di Aera alla famiglia reale, e non essendo più in possesso del Ciondolo dell'Aquila per poterlo fare, ci si sarebbe dovuti basare sulla somiglianza di Aera ai genitori, alla giusta età dimostrata dalla ragazza, e alla parola dei sovrani.

Aera venne costretta, controvoglia, a partecipare a lezioni di etichetta e di danza, oltre a concentrarsi sullo studio della lingua Antica e Nuova, nonostante quello non le pesasse altrettanto. Migliorava in fretta, e altrettanto rapidamente si adattava ai ritmi del Palazzo Reale, stringendo amicizia con la maggior parte dei membri della servitù.

Reyns decise che non avrebbe rinnegato completamente se stesso, con questo suo nuovo inizio, ma avrebbe utilizzato le sue doti a fin di bene. Decise quindi che avrebbe offerto il suo aiuto al corpo di Guardia Reale, non come soldato – la ferita al cuore sarebbe sempre stata debilitante, per lui – ma come stratega.

In futuro avrebbe addestrato le reclute, come Lord Vyde aveva fatto con lui, e avrebbe insegnato loro le migliori tattiche di guerra. Per ora, mentre era ancora giovane, avrebbe dimostrato il suo valore, e ottenuto il favore di quello che sarebbe diventato il suo popolo, una volta diventato Re.