"Roland, ti unirai a me nell'allenamento?" Uscii dalla mia stanza energica per scoprirlo ancora in pigiama. "Forse." "Roland" Lo rimproverai come una madre con un bambino.
"Scendo più tardi..." Biascicò poco convinto. Volevo urlargli di scendere e allenarsi con me, che era fortunato ad avere persone per cui combattere, ma invece scrollai le spalle e, irritata, entrai nell'ascensore.
Una volta scesa nei sotterranei strinsi decisa la mia coda di cavallo. Questo sarebbe stato il primo allenamento in cui avrei potuto effettivamente allenarmi senza nascondere le mie capacità.
Katniss e Peeta si stavano guardando intorno, analizzando la sala d' addestramento. Aspettai qualche istante ma non si mossero, così passai in mezzo a loro con una spallata.
Katniss sbuffò infastidita. "Non mi interessa se Haymitch ci ha detto di essere suoi alleati. Quanto potrà essere brava?" "Katniss dalle una possibilità." Peeta le afferrò l'avambraccio tentando di convincerla. Sorrisi maliziosa mentre mi avvicinavo alle spade.
"Voi." Indicai due uomini con caschi blu, vestiti di un gilet nero con l'imbottitura. Lanciai a ciascuno di loro una spada. Entrambi l'afferrarono mentre mi affrettavo ad agguantarne un'altra.
Ci girammo intorno l'un l'altro per alcuni secondi, studiando le intenzioni dell'avversario. Uno mosse il primo attacco e piegai leggermente la gamba posteriore pronta a difendere.
L'altro Pacificatore sfruttò la mia distrazione come un vantaggio cercare di colpire il mio fianco. Lo presi a calci, colpendolo duramente all'altezza dello stomaco. Feci scivolare la mia spada verso il basso costringendo a il ragazzo di fronte a spostare le braccia dalla parte opposta.
Lo stridio del metallo fece tacere la sala di addestramento. Se non avessi avuto gli occhi dell'intera nazione addosso per gli ultimi 5 anni mi sarebbe importato.
Il pacificatore si piegò al punto da avere un ginocchio a terra, colpii l'altro facendolo cadere completamente. La spada rimbalzò dalle sue mani. L'afferrai concentrando tutta la mia attenzione sull'altro pacificatore rimanente.
Mossi il polso disegnando un cerchio nell'aria con le spade, cercando di bilanciare i due pesi.
La sala d'allenamento era silenziosa. Mi mossi in cerchio facendo la prima mossa. Le spade roteavano in aria fluide, ne avevo il pieno controllo, era come se fossero attaccate a me. Come se le mie braccia si fossero estese fondendosi col metallo delle lame.
Non avresti pensato che questa fosse una delle prime volte in cui impugnavo una spada dopo anni.
Era come andare in bicicletta, se avessi avuto una bicicletta.
Indietreggiò quando fui abbastanza vicina a lui da toccare la sua imbottitura con la punta della mia lama. Tracciai una X con le spade, posizionandole come una forbice ai lati della sua testa. Invece di chiuderle e tagliargli la testa, gli diedi un calcio allo stomaco ponendo fine al combattimento.
Mentre giaceva a terra, mi posizionai sopra di lui, affondai la spada nel pavimento con brutalità e detti un calcio alle sue spade affinché rimanesse disarmato. Sollevai la seconda lama sopra la mia testa e la calai con tutta la mia forza.
Atterrò proprio accanto alla sua testa. Scesi da lui e gli tesi una mano, si alzò affaticato da terra. Alzai le spalle riprendendo fiato e mi voltai per vedere l'intera sala fissarmi.
Johanna fece un sorrisetto e Finnick sembrò impressionato. Ma le due facce su cui si fermarono i miei occhi furono quelle di Katniss e Peeta.
Katniss stava cercando di non sembrare terrorizzata, il che rendeva la sua faccia solamente buffa, mentre Peeta aveva le braccia incrociate e gli occhi spalancati.
Camminai con passo felino verso di loro mentre gli occhi di tutti tornavano a quello che stavano facendo in precedenza.
"Era abbastanza buono per te Katniss?" La consapevolezza di aver udito la conversazione precedente le attraversò il volto. "E puoi dire a Haymitch che può smetterla di cercare di farci diventare alleate. Non succederà ragazza in fiamme." Le sussurrai l'ultima parte.
"Buona fortuna Peeta, so come ci si sente ad avere un bersaglio sulla schiena a causa del tuo partner." Gli accarezzai la schiena con falsa pietà e mi avvicinai a Finnick che mi osservava da lontano con le braccia incrociate.
"Beh, sai come mettere su uno spettacolo." Disse spezzando il silenzio mentre sedeva, guardando Mags e Katniss parlare. Appoggiai la mia mano sulla sua spalla sentendo la tensione dei suoi muscoli dissolversi al mio tocco.
"Dovevo, Katniss si chiedeva se fossi davvero 'brava' o no. A quanto pare Haymitch vuole che siano miei alleati."
"Mh, cosa hai detto?" Lui mi guardò. "Ho detto no." Dissi convinta "Cypress." Gemette. "Che cosa?" Tirai fuori la mia miglior voce innocente "Hai bisogno di amici là dentro."
"Sì! Ho te, Mags, Johanna e Roland. Finn hai già abbastanza pressione su di te per tenere in vita Mags. Lascia che qualcuno si preoccupi per te." Gli afferrai la mano stringendola in modo che sapesse che ero lì.
"A proposito, dov'è Roland?" Guardai il mio grembo. "Ha detto che non gli importa. Il ché penso sia egoista." "Perché?" "Ha persone che sperano che sopravviva, ha Blossom e un figlio."
"Ha un figlio! Come si chiama?" Lasciai che la mia mano scivolasse dalla sua. "Leo." "Oh Cypress." "Va tutto bene, è un nome in fondo, no? Il punto è che ha delle persone che hanno bisogno di lui. E lo sta buttando via!"
Stava per commentare ma tutti i vincitori si affollarono attorno ad una cabina d'allenamento con gli ologrammi .
"Vediamo di cosa si tratta." Mi avvicinai incuriosita mentre lui mi seguì.
Da oltre la spalla di Brutus vidi Katniss tirare con l'arco ai pixel che l'attaccavano e farli dissolvere una volta che la freccia li attraversava. Dovetti ammettere che aveva buona mira e riflessi.
Wiress iniziò ad applaudire piano mentre alla fine della dimostrazione Katniss guardò la folla che si era radunata ad osservarla.
Quando tutti si dispersero, mi diressi verso Peeta. "Forse ti terrà al sicuro." Alzai le spalle con tono sufficiente. Mi afferrò il polso senza preavviso. Facendomi sobbalzare leggermente.
"Volevo solo scusarmi per lei prima. Non vuole che i giochi accadano." "Nessuno lo vuole Peeta." "Significa che penserai all'offerta?"
Alzai le spalle con sguardo eloquente mentre Katniss si avvicinava. "Ciao Peeta." Mi dileguai "Ciao."
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Brute // Finnick Odair (traduzione italiana)
Fanfictionbrutale /bru- tà-le/ 1. Una persona o un animale selvaggiamente violento. "Era una bruta a sangue freddo" NON POSSIEDO ALCUN PERSONAGGIO HUNGER GAMES POSSIEDO SOLO I MIEI OC E LA LORO STORIA!!! NON POSSIEDO NESSUNA GIF IN QUESTA STORIA, TUTTO È ST...