Brute // Finnick Odair (traduzione italiana)

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 Mentre attraversavamo la giungla mi sistemai al fianco di Finnick. Roland camminava leggermente dietro di me, mi aveva assicurato di essere perfettamente in grado di camminare anche se ogni pochi passi mi posava una mano sulla spalla per stabilizzarsi.

Prima che arrivassimo all'albero, il video con le schede dei tributi caduti illuminò l'arena.

Distretto uno 

Distretto uno

Guardai i miei piedi mentre il filmato di Wiress venne riprodotto.

Quando quello di Mags si avvicinò feci altrettanto, afferrando la mano di Finnick tentando di confortarlo. Mi strinse la mano di rimando.

Distretto sei 

Distretto sette 

Distretto undici

Fu l'ultimo. Alzai lo sguardo vergognandomi del mio gesto, tuttavia per me era troppo da guardare, il dolore per Mags e Wiress era come una ferita aperta.

Tornammo tutti al lavoro, proseguendo sulla strada verso l'albero.

Beetee fischiò ammirato alla vista dell'albero. "Carburazione minima. È un conduttore impressionante! Cominciamo."

Lasciai andare la mano di Finnick e girai intorno all'albero ispezionandolo.

"Tipicamente un fulmine contiene quattro miliardi di joule di energia." Iniziò a spiegare. "Cinque." Corressi. "Che cosa?" "Cinque miliardi di joule di energia." Continuai a girare attorno all'albero.

"Oh, giusto. Quindi... non vogliamo essere nelle vicinanze quando succederà. Voi tre ragazze andate insieme ora." Il mio sguardo cadde su Finnick, che tentava di guardare ovunque tranne me.

I suoi occhi si spostavano dalla mia fronte, alle mie spalle, dietro di me, mai su di me. Stava nascondendo qualcosa.

"Prendi questo. Srotolalo con cura." Porse il filo arrotolato a Katniss. "Assicurati che l'intera bobina sia immersa in acqua. Capito?" Annuii e guardai Johanna che rifiutava, anche lei, un contatto visivo. Stava decisamente accadendo qualcosa di cui ero all'oscuro, pensai allarmandomi.

"Allora dirigetevi verso l'albero nel settore delle due. Ci vediamo lì." "Andrò con loro come guardia." Esclamò Peeta, portando gli occhi di tutti a posarsi su di lui.

"No, no, no. Resti qui per proteggere me. E l'albero." "No, devo andare con lei." Fu la prima volta che sentii Peeta controbattere. Alzai le sopracciglia, sorpresa dalla sua inaspettata protettività nei confronti di Katniss.

"Ci sono due carriere là fuori. Ho bisogno di due guardie." "Finnick può proteggerti benissimo e con l'aiuto di Roland sarai al sicuro." Insistette petulante. "Sì, perché Finnick e Cypress non possono rimanere con te mentre io e Peeta prendiamo la bobina?" Si aggiunse Katniss.

"Avete tutti acconsentito a tenermi in vita fino a mezzanotte, giusto?" Disse duro, mi voltai verso Roland e Finnick, decisi ancora ad ignorarmi.

"È il suo piano. Ne eravamo tutti d'accordo." Esclamò severa Jo, mandando un' occhiataccia alla coppia. "Sto con Johanna, voglio dire, non mi piace neanche questo piano, ma lo farò lo stesso. Basta che ci incontriamo nel settore delle due." Conclusi l'ultima parte con tono assorto, la mia mano afferrò la collana di mia madre, strofinandola avanti e indietro sul mio collo.

Finnick mise la sua mano sulla mia facendomi fermare, il gesto mi stizzò, perchè continuava ad evitare il mio sguardo?

"C'è qualche problema Katniss?" Domandò tagliente Roland. "Ottima domanda." "No. Non c'è nessun problema."

Mi voltai verso Finnick e lo abbracciai, mettendo da parte qualsiasi dubbio. "Ci vediamo dopo angelo." Sussurrò sulle mie labbra. "Ci conto." Bisbigliai di rimando. Baciai le sue labbra sperando che non fosse l'ultima volta. Mi rivolse un sorriso d'incoraggiamento, il SUO sorriso d'incoraggiamento.

"Roland, stai attento per favore." Lo strinsi forte raccomandandomi. "Lo farò, lo prometto... mi dispiace Cypress." "Perché?" Chiesi preoccupata. "Sappi solo che mi dispiace." Tagliò corto. Provai chiedere di più ma Johanna mi interruppe. "Va bene, andiamo." 

"Ciao Beetee, stai al sicuro." Mentre passavo accanto a Peeta gli accarezzai la spalla. "La terrò al sicuro." Provai a rassicurarlo, sorrise malinconico mentre guardava Katniss allontanarsi.