Brute // Finnick Odair (traduzione italiana)

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 Camminavamo spedite nella giungla, Johanna davanti, Katniss con la bobina ed io dietro per assicurarmi che il filo in tensione fosse dritto.

"Andiamo. Voglio mettere quanta più distanza possibile tra me e questa spiaggia. Fritta non è il modo in cui voglio andarmene." Concordai silenziosamente con Johanna.

"Ehi ragazze. Il filo si sta muovendo." Richiamai la loro attenzione, entrambe si fermarono e si voltarono in allerta. Katniss tirò verso di se la bobina, che fece tendere il filo graffiandomi la gamba mentre questo oscillava leggermente.

Strinsi spasmodica la mia spada avvertendo un brutto presentimento, che si confermò quando Brutus ed Enobaria entrarono nel mio campo visivo.

Mi voltai vedendo Johanna colpire pesantemente Katniss alla nuca con la bobina. "Jo!" Mi appiattii a terra per evitare di essere notata dai membri del distretto 2.

"Cosa fai?" Chiesi allarmata. "Lunga storia Cypress" Mi liquidò. "Cosa non mi state dicendo tu, Roland e Finn?" Mi impuntai, mentre la guardai mozzare parte del braccio di Katniss. Il localizzatore, realizzai. Ma PERCHE'?!

"Sta' buona Katniss." Mugugnò ignorando completamente la mia domanda.

"Cypress dammi il braccio." Mi ordinò dopo aver finito con Katniss. "No, dimmi cosa sta succedendo!" "Non ho tempo!" "Johanna!" "Cypress!" Si alzò di scatto e spazientita mi scagliò contro la sua ascia. "Mi dispiace Cypress." Scappò frettolosa unendosi a Brutus ed Enobaria.

"No, no, no." Dissi incredula. "Non ci posso credere" sussurrai. "Aiuto Cypress". "Katniss dobbiamo nasconderci." L'aiutai a spostarsi affinché potesse essere più riparata. "Resta qui e taci".

Impugnai la spada e corsi furiosa in direzione di Johanna, Brutus ed Enobaria.

Una volta che li vidi li richiamai, attirando la loro attenzione. "Ehi! Qui!" Urlai. "EHI TESTE DI CAZZO!" "Cypress no!" Johanna spalancò gli occhi, le sue mani mulinarono vuote in aria, mi aveva scagliato contro la sua ascia in precedenza, rendendola disarmata.

"Sono un obiettivo più grande! Seguitemi brutti coglioni!" Li provocai. Enobaria si scagliò nella mia direzione. Mi voltai velocemente e corsi a perdifiato.

Non sapevo dove stavo andando, non sentivo i suoi passi dietro di me. Questo era incoraggiante e preoccupante allo stesso tempo.

Continuai a correre tornando all'albero dei fulmini. Un cannone esplose facendomi battere il cuore.

Non c'era nessuno lì. Non avvertivo la presenza né di Roland né di Finnick. I passi di Enobaria si erano persi nel fitto della giungla, e l'ipotesi più allarmante era che fosse tornata indietro per prendersela con Johanna, uccidendola. Pregai che non fosse così.

"Peeta!" Sentii Katniss schiamazzare. Corsi nella sua direzione. "Cypress! Katniss!" Finnick esclamò sorpreso.

Quando li vidi rimasi senza fiato trovando Katniss con una freccia puntata verso Finnick.

"Katniss! No! Non farlo!" La pregai distraendola da Finnick. "Katniss. Ricorda chi è il vero nemico." "Ha ragione Katniss." Si rivolse a me, la sua freccia ora puntata al mio petto. 

Lentamente abbassò il suo arco dalla traiettoria. Un tuono ci fece alzare lo sguardo.

Era mezzanotte.

Alzai gli occhi al cielo, le nuvole volteggiavano e si rincorrevano come all'inizio di un tornado, feci qualche passo indietro impaurita.

"Katniss allontanati dall'albero!" Finnick e io la incitammo visto che era la più vicina.

"Katniss! Non devi fare sempre l'eroina!" La pregai, mi guardò e da lontano le intravidi gli occhi lucidi. E iniziò ad avvolgere la bobina attorno alla sua freccia.

La puntò verso il cielo.

"Katniss allontanati da quell'albero!" Sbraitò Finnick, questa volta correndo verso Katniss. "No! Finnick! No! FINNICK!" Riuscii a fare solamente due passi avanti mentre la sua freccia si liberò in aria, scoccata proprio alla caduta del fulmine. 

Il mio corpo venne scagliato all'indietro dall'impatto con una scarica di elettricità. Atterrai violentemente al suolo e la mia testa colpì inerte un ramo caduto.

I miei occhi iniziarono a chiudersi lentamente.

Mentre l'arena crollava intorno a me.

L'ultimo pensiero che ebbi prima che diventasse tutto nero, fu... 

Capitol era un posto meraviglioso.

Ciao a tutti fantastici lettori

Scusate l'assenza ma detto onestamente non mi sentivo molto ispirata per la traduzione di questo capitolo, tuttavia non sono stata con le mani in mano e mi sono impegnata a fare una traduzione grossolana e approssimativa di tutti i capitoli restanti. Quindi sì, ho tutti i capitoli restanti quasi pronti nelle bozze, spero che in questo modo gli aggiornamenti possano essere più rapidi. 

Con questo capitolo si conclude la seconda parte, e tenetevi forte perchè (piccolo spoiler) la parte 3 sarà piena di colpi di scena. 

Muahahaha