• 6 •

507 26 0
                                    


"Roland come ti aspetti di ottenere un punteggio alto se non ti sei allenato?" chiesi sospettosa e leggermente preoccupata mentre ci trovavamo in ascensore.

"Immagino che dovrò solo agire alla Cypress." "Agire alla Cypress?" "Sì, sai, durante i tuoi primi giochi non ti eri allenata affatto con le spade e poi alla valutazione hai preso nove. Spero solo di avere la tua stessa fortuna." concluse. "Ah." commentai abbattuta.

Era deprimente pensare che solo cinque anni fa Roland ordinava a me e a Leo di mostrare le nostre capacità mentre ora ero lì a chiedermi come se la sarebbe cavata.

Sembrava un crudele déjà vu, speravo con un finale diverso.

Ci sedemmo sulla panchina del distretto cinque. "Ciao." Finnick mi sussurrò accostandosi a me. "Ciao." sussurrai di rimando sorridendo un po'.

"Nervosa?" "Stranamente no. Ciao Mags." Mi salutò di rimando sorridendo. "Nemmeno io sono nervoso." confessò "Beh, non più di tanto." "Non abbiamo motivo di esserlo Finn, otterremo minimo cinque punti solamente sorridendogli" lo incoraggiai. Un ricordo di me che consigliavo a Leo di sorridere venne a galla ma lo misi da parte. Niente doveva affollare la mia testa in questo momento.

"Distretto tre: Beetee." Una voce uscì dall'altoparlante. Gli diressi un lieve sorriso che ricambiò.

"Cypress ti presento Wiress e Beetee. Distretto tre." Ci introdusse Finnick "Ciao piacere di conoscervi." "Piacere, abbiamo guardato le tue partite. Erano da rivoltare le budella." Annuii in imbarazzo, non sapevo mai cosa rispondere quando le persone tiravano fuori i miei Hunger Games.

"Hai giocato in modo molto intelligente." Mi picchiettò l'indice sulla tempia rendendomi un po' confusa. "Wiress ha detto che sei equilibrata." Guardai la donna. "Grazie." Risi piano non capendo del tutto. Mi afferrò delicatamente il viso strofinando dolcemente il pollice sulle mie cicatrici. "Forte." Bisbigliò.

Le rivolsi un sorriso da scaldare il cuore. Erano molto... particolari, ma per qualche motivo questo mi rendeva solo più incuriosita da loro.

Uno ad uno i tributi vennero chiamati ad essere giudicati. Dopo che Mags fu entrata, Roland era stato il successivo. La mia gamba tremava su e giù e la mia mano volò da sola al collo, giocando nervosamente con la collana. Non ero preoccupata per me, me la sarei cavata, ero nervosa per lui.

"Per favore, fagli fare una buona impressione." borbottai guardando in alto.

"Distretto cinque: Cypress " Feci una smorfia al mio nome e mi alzai. Mentre passavo davanti a Johanna, questa mi colpì il braccio.

"Jo questo è stupido!" Roteai gli occhi sorridendo sotto i baffi "Non lo è! Ogni volta che ti vedrò e ci sarà un sacco di gente invece di essere tutta sdolcinata con te, ti colpirò e basta. Una semplice e pratica dimostrazione d'affetto." "Quando ne avremo bisogno? Vediamo solamente Finnick."

"Suppongo che quando tu e Finnick vi sposerete, il giorno del vostro matrimonio, Capitol avrà una giornata folle e io sono una dura per la capitale, quindi invece di far vedere un lato diverso di me ti schiaffeggerò il braccio." spiegò pratica. "Jo, Finn e io non ci sposeremo."

"Mai dire mai." Mi strizzò l'occhio.

Le colpii leggermente il braccio di rimando. Suppongo che ci fossimo sbagliate, non era per un matrimonio, ma per l'avvicinamento alla nostra morte.

Che meraviglia.

Entrare nella stanza mi fece infuriare. Un mare emozioni mi investì mentre varcavo le porte.

Non mi interessava se avrei ottenuto un punteggio alto o meno. Alzai lo sguardo per vedere tutti gli occhi dei produttori di giochi su di me. Feci loro un saluto sarcastico.

"HAI DIECI MINUTI"

Mi guardai intorno e poi alzai la mano con aria stupita. "Ho una domanda?" Iniziai con tono confuso. Un uomo biondo leggermente paffuto annuì. "Otterrò più punti se mi comporterò come se me ne fregasse qualcosa?" Sembrarono tutti basiti dal mio commento insolente.

I loro volti furono impagabili! 

Tutti scossero la testa no. "Dannazione." esclamai sarcastica. "Allora mi sa che me ne dovrò proprio andare." Iniziai a camminare tranquillamente verso la porta ma sapevo in fondo di avere bisogno di un punteggio decente.

Così afferrai di scatto un coltello e lo lanciai nella testa di un manichino. Proprio dove si sarebbe dovuta trovare la fronte. Poi me ne andai. Abbastanza orgogliosa di me stessa.

Ciao a tutti ragazzi

Piccolo annuncio tecnico: dato che gli aggiornamenti si sono regolarizzati e sono all'incirca quotidiani, ci tenevo ad informarvi che domani non aggiornerò e forse non lo farò nemmeno Sabato. Per Sabato non ne sono totalmente sicura ma per domani non ci sarà alcun capitolo :(

Ditemi cosa ne pensate della storia e soprattutto di Cypress, Roland, Finnick e Johanna, sono curiosa di conoscere i vostri pareri.

Ciaoo

Brute // Finnick Odair (traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora