• 12 •

508 29 2
                                    


"L'intera arena sembra essere strutturata come un orologio, con una nuova minaccia ad ogni ora. Con la particolarità che questi "ostacoli" restano solo all'interno della loro determinata sezione." Spiegai in breve. Ci incamminammo cautamente su una piattaforma, Finnick dietro di me con le sue mani sulla mia vita, assicurandosi che non scivolassi giù dalla piattaforma bagnata.

"Inizia con i fulmini, poi c'è la pioggia di ghiaccio, la pioggia di sangue, la nebbia e infine le scimmie. E sono solo le prime cinque ore! Invece è alle undici in punto che una grande onda colpisce la spiaggia." Ricostruì Katniss mentre raggiungemmo la cornucopia.

"Wiress sei un genio." Si complimentò Finn mentre le passavamo davanti. "Guarda, la lancetta indica dodici." osservò Peeta. "È lì che il fulmini colpisce a mezzogiorno e a mezzanotte." Mi accostai silenziosa a Johanna e le rimasi vicina mentre ci guardavamo intorno.

"Quel grande albero." Katniss disse a Beetee. "Hickory dickory dock. Il topo si arrampicò sull'orologio. L'orologio batté l'una, il topo corse giù. Hickory dickory dock." ripeté Wiress. Guardai oltre Wiress per assicurarmi che Roland fosse al sicuro.

Aveva discusso con me per restare sulla spiaggia per non rallentarci.

"Quindi dalle 12:00 all'1:00 lampo." Peeta disegnò sulla terra un cerchio che rappresentava l'orologio. Formammo un capannello attorno a lui.

"Allora dall'1:00 alle 2:00 c'è sangue. Poi la pioggia ghiacciata." Annuii. "Poi la nebbia. E le scimmie." Aggiunsi. Wiress continuò a ripetere tra se la filastrocca di hickory dickory dock mentre discutevamo.

"E poi dalle 10:00 alle 11:00 l'onda. E tutto il resto? Ragazzi, avete visto qualcosa?" "Nient'altro che sangue." "Non importa. Finché ci allontaneremo da qualunque settore sia attivo, saremo al sicuro." Sentenziò Peeta alzando lo sguardo.

"Peeta ha ragione. Inoltre sembrano finire tutti sulla linea della spiaggia, quindi finché st-" Venni interrotta da un improvviso dolore lancinante alla spalla. Conoscevo fin troppo bene la sensazione.

Un coltello.

Wiress sussultò impaurita mentre allungavo la mano dietro la schiena per estrarre il coltello.

Gloss si avventò su Wiress pugnalandola, un cannone esplose. Mi voltai in allerta e vidi Enobaria con dei coltelli in posizione d'attacco. Dopo un'attimo di sospensione afferrai la spada e la colpii, ignorando il dolore bruciante al braccio.

Finnick venne in mio soccorso con Brutus ed Enobaria. Enobaria lanciò un altro coltello, questo raschiò l'avambraccio di Finnick, sgualcendogli parte della muta. Le colpii la spalla mettendoli entrambi in fuga verso la piattaforma per la spiaggia.

Peeta si preparò con Katniss ad inseguirli, ma aiutai Finn a trattenerlo. "E' mia Peeta." Dissi minacciosa scattando nella direzione in cui erano fuggiti. "Cypress!" Finnick urlò colto alla sprovvista mentre mi precipitavo giù per la piattaforma.

Finché non fossero arrivati alla spiaggia, Roland sarebbe stato al sicuro.

Mentre correvo si aggiunsero Johanna e Katniss, la piattaforma iniziò a muoversi. La spada mi scivolò dalle mani mentre cercavo di aggrapparmi la piattaforma senza essere sbalzata via. Johanna aveva conficcato la sua ascia nelle rocce e stava aiutando Katniss a non essere sopraffatta. Scivolai cercando di afferrare qualcosa, il braccio ferito mi bruciava dal dolore e dallo sforzo.

Katniss allungò la mano verso di me ma il dolore era troppo da sopportare. Sembrava che il coltello stesse tagliando più a fondo, tranciando fibre e tessuti della spalla. Stavo solo aspettando che il braccio si staccasse dalla spalla.

La mia mano iniziò a scivolare, bagnata dai continui spruzzi d'acqua. Non potevo più resistere. Feci un respiro profondo mentre cadevo nell'acqua impetuosa.

Brute // Finnick Odair (traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora