Brute // Finnick Odair (traduzione italiana)

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"Ricorda che gli sponsor saranno tra la folla, quindi incantali. Fai in modo che ti amino." Blossom mi ricordò mentre mi pettinava. 

"Blossom, se posso chiedertelo, perché sembra che ci stiano facendo precipitare nei giochi?" Smise di pettinarmi e mi fissò allo specchio. 

"Per i tributi sembra così ogni anno." Disse con esitazione. "Blossom, Ci vogliono due settimane prima che inizino giochi dopo la mietitura, per noi i giochi iniziano tra... quattro giorni. Abbiamo solo tre giorni per prepararci! Con ieri che era il primo allenamento!"

"É meglio non mettere in discussione la capitale. Per favore, ricorda solo il tuo allenamento, sei stata il mio tributo preferito in assoluto. Sei stata così gentile, spontanea... normalmente ho un temperamento freddo, me lo ero promessa". La sua voce divenne cristallina come se stesse per spezzarsi nel tentativo di trattenere le lacrime, facendomi inumidire gli occhi. 

"Blossom, sei stata così carina con me. Mi hai guardata come un essere umano, non come un animale da zoo e questo non lo scorderò mai." "Ok, dobbiamo fermarci entrambe prima che si rovini il trucco." Tentò di sdrammatizzare. 

"Ok i capelli sono fatti, il trucco è finito, tutto ciò di cui hai bisogno tesoro è il tuo vestito."

"Wow". Mi soffermai alcuni istanti ad ammirarmi allo specchio. Blossom si avvicinò a me e mi avvolse in un abbraccio laterale assicurandosi di non arruffare il vestito. "Otterrai sicuramente degli sponsor" 

"In che modo questo riflette il distretto cinque?" "Beh Cypress," si fermò cercando di trovare le parole corrette. "Tu sei molto più del tuo distretto. Sei una persona con un sacco di qualità ammirevoli, non un numero, non uno spettacolo e la gente dovrebbe vederlo." . 

Lilac entrò e le sfuggì un enorme sussulto. "Sembri... Blossom hai superato te stessa quest'anno." "Grazie. Lilac, sono particolarmente orgogliosa della mia creazione." "Cypress i tributi sono in fila. Dovresti unirti a loro." "Va bene, grazie ancora Blossom." La abbracciai e uscii a cercare Leo.

"Beh, non sembri forse elegante?!" Gli diedi un colpetto leggero sulla spalla. "Grazie. Sei bellissima." Il mio cuore si sciolse, era troppo dolce. "Cosa è successo al tuo dente?" Notai che quando sorrideva gli mancava uno dei denti inferiori. 

"Oh, beh, dondolava e Roland mi ha detto che sarebbe stata una buona idea provare a tirarlo fuori". "Oh, beh, sei adorabile." Mi chinai ad aggiustargli la cravatta blu scuro. Indossava una camicia bianca con una giacca grigia e pantaloni neri. 

Percepii degli occhi su di me, mi voltai per vedere ancora una volta Finnick Odair. "Perché continua a guardarti?" chiese Leo incuriosito. "Non ne sono molto sicura." Mi alzai. "Che importa." Dieti a Leo un piccolo abbraccio. 

"BENVENUTO ZAYNE AUSTIN DEL DISTRETTO UNO!" Udii la voce di Caesar Flickerman dagli altoparlanti annunciare il primo partecipante, la fila dei tributi avanzò. 

"Sono nervoso Cypress," "Non esserlo, sei adorabile e puoi incantare chiunque con quel sorriso. Non hai nulla di cui preoccuparti, fidati di me."

"BENVENUTO MAVERICK SHEPHERD DEL DISTRETTO TRE!" 

"Leo, va tutto bene, un respiro bello profondo." Lui annuì mentre guardavamo le interviste. 

"Sai che probabilmente morirà prima vero?" Mi girai per vedere uno dei membri del distretto sei. Penso che si chiami... Atlantis? 

Mi voltai per assicurarmi che Leo non stesse prestando attenzione. 

"Perché dici così?" Mi volsi a lui facendo scuotere leggermente il vestito, "Perché ha dodici anni." "Wow che perspicacia."