❝Capitolo 31❞

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Sorpresa❣

Non è un capitolo molto lungo, però spero che vi abbia fatto piacere comunque 💌

"V...che cosa è stato?"

𝐅𝐮𝐜𝐤 𝐲𝐨𝐮

V non ne aveva assolutamente idea e come lui, neanche Taehyung. Decisero di ignorare qualunque cosa fosse successa, ma non l'orribile sensazione allo stomaco del principe.

Taehyung aveva rifiutato il cibo e rimase tutto il tempo nella sua stanza senza uscire, rintanandosi all'interno proprio come aveva fatto quel giorno di dieci anni fa.

Fu in quel momento che quel castello divenne una prigione, la sua prigione.

Le lacrime che aveva versato erano state fin troppe e non riuscì più a sorridere in nessun modo. Era diventato una marionetta, senza emozioni e muta. Rifiutava ogni cosa che gli veniva offerta dalla signora Do, nonostante fosse l'unica che non l'avesse trattato con disonore.

Toccava il suo cuore, cercando di fermare quel dolore insopportabile. Gli urlava di sparire ma diventava più presente e doloroso di prima.

"Ignoralo e sparirà"

Si ripeté, ma non funzionava. Non sarebbe mai sparito e quella ferita avrebbe continuato a sanguinare finché non l'avrebbe guarita, ma come avrebbe potuto farlo, se gli veniva ricordato ogni singolo giorno quanto fosse un bastardo traditore?

Così la ferita si ingrandì...a tal punto da non permettergli di ignorarla. La disperazione l'aveva inghiottito completamente, costringendolo a compiere un gesto estremo.

"Voglio solo farlo sparire per sempre"

"TAEHYUNG, FERMATI!"

Ma non l'aveva ascoltato.

𓆩*𓆪

A palazzo Jeon, la sedia che veniva generalmente occupata da Taehyung, era vuota e quella mancata presenza fece annodare la gola di Jungkook, nuovamente. Era convinto che quelle emozioni non avrebbero più bussato alla porta del suo cuore, ma erano ritornate e più potenti di prima.

Si poteva dire lo stesso di Hyunjae che al posto di mangiare, continuava a giocherellare con le bacchette, spostando di qua e di là il cibo nel piatto.

Si sentiva quasi solo.

Yoongi, invece, era solo triste perché le persone a cui più voleva bene, soffrivano, ma questa volta non diede la colpa a Taehyung.

Stava cambiando, come la situazione tra lui e Jungkook. Si sentiva...normale. Senza gelosia verso l'Omega e la costante voglia di stargli accanto e baciarlo. Stava svanendo tutto, ma non poteva ancora sapere il motivo.

La cena in entrambi i palazzi era terminata e le due famiglie andarono nelle loro stanze.

La luna alta e il cielo nero augurarono la buonanotte all'Omega che non aspettava altro che sorgesse il sole, per fuggire nuovamente dal palazzo.

Non dovette attendere oltre, che cadde tra le braccia di Morfeo e al suo risveglio, una fioca luce colorata, lo svegliò, alzandosi immediatamente. Si cambiò, indossando dei nuovi vestiti dal suo armadio, che sapeva nessuno avrebbe toccato.

Uscì dalla sua camera, stando bene attento a non far rumore, sapendo che tutti dormivano, tranne le guardie. Si avviò con passo felpato verso la sua biblioteca e quando entrò, sapeva benissimo cosa dovesse fare.

Better in three ❘ KookvDove le storie prendono vita. Scoprilo ora