❝Capitolo 53❞

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...Quindi sì, Hyun. Sarà felice di vederti e niente potrà convincermi del contrario

𝐇𝐚𝐭𝐞 𝐦𝐨𝐯𝐞𝐬 𝐞𝐯𝐞𝐫𝐲𝐭𝐡𝐢𝐧𝐠

Taehyung aveva raccontato a V ciò che si era ovviamente perso. Dal dialogo con Jin, alle scuse di suo madre e di suo fratello.

"Sono indubbiamente sorpreso che tua madre abbia fatto questo passo verso di te. La perdonerai?".

"Non so cosa farò in futuro, V, ma so che ho deciso di provarci".

"Tuo...padre, invece?".

Il silenzio di Taehyung fu la risposta che V si aspettava, anche se desiderava che fosse l'esatto contrario. Sapeva quanto il suo umano avesse sofferto a causa di suo padre e sperava che il re Kim avesse fatto un passo avanti verso suo figlio, chiedendogli come stesse, se ci fosse una ragione dietro il suo gesto. Salvo che l'avesse realmente fatto, ma per V quel 'se' non esisteva.

Era fermamente convinto che a Taehyung fosse stato fatto del male e nulla l'avrebbe convinto del contrario. Se Taehyung fosse stato senziente, V l'avrebbe saputo e no, il principe non aveva chiuso il suo collegamento. Per quanto avesse provato a fargli aprire gli occhi, Taehyung sapeva di essere colpevole, perché le prove erano sotto i suoi occhi, nonostante mancasse un elemento essenziale: la memoria.

La mancanza di memoria di Taehyung era solo uno dei numerosi motivi per cui il suo lupo era fermamente convinto che il vero colpevole non fosse lui. Il suo principale sospettato è sempre stato il fratello maggiore del suo umano, Kim Woojin.

Kim Woojin non gli è mai andato a genio dalla prima volta che l'aveva conosciuto, una volta che aveva aperto gli occhi al mondo dopo il diciottesimo compleanno di Taehyung. Provava un istinto immane di protezione quando Woojin era nelle vicinanze e soprattutto era sempre in allerta.

Quando Taehyung gli raccontò delle risposte alle provocazioni da parte del suo umano, aveva chiesto a Taehyung di condividere i suoi ricordi e l'aveva fatto. La frase "Quante volte dovrò ripeterti di non sottovalutarmi, Taehyungie?" gli fece gelare il sangue.

"Lo sai che vuol dire questo, Tae?".

"Woojin sa qualcosa?".

"Oltre a questo...non ti viene niente in mente?".

Taehyung scosse la testa e V non avrebbe voluto tornare su quell'argomento, temendo una sua reazione negativa. Non voleva che ricadesse in quel loop di pensieri malefici.

"Credo che Woojin sia il motivo dietro il tuo finto tradimento, il motivo dietro il tuo esilio, il motivo dietro la tua sofferenza, il motivo dietro le tue ansie, il motivo dietro le tue insicurezze. Woojin è colui che ti ha fatto del male non appena sei nato, è colui che ti ha fatto del male dieci anni fa, e colui che continua e continuerà a farti soffrire."

L'aveva detto e aspettava solo che Taehyung rispondesse. Forse sarebbe stata la buona volta che gli credesse.

"Lo so, V. Concordo con tutto quello che hai detto". Perché si aspettava un 'ma'?

"Ma, Woojin è colui che ha orchestrato il tradimento? No, V. Quello che ho fatto non è stata una recita. Io ero lì, abbracciato a un lupo qualsiasi e non a mio marito. Ero nudo, sporco... il letto era un disastro. Non voglio sapere se l'ho baciato, se ho detto di amarlo. Non voglio sapere niente di quello che ho fatto. Mi fa schifo pensarlo, per favore, V. Non voglio ricordare."

Disse con ribrezzo. Con odio e disgusto rivolto solo a se stesso e a nessun altro.

"Non puoi ricordare, Tae. Puoi solo credere di averlo fatto, ma non ne potrai mai essere sicuro. Pensaci, Tae, non ricordi niente, io non ricordo niente. Non sai se il sangue appartenesse a te o altre tracce ti appartenessero. Hai iniziato a perdere la memoria subito dopo che Jungkook e Hyunjae sono partiti. Non ti sembra tutto una strana coincidenza?".

Better in three ❘ KookvDove le storie prendono vita. Scoprilo ora