Avrebbe portato i regni alleati alla vittoria e mai si sentì con pieno di sicurezza.
【𝐖𝐞𝐚𝐤 𝐩𝐨𝐢𝐧𝐭】
Era necessario bloccare l'avanzata e sconfiggere i Tyun definitivamente. Quel popolo aveva creato fin troppi problemi e Jungkook lo sapeva bene. Osservava Taehyung mettere tutto se stesso pur di salvare il regno che una volta, in un lontano passato, gli era appartenuto e non aveva idea di come esprimere la sua gratitudine. Cercava di stargli accanto, entrando qualche volta nella sua tenda e in silenzio lo osservava per non disturbarlo. Casualmente, quando lo richiamava per chiedere consigli, circondava le sue spalle con un braccio. Taehyung era tutto per lui e lo era tornato ad essere anche per Hyunjae.
Suo figlio faceva passare le pene dell'inferno al mixer, ma sapeva quanto il suo hyung lo adorasse, nonostante le sue lunghe o piccole fughe.
In una di questa, Hyunjae senza farsi scoprire aveva lasciato la casa del mixer per scappare da Taehyung, nonostante quest'ultimo si fosse raccomandato di restare al sicuro a causa dei pericoli a cui andava in contro. Ma Hyunjae se si sentiva di fare qualcosa, non ascoltava. Aveva sedici anni e sapeva cosa Taehyung, Jungkook e i suoi zii avrebbero combattuto e temeva la più brutta delle conseguenze della guerra: la perdita.
Aveva paura di non rivedere più Taehyung e non voleva perderlo dopo essersi riavvicinato al suo appa, lasciandosi alle spalle il passato.
Taehyung aveva dato disposizioni ai soldati alleati, spiegando loro il piano. Era necessario aspettare il momento giusto per attaccare. Calò la notte nel bosco, solo le piccole lucciole illuminavano gli arbusti. Hyunjae provò una brutta sensazione e con passi furtivi si diresse verso la porta d'uscita. Jin era immerso a preparare un ordine per un suo cliente e non si accorse del rumore della porta essere richiusa.
Stando ben attento ai pericoli che avrebbe potuto incontrare, si avviò verso l'accampamento di suoi padre e i regni alleati. Riconobbe immediatamente la tenda più isolata ed entrò al suo interno. Un sospiro di sollievo lasciò le sue labbra quando di accorse del respiro tranquillo del suo appa.
Un pensiero si insinuò nella sua mente e senza pensarci oltre, si unì accanto a Taehyung sulla brandina. Si addormentò immediatamente, lasciando andare tutte le ansie che lo avevano accompagnato fino a lì. Non sapendo che il suo appa si era svegliato e lo avesse stretto a sé, tra le sue braccia.
La mattina dopo Jungkook entrò nella sua tenda, venendo accolto da un'immagine che gli riempì il cuore di gioia: Taehyung accarezzava delicatamente i capelli di Hyunjae, ancora immerso nel mondo dei sogni.
«È pericoloso per lui restare qui» si rivolse a lui, l'omega.
Jungkook immediatamente annuì, condividendo le sue preoccupazioni. «Lo accompagnerò da Jin hyung non appena si sveglierà».
«Lo farò io, voi tutti dovete rimanere di guardia». Jungkook acconsentì con un cenno, avvicinandosi a entrambi e osservando con amore suo figlio e Taehyung che non aveva smesso per un attimo di accarezzarlo.
«Da quanto tempo desideravi questi momenti?».
Taehyung sorrise tristemente. «Da molto e non potrei essere più felice di così».
D'un tratto Hyunjae mosse la testa, voltandosi e Taehyung arrestò i suoi movimenti. Ma Hyunjae era tutt'altro che d'accordo. Gli prese la mano a tentoni e la ripose di nuovo sulla sua testa, accoccolandosi più che poté. «Fate troppo rumore».
Entrambi sorrisero dalla tenerezza, ma Taehyung si ricompose immediatamente.
«Hai idea del pericolo in cui ti sei cacciato?» gli chiese con tono serio ma preoccupato.
«Ma non è successo». Disse con la voce impastata dal sonno.
«Sarebbe potuto succederti di tutto e nessuno avrebbe potuto proteggerti. Io non avrei potuto».
Hyunjae sbuffò, nonostante sapesse che avesse ragione e si mise seduto lentamente. Taehyung rimosse la mano dalla sua testa e lo guardò negli occhi, alzandosi dal letto.
Prima che l'omega potesse terminare il suo discorso, una seconda voce lo richiamò.
«Taehyung!».
Il mixer entrò come una furia nella sua testa, con evidente preoccupazione.
«Hyung».
«Taehyung, ho cercato Hyunjae dappertutto. Mi sono accorto della sua assenza solo stamattina, perdonami. Non riesco a trovarlo».
Jungkook, Taehyung e il principino si guardarono a vicenda come a dirsi "E adesso chi glielo dice?".
«Non avesti dovuto affidarlo a-».
D'un tratto si bloccò e il suo sguardo si posò sul piccoletto ancora seduto sul letto.
«Sei qui?! Hai idea di quanto tu mi abbia fatto preoccupare!» lo sgridò, avvicinandosi a lui, prima che Taehyung si frappose fra di loro.
«Non guardarmi così, Taehyung. Sembra che tu voglia uccidermi» deglutì.
«Va bene. Va bene» si allontanò con le braccia alzate a mo' di sconfitta. «Hyunjae, dobbiamo tornare a casa. Qui è troppo pericoloso» gli dissi il mixer.
Il piccolo principe guardò Taehyung cercando un sostegno da parte sua che non arrivò. L'omega sospirò ben consapevole che in quel momento erano un facile bersaglio e pur desirando la presenza di suo figlio, in quel momento Hyunjae non sarebbe dovuto essere lì.
«Jin hyung ha ragione. Devi andare con lui» si rivolse a suo figlio, Taehyung.
«Quando?».
«Non appena ti alzerai dal letto».
Ci vollero dei buoni minuti per riuscire a trascinare Hyunjae fuori da letto perché non appena ascoltò la condizione si aggrappò con tutte le sue forze al misero letto pur di non essere trascinato via, via da Taehyung.
Jin e Hyunjae tornarono a casa del mixer cercando di captare qualche rumore sospetto ed evitare di rendere nota la loro posizione. Purtroppo per loro, non era stati abbastanza discreti da passare inosservati e un paio di occhi scrutatori erano pronti ad ideare un piano per eliminare per sempre l'omega e per farlo avrebbero sfruttato il suo punto debole...o più di uno.
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Scusate l'enorme attesa e grazie delle quasi 23K letture❤
Hyunjae e Taehyung sono troppo teneri, nonostante il pericolo a cui è andato in contro il principino. ATaehyung è ancora in pericolo, ma a causa di chi?👀
Nel prossimo capitolo ci addentreremo quasi all'inizio della battaglia ma niente spoiler🙊
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e al prossimo aggiornamento<333
Ale♡
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Better in three ❘ Kookv
Fanfic𝐎𝐍 𝐆𝐎𝐈𝐍𝐆 Erano passati dieci anni senza notizie dell'Omega, oramai erano solo Jungkook e Hyunjae che aveva compiuto 15 anni. Avevano raggiuto il loro nuovo equilibrio, nulla avrebbe potuto distruggerlo...tranne l'arrivo della stessa persona c...
