❝Capitolo 27❞

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«Papà possiamo regalare le rose a TaeTae?»

𝐈 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝐲𝐨𝐮

«Perché?...ah, il quindici si avvicina. Intendi regalargli lo spartito?»

«Sì. Questa mattina volevo scoprire cosa regalargli per il suo compleanno»

Jin annuì e Taehyung continuò il suo discorso.

«Sono andato nella stanza del pianoforte, dove io e Jungkook abbiamo iniziato a suonare da bambini»

Taehyung notò un piccolo sorriso increspare le labbra del suo hyung.

«Le uniche stanze dove volevi restare erano la biblioteca e la stanza del piano» Jin rise ricordando di quei momenti spensierati.

Taehyung era cresciuto al palazzo Jeon e seppur la sua libertà era stata limitata dopo il suo matrimonio e il parto di Hyunjae, non aveva mai perso il suo sorriso. Se dovesse paragonare quel ragazzo, all'uomo che era diventato...la differenza gli addossò un'enorme tristezza. La sua risata scemò e nella stanza cadde il silenzio.

«Jin hyung?»

Taehyung lo ridestò dai suoi pensieri.

«Scusami, ero perso nei miei pensieri. Continua, Tae»

«Ho visto Hyunjae suonare e usava il libro. Ho trascritto l'inizio dello spartito in mezzo a quelle pagine...»

Si accorse che aveva riabbassato il suo sguardo e gli fece una domanda per attirare la sua attenzione:

«Pensi che Hyunjae l'abbia letto?»

Sussurrò quelle parole con molta calma. Il suo piano riuscì, perché Taehyung aveva rialzato il capo verso di lui.

«In quel libro ci sono due laccetti. Il primo segna la pagina dello spartito, il secondo...»

Il secondo segnava l'ultima parola con cui aveva concluso il racconto del suo amore: "perdonatemi".

Taehyung era di nuovo triste.

«Tae, non sei obbligato a dirmelo. Scusami se ho fatto quella domanda»

«Non ho risposto alla tua domanda...ho dato una risposta completamente diversa» precisò.

Hyunjae non poteva averlo letto, si sarà accorto immediatamente del nome sulla prima pagina, perché aveva firmato il suo libro.

Flashback

Taehyung, 6 anni

«Mamma, mamma, mamma?»

Richiamò il piccolo Taehyung.

«Dimmi, amore»

«La signora Do, mi ha regalato questo libro»

Taehyung mostrò fieramente il suo nuovo regalo, alzando le sue braccia per mostrarlo da più vicino. La regina Kim si chinò verso suo figlio, prendendolo in braccio.

«Ma è un libro bellissimo. Cosa c'è scritto?»

«Nulla, lo scriverò io...si dice così?»

Il piccolo principe temeva di non aver pronunciato la parola in modo corretto e chiese certezza a sua madre, che sorrise e annuì.

«Sì, TaeTae. É corretto»

Taehyung sorrise dalla felicità e strinse a sé il suo libro.

«Quale altra storia scriverai?»

Tae sembrò pensarci duramente e non appena ebbe l'dea, i suoi occhi si illuminarono.

«Kookie!»

«Il principe Jeon?»

Better in three ❘ KookvDove le storie prendono vita. Scoprilo ora