❝Capitolo 28❞

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...e nessuno dei due era intenzionato a spezzarlo

𝐒𝐨, 𝐰𝐡𝐨 𝐢𝐬

«Credo che sia ora di andarmene»

Disse Taehyung al più grande.

«Fai attenzione, Tae»

Annuì alle sue parole, riprese la borsa e lasciò quella casa che era capace di confortarlo ogni volta che ne aveva bisogno. Ripensandoci, l'abitazione del mixer racchiudeva ciò che lui definiva "casa", molto di più del suo freddo palazzo, eppure era cresciuto tra quelle mura...era fortunato ad avere il suo Jin hyung.

Jin lo guardò allontanarsi e non appena la sua figura sparì dal suo campo visivo, richiuse la porta.

"Proteggilo, Dea Luna. Proteggilo ogni volta che sentirà il bisogno di avere una spalla su cui piangere e io non ci sarò"

Sperò che quella preghiera silente, avesse raggiunto le orecchie della Dea. Taehyung non meritava di vivere nella sofferenza, ma era proprio l'aria di quest'ultima che aveva imparato a respirare, rimanendone asfissiato.

𓆩*𓆪

"V, sei pronto?"

Taehyung era arrivato al laghetto dove era solito andare anni prima, quando aveva bisogno di schiarirsi la mente e liberarsi dalle aspettative. Quel bellissimo posto, racchiudeva i ricordi felici con la sua nuova famiglia, dissolti tra le onde e racchiusi nella memoria.

"Tae, so cosa stai pensando"

Il suo lupo viveva dentro di lui ed era a conoscenza di come potesse ascoltare tutti i suoi pensieri, i suoi dubbi, qualunque cosa gli passasse nella mente.

"Non ha importanza"

V voleva ribattere, ma Taehyung aveva molti altri pensieri per la testa, inerenti alla sua cara famiglia. Si svestì totalmente, nascosto dietro al un albero che si ergeva di fronte al lago. Li ripose accuratamente dentro alla borsa e lasciò che V prendesse il controllo.

«È ora di andare a trovare paparino e mammina» disse con tono dispregiativo e si trasformò nella sua vera forma animale.

Iniziò a correre...sarebbe arrivato in poco tempo al palazzo di Taehyung.

𓆩*𓆪

Al palazzo Jeon, invece, la mancanza di Taehyung venne sfruttata per scoprire la verità e Jungkook era intenzionato a farlo. Una delle domande che si era posto da quando il principe Kim era tornato, avrebbe ricevuto la sua risposta.

"«Non posso richiedere l'aiuto dell'esercito a causa di alcuni impedimenti»"

"Di quali impedimenti parlava?"

Il re si incamminò con passo deciso verso la biblioteca, sapeva benissimo dove cercare, ma soprattutto cosa cercare. Quando i regni erano stati creati, vennero istituite le Costituzioni, diverse per ogni regno. La prima regola istituita che vigeva in tutti i regnami, fu quella di trascrivere tutti gli articoli nel "Grande Libro".

Nel Grande Libro, erano presenti le Costituzioni di tutti i regni e di certo non mancava quella del regno Kim.

Cercò il regno di Taehyung e quando lo trovò, lesse regola per regola, finché non trovò quello che cercava, mettendo finalmente un punto ai suoi dubbi.

Fu l'articolo 54 a fargli crollare il mondo addosso.

Articolo 54

Solo e soltanto il principe ereditario ha il comando delle guardie.

Better in three ❘ KookvDove le storie prendono vita. Scoprilo ora