Non vedeva e sentiva più niente e per la prima volta la solitudine non era mai parsa così rassicurante
【𝐀𝐥𝐢𝐯𝐞】
Taehyung ricordava che l'ultima cosa che avesse sentito prima di crollare era stata una voce, molto simile a quella del suo Jin hyung.
Prima di riuscire a mettere a fuoco quel viso che si avvicinava, aveva chiuso gli occhi, lasciandosi inghiottire dal buio e dal senso di colpa.
In colpa per come aveva trattato Jungkook, ma sapeva che fosse necessario per renderlo di nuovo felice. Ovunque andasse portava solo tristezza e più Jungkook, suo figlio e tutti gli altri fossero stati lontani da lui, meglio sarebbe stato per la loro felicità che aveva minacciato fin troppe volte.
Taehyung era rimasto addormentato per almeno dieci minuti e quando si svegliò, strizzò gli occhi a causa della troppa luce.
Sentì dei passi svelti passargli accanto e il fruscio delle tende essere chiuse, finché quella persona non si avvicinò a lui.
«Tae, stai bene?»
Taehyung, aprì leggermente le palpebre e poté finalmente dare un nome a quella voce.
«Jin hyung?»
Era davvero lui.
«Tae!»
Gridò, contento, ma cambiò immediatamente tono ricordandosi di ciò che aveva fatto Taehyung.
«Non hai idea di quanto tu mi abbia fatto preoccupare»
Continuò a spiegargli quanto fosse stato incosciente a correre per i boschi, con i Tyun dietro all'angolo. Lo rimproverava mentre Taehyung cercava di alzarsi ancora frastornato, ma il suo tono e l'espressione dura, cozzavano con il movimento svelto delle sue braccia che gli avevano avvolto la schiena, aiutandolo a mettersi seduto.
Jin si era alzato, lasciando per pochi attimi Taehyung da solo. Tornò con un bicchiere d'acqua che l'omega accettò di buon grado.
«Perché correvi, ferito ai palmi e alle ginocchia e con il viso ricoperto di lacrime secche?»
Taehyung aveva appena notato le fasciature che avvolgevano i tagli che si era procurato, cadendo sui sassolini del lago. Mimò un ringraziamento con le labbra, accompagnato da un sussurro impercettibile.
Il pantalone che aveva indossato si era strappato e osservava quelle bende bianche, visibili da sotto le nuove aperture del pantalone, macchiate di rosso e verde.
«Ho ricoperte le ferite con del kyoni, ecco perché ci sono quelle macchie verdi. Aiuterà la cicatrizzazione dei tagli. Fortunatamente non era profondi, ma avrebbero potuto fare infezione»
Taehyung annuì. Non aveva idea di cosa fosse il kyoni, ma ascoltò i benefici che aveva sulle sue ferite. Posò il bicchiere vuoto sul tavolino di fronte e si appoggiò con la schiena allo schienale del divano.
«Tae»
Jin lo richiamò e lentamente voltò lo sguardo, ancora puntato sulle ferite.
«Cos'è successo tra te e Jungkook?»
«È così palese che si tratti di lui?»
Seokjin confermò le sue parole.
«Sono tornati i suoi genitori. Mi hanno visto e non hanno nascosto la loro rabbia nel vedermi di nuovo nel regno e soprattutto nel palazzo del loro amato figlio. Mi hanno insultato finché non è arrivato Jungkook. Siamo andati in camera sua e abbiamo discusso»
STAI LEGGENDO
Better in three ❘ Kookv
Fanfic𝐎𝐍 𝐆𝐎𝐈𝐍𝐆 Erano passati dieci anni senza notizie dell'Omega, oramai erano solo Jungkook e Hyunjae che aveva compiuto 15 anni. Avevano raggiuto il loro nuovo equilibrio, nulla avrebbe potuto distruggerlo...tranne l'arrivo della stessa persona c...
