La questione delle tazzine ritrovate sembrò venire momentaneamente accantonata in quanto il mattino successivo James e Ross si svegliarono presto per riprendere le ricerche alla volta di Truro. Lo scozzese si muoveva ancora con movimenti cauti e un po' anchilosati, ma stranamente non trovò la moglie al proprio fianco che con sguardo ansioso si agitava per aiutarlo a vestirsi. Ci impiegò quindi il doppio del tempo previsto e prima di uscire dalla camera si chinò sul visino stropicciato dal sonno di Hazel ancora stesa tra le lenzuola e le diede un lungo bacio rovente che le lasciò le gote accese e un sorriso a incresparle le belle labbra piene, e più soddisfatto scese per seguire il capitano che lo attendeva impaziente all'ingresso.
Hazel, da parte sua, si era fatta violenza per stare al proprio posto mentre osservava con un occhio appena dischiuso il marito che borbottava imprecazioni alla volta dei vari capi di abbigliamento procedendo a vestirsi un po' a fatica, ma quel bacio appassionato con cui l'aveva salutata l'aveva lasciata con una piacevole sensazione di calore nel petto, e tra sé e sé sorrise ringraziando mentalmente il Capitano Lockhart e il suo saggio consiglio. Sentendosi leggera come non le capitava da giorni, si alzò per darsi una veloce lavata per infine vestirsi e scendere e aiutare con le faccende, visto che di cose da fare ce ne sarebbero state eccome quel giorno: Mr Berry iniziò ad arrivare con un carretto stipato dei grossi mobili in legno scuro che presero il loro posto nella casa della servitù nel lato sud dei giardini di Tremorvoren House e tutti in casa furono presi a scaricare e spostare armadi, sedie e letti.
Ci volle quasi una settimana tra il liberare la dimora dei mobili inservibili di Drake Choake, che furono ammonticchiati per ravvivare le fiamme dei camini delle cucine, e mettere a posto i nuovi, lavoro che impiegò tutti fuorché Ian MacLeod.
Quest'ultimo rimase a letto in preda a una leggera febbriciattola per giorni, il piede sinistro sempre più rosso e gonfio; Aileas nemmeno fingeva più di nascondere la sua preoccupazione e appena poteva tra una mansione e l'altra sgattaiolava dal marito per fargli bere la tisana amara a base di alloro senza nemmeno il beneficio di un goccio di miele ad addolcire quel drastico rimedio.
Questo fece sì che tutti i MacLeod si trasferissero nella nuova sistemazione tranne i genitori che rimasero nella loro stanza nella casa principale, ora quasi vuota senza i figli a ingombrarla. Ava trovò la cosa perfetta per poterne approfittare e raccontare alla cugina di Benji, il quale continuava a infestare i suoi sogni e fantasie con quegli occhi scuri e magnetici e la bocca larga e sensuale, rimestandole nello stomaco una serie di sensazioni confuse dall'imbarazzo alla felicità, il tutto condito da un vago sentore di inquietudine.
Lei non era così sciocca da non sapere che quello capitato tra lei e Ben fosse stato un attimo di fugace piacere carpito con foga, non per questo però meno sentito o veritiero: prima di lasciarla le aveva sussurrato roco all'orecchio che si sarebbero visti molto presto e al solo pensiero di tornare tra le sue forti braccia si sentiva ardere tutta in preda a quella curiosa febbre smaniosa che non aveva mai avvertito prima. Ma ormai una settimana era passata e via via ogni giorno quel calore lasciava posto a un freddo vuoto che le stringeva la bocca dello stomaco e non certo per la felicità, e la voglia di condividere quella esperienza con qualcun altro le sembrava sempre meno entusiasmante. Le era venuto un vero e proprio malore quando venne in visita a Tremorvoren House Mrs Garlanda Lyon, arrivata con un cesto pigolante di pulcini, e nel lungo discorso che aveva sciorinato a milady aveva buttato lì l'informazione, quasi per caso, che finalmente i teatranti se n'erano andati alla volta di Penzance.
«Così almeno finiranno tutti i casi di furto che si sono visti nelle vicinanze» aveva concluso scrollando il capo con enfasi.
«Furto?» aveva ripetuto educatamente Deirdre, senza smettere di carezzare con il dorso dell'indice il capo di un minuscolo pulcino giallo che si dimenava smanioso sul suo palmo.
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Of Seamen and Maidens - LUNA NUOVA E ALTA MAREA
Historical Fiction[COMPLETA] Quarto capitolo della serie Of Seamen and Maidens. Seguito di VECCHI FANTASMI E CIELI OMBROSI. Cornovaglia, 1801. Dopo anni di lontananza dalla tenuta di famiglia, il Capitano James Lockhart si ritrova ad abitare di nuovo tra le mura di...