Deirdre aveva programmato di andare e tornare dalla sua visita in tempo per l'arrivo di James e degli altri, ma, proprio mentre Kenneth usciva dalla stalla con Dust pronto per essere agganciato alla piccola carrozza, dalla tasca del ragazzo cadde qualcosa. Non era raro che gli abiti di un giovane come lui avessero bisogno di rattoppi, dato che lavorava molto all'aperto e chissà che altro faceva la sera alla locanda a Porthrose. Deirdre aveva finto di non vedere nulla perché non erano affari suoi, ma nemmeno la bravura di Hazel nel nascondere lividi riusciva a rendere invisibili i segni che Ken portava in volto di tanto in tanto. Era giovane e, in fondo lo giudicava abbastanza assennato da non rischiare la vita per nulla, in più non era sotto la sua diretta responsabilità e finché non avesse nuociuto agli abitanti di Tremorvoren, anche James avrebbe chiuso un occhio. Dopo l'episodio del pollaio e dei cavalli, sembrava che Ken se la stesse cavando bene; di tanto in tanto offriva persino dei regali generosi alle sorelle e aveva preso a indossare delle giacche di una fattura molto superiore rispetto a quelle che portava i suoi primi tempi lì. Non come quella che aveva in quel momento però, che doveva avere un bel buco nella tasca, la stoffa marrone chiaro lisa in più punti. Scorgendo con la coda dell'occhio un luccichio sospetto, Deirdre fece qualche passo in direzione di Kenneth che era chinato a raccogliere ciò che gli era caduto con un'espressione a dir poco inorridita sul volto dai lineamenti affilati.
Gli occhi verdi erano spalancati in orrore mentre fissava ciò che spiccava sul palmo rovinato dai lavori manuali: i diamanti del collier che James aveva regalato a Deirdre.
Come se non bastasse, Ian MacLeod uscì dalla stalla con Balach che lo seguiva docile, agganciato a una corda che l'uomo teneva nella grossa mano e, alla scena che gli si presentò davanti agli occhi, sbraitò: «Che diavolo ci fai con quelli, figliolo?»
«Mrs Lockhart, potete concedermi un momento?» Ora era arrivato anche Drake Choake, che reclamava l'attenzione della padrona di casa, mentre un bambino che sembrava la sua versione in miniatura stava ritto al suo fianco con espressione troppo solenne per avere solo dieci anni. Johnny però conservava ancora la curiosità dei più piccoli, perciò lasciò la sua posizione per accorrere a vedere cos'erano quelle gocce traslucide che scintillavano alla luce del sole pallido in mano al ragazzo dei cavalli, che in fondo gli stava anche simpatico perché gli aveva permesso di cavalcare quegli animali stupendi un paio di volte.
Deirdre avrebbe voluto rispondere a Drake che non ce l'aveva affatto un momento da concedergli, la mente che le vorticava pericolosamente. Come poteva essere che per tutto quel tempo Kenneth avesse nascosto il collier? Eppure, quelle giacche nuove, i doni alle sorelle, per non parlare dell'ingombrante quanto costoso baule in rovere con le rifiniture in ferro battuto che aveva regalato a Eleanor in occasione delle sue nozze. Quei soldi dovevano pur venire da qualche parte.
Attirate dalle urla di Ian MacLeod, che aveva preso a interrogare in gaelico il figlio, Aileas, Ava, e Caoimhe erano accorse, lasciando in sospeso qualsiasi cosa stessero facendo per venire a vedere cosa fosse accaduto, unendosi a loro volta al coro di imprecazioni con domande e accuse nei confronti di Kenneth.
Quando Deirdre aprì bocca per parlare, tutti si fecero silenziosi, di fronte all'espressione divenuta d'improvviso tanto autoritaria della signora di Tremorvoren.
«Kenneth, dove hai preso quei diamanti?» domandò con tono fermo, senza staccare gli occhi argentati da quelli color smeraldo del ragazzo, la cui mano aveva preso a tremare, il volto paonazzo e sfigurato dal timore delle conseguenze di quel ritrovamento.
«Io... io non lo so, Mrs Lockhart. Non li ho mai visti prima» fu la risposta strozzata e Deirdre dovette alzare un braccio per azzittire gli altri MacLeod e Drake che stavano già per dire la loro, il piccolo Johnny che non la smetteva di fissare con aria bramosa quelle pietre, non ne aveva mai viste di quel tipo, ma visto che i "grandi" stavano facendo tutto quel baccano, dovevano essere davvero importanti e valere molto.
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Of Seamen and Maidens - LUNA NUOVA E ALTA MAREA
Historical Fiction[COMPLETA] Quarto capitolo della serie Of Seamen and Maidens. Seguito di VECCHI FANTASMI E CIELI OMBROSI. Cornovaglia, 1801. Dopo anni di lontananza dalla tenuta di famiglia, il Capitano James Lockhart si ritrova ad abitare di nuovo tra le mura di...