Il mattino seguente, le piante del giardino di Tremorvoren mostravano di avere risentito molto degli effetti della tempesta. Deirdre osservò sconsolata un gruppetto di crochi le cui corolle gialle erano state divelte dalla furia delle intemperie, come se pioggia e vento, tanto grigi e cupi, fossero stati gelosi di una tinta allegra e accesa come quella dei petali dei fiori. Sollevò la gonna color terra di Siena per evitare di imbrattarla e i suoi stivaletti resistenti affondarono nell'erba bagnata e nella fanghiglia mentre raggiungeva di buona lena la capanna dal tetto di paglia che sarebbe diventata, a breve se i lavori fossero proseguiti come programmato, la dimora fissa di Ian MacLeod, consorte e figli più giovani.
«Buongiorno, Mrs D» salutò Ross con fare gioviale, mentre, al fianco del padre, controllava la nuova ferratura dei cavalli assieme a un giovane alto e dinoccolato con una massa di ricci folti e corvini: Drake Lyon.
«Buongiorno, Mrs Lockhart» la salutò cordiale il neo papà e Dee non riuscì a trattenersi dal dargli un'affettuosa pacca sulla spalla e complimentarsi con lui per l'arrivo dei gemellini. Lo avrebbe volentieri abbracciato, ma il pancione rendeva alcune manovre alquanto ostiche. «I miei più sentiti auguri per i nuovi arrivati! Congratulazioni anche alla vostra Jane. Avete già scelto il nome per i piccini?»
«Thomas e Michael, come i nonni.»
«Com'è giusto che sia» intervenne Ian MacLeod, annuendo con enfasi. «Un figlio maschio, soprattutto un primogenito, ha il dovere di sposarsi e mettere al mondo degli eredi, per continuare la discendenza.»
A Deirdre non sfuggirono i lineamenti di Ross farsi più tirati, così cambiò argomento in maniera brusca: «Mi stavo chiedendo: esservi caricato pure l'incombenza di realizzare i mobili per la famiglia MacLeod sta rubando troppo tempo alle altre vostre faccende?»
«Sono ormai a lavoro ultimato» disse con zelo Drake, indicandosi il petto gonfio con un'espressione buffa che strappò un sorriso a Deirdre. «Mio nonno era falegname, sono cresciuto con lo scalpellino in mano benché io sia diventato poi fabbro. Vedrete che mobili di pregio ne verranno fuori.» Quella battuta sbruffona venne mitigata dal fare solerte e amichevole, caratteristiche che Mrs Lockhart apprezzava: i mobili erano in preparazione già da quasi un mesetto, ma lei nutriva piena fiducia nel figlio di Tom Lyon.
Deirdre sorrise soddisfatta e batté le mani, continuando a sorridere per la contentezza. «Ottimo, allora. Aggiungete pure il compenso a quello che già vi dobbiamo.»
Il giovane annuì, poi socchiuse gli occhi scuri e accennò un piccolo inchino in direzione dell'irlandese: «Vogliate scusarmi ma devo tornare alla bottega.» Intanto Kenneth MacLeod arrivò correndo, il corpo snello e agile come una volpe.
«Eccomi qui» accennò con tono di scuse all'occhiataccia che Ian gli lanciò.
«Dove accidenti eri finito? Hai rischiato che Mr Lyon partisse senza di te, e per portare il tavolo e le altre cose da buttar via servono almeno quattro braccia. Non fossi stato tanto rallentato da questa maledetta gamba...» Sembrava sul punto di cominciare una delle sue infinite filippiche sulla gotta e sulla cattiva condotta del figlio minore, quando la voce squillante di Aileas arrivò provvidenziale, risuonando fin lì dal prato davanti a Tremorvoren House, richiamando il marito all'ordine.
«Och, perdonatemi. Milady, Mr Lyon, vi auguro una buona giornata» borbottò Ian MacLeod prima di avviarsi con andatura claudicante alla volta della casa principale, mentre Kenneth e Drake salivano sul carretto di quest'ultimo.
«Siamo rimasti solo io e voi, Mrs D.»
«Aye, Scotty. Anche se per poco ancora, ho appuntamento con Tom Lyon.»
«E il capitano non è geloso neanche un po'?» la derise Ross, una luce birichina negli occhi verde smeraldo.
Deirdre gli mollò una poderosa pacca sulla spalla. «Oh, falla finita. Mi porta a colloquio con i teatranti che si esibiranno alla fiera di St Mary a Porthrose nei prossimi giorni. Vorrei ingaggiarli per i festeggiamenti che ho intenzione di organizzare per Allantide. Se te la senti, potresti venire con noi.»
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Of Seamen and Maidens - LUNA NUOVA E ALTA MAREA
Narrativa Storica[COMPLETA] Quarto capitolo della serie Of Seamen and Maidens. Seguito di VECCHI FANTASMI E CIELI OMBROSI. Cornovaglia, 1801. Dopo anni di lontananza dalla tenuta di famiglia, il Capitano James Lockhart si ritrova ad abitare di nuovo tra le mura di...