Narra Ruggero
È passata una settimana da quando ho confessato a Karolcita tutto quello che provo per lei e ora siamo ufficialmente una coppia. Io e lei siamo felici insieme, nella nostra relazione sono sereno e non mi faccio più tanti problemi o paranoie come succedeva con Candelaria.
Essere ufficialmente una coppia significa che, certo, amici, colleghi e parenti sanno che stiamo insieme ma anche paparazzi e fan, e questa è la cosa peggiore.
In realtà il problema non sono tanto i fan, anzi, loro sono tanto felici per e quasi quanto noi, ci supportano tanto e io sono grato di avere un fandom così sincero e affettuoso, piuttosto i paparazzi, i fotografi e i giornalisti, loro sono il vero problema: ci seguono ovunque, alcuni si presentano addirittura sotto casa... è una situazione che ci sta sfuggendo di mano, che entrambi sicuramente non ci aspettavamo.
Nonostante il doverci nascondere e quasi scappare dai flash e dalle mille macchine fotografiche ci amiamo tanto quindi la vita è perfetta anche se con tutti questi ostacoli.
Sono le cinque del mattino del diciassette gennaio.
Mi sveglio e la prima cosa che vedo quando apro gli occhi è un angioletto addormentato con dei capelli castano chiaro che coprono i suoi occhi chiusi. È Karolcita, con le sue ciglia lunghe, la sua pelle imperfetta e la sua dolcissima espressione che le si dipinge sul volto ogni volta fa un bel sogno.
Come tutte le mattine, ormai è diventata una tradizione, le vado a preparare la colazione, visto che so che con la colazione la sua giornata comincia nel migliore dei modi.
La raggiungo in camera e, ecco un'altra tradizione, le porgo il nostro quarto girasole, come i giorni da quando stiamo insieme... un girasole perché è il suo fiore preferito, ma anche per una canzone di una telenovela che a Karol piace tanto e che guarda fin da bambina, Floricienta.
"Buongiorno principessa."
"Buongiorno mio principe."
Appena vede la "flor amarilla" e la colazione sorride:
"Così mi vizi però!"
In un paio di orette, ci stiamo avviando verso il set, che in queste vacanze mi è mancato tanto, come mi sono mancati i ragazzi e le nostre giornate insieme. Per fortuna, da oggi si ricomincia: le vacanze sono state fantastiche e speciali, soprattutto perché per la primissima volta, per Natale, sono saliti i miei e il mio fratellino Leo- fratellino una volta, ormai quasi finisce il liceo-.
Sono state delle vacanze diverse per due motivi principali:
Numero uno, mi è mancata la mia Italia, le strade decorate con le luci, i fuochi d'artificio ma soprattutto il freddo... nonostante viva da tanti anni qui in Argentina, non mi abituerò mai al caldo a dicembre.
Numero due, mi è mancata tanto, come l'aria, Karolcita, come non mi è mai mancata Candelaria. La amo dal primo secondo in cui l'ho vita, ai piedi di quelle scale, in ansia e temendo di aver fatto una grandissimo ritardo. Nel preciso attimo in cui i miei occhi hanno incrociato i suoi, ho sentito una sensazione strana, come se il mio cuore avesse finalmente trovato l'altra sua metà, come stessi cercando quella ragazza da tutta la mia vita. Qualcuno potrebbe dire che io e lei siamo anime gemelle ma la verità è che ho un po' di paura ad affezionarmi... se poi se ne va anche lei?
Durante la passeggiata verso il lavoro però tutti i miei dubbi scompaiono perché quando guardo negli occhi la mia Karolcita, nel mio cuore nasce la certezza che noi due staremo insieme per sempre e che, anche se lontani, i nostri cuori si cercheranno.
Il suo sorriso e la sua risata, mi tranquillizzano e, soprattutto, migliorano la mia vita in un modo incredibile.
Eccoci già arrivati davanti le porte degli studi.
Salutiamo Patricia e Romeo.
Faccio passare prima Karol per il pass d'entrata.
Entra negli studi e poi mi fa posto ma, quando passo la carta vicino alla macchina, invece che la solita lucina verde, ecco una luce rossa che continua a spegnersi e accendersi e la scritta "NON VALIDO" vicino allo schermo.
Guardo sconcertato prima Karolcita poi Patricia che cerca di capire qual è il problema.
Sta al computer per un po' scrivendo qualcosa, poi spegne e riaccende la macchina più di una volta.
Dopo una ventina di minuti guarda prima Karol dispiaciuta, poi me e tutta seria dice:
"Ruggero non puoi entrare, qui dice che non fai parte del cast."
"Ella sabía que él sabía, que algún día pasaría
Que vendría a buscarla, con sus flores amarillas"
-Florencia Bertotti🤍
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Tra sogno e realtà - Ruggarol history
ФанфикLa storia di due giovani attori, Karol Sevilla e Ruggero Pasquarelli, che si innamorano dietro le telecamere della serie Disney Channel "Soy Luna". Un racconto pieno di difficoltà che i due protagonisti cercheranno di superare con tanto coraggio. T...