Narra Karol
Mi sveglio. Guardo il telefono: sono le otto e cinquanta. Spalanco gli occhi. Sono in RITARDO! Oggi c'è la mia grande occasione e sono in ritardo! NONONONO non è possibile devo correre.
Mi vesto in fretta con i vestiti che per fortuna avevo preparato la sera prima e corro verso il primo taxi che incontro. Salgo e faccio un sospiro di sollievo: ce l'ho fatta. Invece no: c'è un traffico tremendo!
Scendo dal taxi e comincio a correre e, in preda all'ansia, sbaglio mille volte strada: non avevo mai notato che Città del Messico fosse così grande e dispersiva.
Mi salvo grazie a Google Maps e arrivo al palazzo. Busso. Le mani quasi mi tremano. Il cuore mi batte all'impazzata. Salgo le scale quando vedo la porta che sta per chiudersi. Chiedo per favore di lasciarla aperta. Colui che mi apre è un ragazzo, un ragazzo con un viso molto familiare, sembra... sembra proprio il ragazzo del mio strano sogno!
Ci guardiamo entrambi per tanto tempo, non so se cinque secondi o cinque minuti o se anche un solo un attimo, quanto tempo infondo non importa, so solo che mi perdo nei suoi occhi marroni e, chissà, forse anche lui si sta perdendo nei miei. Una voce femminile mi distrae dicendo "Entrate o uscite?" sta parlando con quel ragazzo. Lui con un gran sorriso mi spalanca la porta e io entro salutando.
La segretaria ci fa strada verso una sala. Mentre sta aprendo la porta penso "La mia vita sta per cambiare.".
Entriamo della stanza. C'è un grande tavolo e tanti ragazzi. A capotavola, infondo la stanza tre uomini uomini, dall'altro lato del tavolo tre donne. Prendo posto appena vedo il mio nome: sono seduta vicino al ragazzo del mio sogno e di fronte e me ci sono un ragazzo che scopro essere anche lui messicano e una ragazza dai capelli biondi. Prima di cominciare il produttore, uno dei tre uomini presenta prima i suoi colleghi sceneggiatori, poi il regista e infine ci fa presentare a noi ragazzi. Allora, da quello che capisco il ragazzo del sogno vicino a me si chiama Ruggero ed è italiano, il ragazzo messicano si chiama Michael, la ragazza Valentina, gli altri Agustín, Carolina, Lionel, Ana... siamo in tanti ed io, sono la più piccola.
Narra Ruggero
Sono seduto ad un grande tavolo. Vicino a me c'è Karol, che ha un viso molto familiare ma non riesco a ricordarmi dove l'ho già vista. Quando, annunciando i nostri ruoli, parlando della protagonista, il regista nomina un sogno... ecco! Comincio a ricordarmi di un sogno strano che ho fatto qualche giorno fa... seguivo un tunnel, vedevo questa ragazza, anche se non vedo il volto... le porgo la mia mano, ci avviciniamo e poi scompare.
Perso nei miei pensieri sento Karol chiamarmi. Mi sussurra: "Svegliaa! Stanno per dire il tuo personaggio!". Ritorno sul pianeta terra e ascolto attentamente le parole del regista:
"Ruggero tu sarai il coprotagonista, Matteo, il quale proverà dei sentimenti dei confronti della protagonista, Karol o, se dobbiamo essere precisi, Luna".
Il sangue non scorre per un solo attimo. Non so il perché. Non so cosa mi sta succedendo. Sono fidanzato con Candelaria! Sono innamorato di lei!
Io e Karol ci guardiamo: lei è tutta rossa, io pure. Agus scoppia a ridere e, per la fine della riunione, lui e Katja hanno, come dicono loro, "messo al mondo la coppia dell'anno". Usciti dalla stanza, siamo già una grande famiglia. È una bella cosa, penso sia un buon inizio.
"E non è molto, ma almeno è un buon inizio"
-Laura Pausini🤍
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Tra sogno e realtà - Ruggarol history
FanfictionLa storia di due giovani attori, Karol Sevilla e Ruggero Pasquarelli, che si innamorano dietro le telecamere della serie Disney Channel "Soy Luna". Un racconto pieno di difficoltà che i due protagonisti cercheranno di superare con tanto coraggio. T...