Capitolo 24-L'amore è la magia più potente del mondo

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Narra Karol

Salutare di nuovo la mia famiglia ed i miei amici è stato tanto difficile come la prima volta ma ora, tra le braccia di Ruggerito, è come se da casa mia non me ne fossi mai andata perché Ruggero Pasquarelli, ormai, è diventata casa per me.

Ho però ricevuto molte critiche per la "Love Story", come direbbe Taylor Swift, anche da persone vicine a me. Per esempio, quando, la notte del trentuno, ho raccontato a mamma di tutto ciò che è successo- del bacio, dei brillantini, del cappellino giallo, della lettera- tutto, anche di quella papera di Candelaria. Lei è felice per me, come non potrebbe esserlo, ma anche preoccupata... molto, molto preoccupata; preoccupata per la differenza di età tra me e lei, preoccupata che lui possa approfittare di me... ma lei non sa, non sa che io con lui mi sento al sicuro e sono sicura al 100 % che lui non mi farebbe mai del male. Però quei sei anni di differenza si sentono, eccome se si sentono... insomma, quando ci siamo conosciuti, io avrei compiuto sedici anni in tre mesi e lui ne aveva compiuti venti in quattro giorni... Però che ci posso fare io se quando sono con lui mi sento la ragazza più felice al mondo, se sono tanto innamorata di lui? Sogno lui accanto a me sull'altare, sogno lui che mi dà la mano in sala parto, che da un bacio alla testa del nostro bambino mentre lo tengo tra le mie braccia... forse sogno troppo, forse dovrei concentrarmi sul presente invece di pensare dove sarò tra vent'anni ma che ci posso fare se sono convinta che lui sia la mia anima gemella?

Persa nei miei pensieri, guardo Rugge che mi sta abbracciando mentre guardiamo "Notting Hill" - uno dei miei film preferito, anche perché amo Julia Roberts e Hugh Grant- gli sorrido e mi dico:

"Karol cosa te ne importa dell'età? Insomma, lui è perfetto e tu sei felice: questo è l'importante."

Mi do ragione e mi godo il film, cercando di scacciare via tutte queste paranoie.

Finisco per addormentarmi tra le sue braccia e mi sveglio sul divano con una coperta che mi avvolge. Mi guardo intorno chiedendomi se Rugge sia tornato a casa sua e di Agus. Mi alzo dal divano e, dopo essermi andata a sistemare in bagno, vado verso la cucina: lì trovo Ruggerito, che sta mettendo un girasole con un bigliettino vicino a una tazza di cappuccino e un cornetto:

"Ma te la volevo portare io!" Esclama.

Mi avvicino per dargli un bacio:

"Buongiorno Ruggerito!"

Poi, se sono fosse stato per l'educazione che mi hanno dato i miei genitori l'avrei fatto per prima cosa, mi fiondo sulla colazione, dicendogli:

"Il mio momento preferito della giornata, con il pranzo e la cena ovvio."

Lui ride, poi scherzando mi chiede:

"Ah così funziona? Prima il cibo poi il tuo fidanzato? Il mio biglietto?"

Mi fa strano, ma strano nel senso buono, sentir dire da Ruggerito "Il tuo fidanzato", cioè io sono la fidanzata di Ruggero Pasquarelli...

Prendo il biglietto e lo apro per vedere cosa c'è scritto:

"Mi amor te esperó tantos años (Amore mio ti ho aspettato tanti anni)

Lo supe cuando te vi (L'ho capito quando ti ho vista)

Mi amor te soñó en tantos sueños (Amore mio ti ho sognato in tanti sogni)

Y estás aquí (E sei qui)

Mi amor te pensó tantas veces (Amore mio ti ho pensato tante volte)

Y ya te reconocí (E già ti ho riconosciuta)

Mi amor te inventó desde siempre (Amore mio ti invento, immagino da sempre)

Llegaste aquí (Sei arrivata qui)"

Mi ha veramente appena dedicato "Y Así Será", la canzone di Flor del "Don Freezer"? Trovatemi un ragazzo più perfetto- so che non si dice ma con lui e la sua perfezione le regole grammaticali non valgono- di questo, credo sia impossibile anzi, e ne sono certa.

"Mi alzerei per ringraziarti ma sono occupata con il mio cornetto al cioccolato."

Il mi guarda sorridendo e con uno sguardo innamorato, mi permetterei di dire. Poi, come se le parole le stesse pronunciando il suo cuore, mi fa:

"Ti amo."

Temo di essermi fatta rossa come un pomodoro, e, ripetendo le sue parole, gli chiedo, con un po' di paura:

"M-mi ami?"

Si avvicina e mi prende le mani:

"Ti amo Karol Itzitery Piña Cisneros, ti amo come non ho mai amato nessuna... so che è presto per dirlo, ma da quando ti conosco non riesco più a controllare il mio cuore che impazzisce per te e la mia testa, che non fa altro che pensare a quanto sei perfetta. Ti amo Karol, ti amo."



"En tus ojos vi los míos"

-Florencia Bertotti e Juan Gil Navarro🤍


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