Capitolo 5-Una strana sensazione

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Narra Karol

Siamo appena usciti dall'ufficio. Decidiamo di andare tutti a pranzo fuori. Mi sento a mio agio. Le mie insicurezze e paure sono finalmente scomparse. Sono felice.

Mentre ci incamminiamo verso il ristorante proposto da Michael una ragazza alta, magra e dai capelli castano scuro si avvicina alla comitiva. Sorride a tutti, poi si avvicina a Ruggero e lo bacia. Sento una fitta allo stomaco, resto immobile. Perché mi sorprendo? È normale che ha una fidanzata, un bel ragazzo come lui... Karol ma che ti prende? Come puoi pensare queste cose di ragazzo fidanzato? Questa non sei tu!

Katja, una ragazza molto simpatica dai capelli rossi che lavorerà a "Soy Luna" come personaggio secondario, si avvicina a me con un sorrisone e mi dice:

"Ti piace, eh?"

Io nego tutto, perché tutti continuano a chiedermelo? A me non piace Ruggero! Non mi piace!

Per non dare ragione a Katja tolgo lo sguardo dalla coppia e continuo a camminare, mentre sento la voce di Ruggero che esclama:

"Cosa ci fai qui?!"

E la fidanzata, che lui chiama Cande, che risponde:

"Ti volevo fare una sorpresa!"

Ridono, e sono felici: la risata di Ruggero è genuina, invece Candelaria quando ride sembra una papera, non per offesa, ma è così, Candelaria non ride, starnazza.

Siamo quasi arrivati al ristorante, quando Ruggero si avvicina a me:

"Ei, tutto ok?" Mi chiede preoccupato... come fa a preoccuparsi di me, se nemmeno mi conosce?

"Si..." Rispondo incerta.

"Che hai? Fino a poco fa scherzavi e ridevi, ora sembra che devi andare a un funerale!" Dice cercando di farmi ridere... e ci riesce, non so come, ma ci riesce.

"Ahh ecco la Karolcita che piace a me!" Esclama mentre rido... Karolcita, nessuno mi aveva mai chiamato così, e mi piace.

"Grazie" dico tra una risata e l'altra e lui mi abbraccia. Mi abbraccia. Mi sta abbracciando. Mi sento bene, al sicuro quando sono tra le sue braccia. È una sensazione bellissima.

Nel vederci, Candelaria si avvicina e si mette tra noi due, abbracciando il fidanzato.

"Siamo arrivati! Vieni, Rushe andiamo a prendere posto amore mio!" Si capisce che le sto antipatica, infatti dice queste parole cercando di essere gentile ma non ci riesce. E poi, mentre parla, i miei occhi si fermano sulle sue mani che stringono il braccio di Ruggero o, come dice lei, Rushe (scommetto si infurierebbe se lo chiamassi anch'io così, immagino la faccia) ... il modo in cui sottolinea che Ruggero è suo... ma come fa lui a sopportarla? È proprio vero che l'amore rende ciechi. Prima di entrare sussurra nel mio orecchio con una voce acidissima e cattiva:

"Stai lontana dal mio fidanzato, lo dico per il tuo bene"

Dopo quella fase sono sconcertata, ma anche divertita: questa tipa è proprio strana, e questa è la cosa che mi fa più paura di lei... è pazza proprio.

Poi con gli altri si comporta benissimo, scherza ed è gentile, solo quando parla con me si "trasforma".


"Soñé un verano que se hiciera eterno

Desde el momento en que vi tu mirada

Me derretiste con esa mirada

Pero el verano se volvió un invierno

Cuando vi que otros brazos te esperaban

Me congelé mientras yo te esperaba"

-Morat🤍


Tra sogno e realtà - Ruggarol historyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora