- Svegliati-
- Rose-
- Svegliati-
- Svegliati-
Mi alzai di un botto sbattendo la testa contro qualcuno, era oramai notte e non vedevo più niente. Cos'era successo, dove sono.
- Chi cazzo sei non ti vedo-
- Daryl-
- Ciao-
- Ciao un cazzo ragazza, non puoi sparire così senza dire niente. Sei nuova, non ti conosciamo e ti permetti di fare ste cose ?-
Contiamo il fatto che non sopporto che la gente mi parla appena svegliata, ma che sto armadio mi venga a gridarmi addosso era troppo.
Mi spostai sulla sinistra per uscire dalla camera seguita da lui
- Ti sto parlando -
Mi girai di scatto - Lo so, ma se devo sapere le cose vado dal capo non da te -
Mi prese il polso - Stiamo nello stesso tetto, finché non sono sicuro che non sei una cazzo di pazza e assassina ti devo tenere d'occhio, ragazzina-
A quel tatto rimasi pietrificata per qualche istante, non ero più abituata a nessun tipo di contatto con un altro umano.
Strappai la presa e corsi fuori da quella casa dirigendomi nel cortile dove delle persone intorno al fuoco stavano discutendo.- Rose eccoti, dove sei stata?-
Era Carol, la donna di prima
- Vuoi anche te farmi la predica per caso? È già passato Daryl a farmela-
- Senti Rose, capisco benissimo che sei stata sola per anni, che non sei più abituata a questo stile di vita.. ma noi siamo una grande famiglia, ti devi ambientare e cerca di capire che è normale il nostro comportamento verso di te -Mi guardai i stivali, dopo tutto non aveva torto, ma non sono stata io a chiedere di essere salvata e sopratutto stare qua.
- Ma io non vi ho mai chiesto di farmi stare qua-
Lei sorrise -Preferisci stare fuori dalle mura mi stai dicendo?-
Preferivo stare fuori da sola con quelle cose morte ? Lottare tutti i giorni per la mia vita? No
Non lo volevo.
- No Carol, ma non sono abituata a tutto questo, non riesco a capire come fate voi tutti a stare così tranquilli in questo "paradiso"-
Una voce maschile apparse dietro di me -Siamo una famiglia, questo paradiso ci permette di avere un senso per continuare a lottare-
Era Rick accompagnato da una donna e Carl
- Sono Michonne piacere, tu devi essere Rose -
Le strinsi la mano - Esatto -
Lei mi guardò con un aria abbastanza severa -Abituati, fidati che è molto meglio qua che fuori. Credimi-
Lo so
Sapevo benissimo che qua ero protetta.
Dovevo solo accettare che ora la mia vita era importante.
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RIGHT HERE IN MY ARMS
FanfictionErano passati troppi anni da tutta questa situazione, avevo paura e non vi mentirò che ho passato tutto questo tempo a pensare alla mia vita prima degli altri. Quando incontrai i suoi occhi azzurri, riuscì a percepire tutto il dolore che aveva avut...