Alzai la testa verso il cielo, potevo sentire l'elettricità scatenarsi causata dall'arrivo di una tempesta.
Erano passati mesi da quel giorno, tutto era cambiato. Noi tutti eravamo cambiati.
Nessun zombie era stato avvistato, tutto sembrava ritornato alla nostra vita prima dell'apocalisse. Gli uomini ancora manipolati dalla follia, non esitavano a creare una specie di barriere fra di loro, come se dovessero dimostrare qualcosa a qualcuno.
Presi nelle mani lo zaino e entrai in casa, non avevo voglia di finire sotto la pioggia e lampi.
-Daryl?-
L'uomo uscì dal bagno, era cambiato anche lui. Sembrava più "umano" meno sugli attenti, quasi rilassato. Il suo modo di vestire era sempre lo stesso, tranne per la barba che era più corta e i capelli più sistemati -Rose dimmi-
Lo guardai con un senso strano d'amarezza, sembrava che fosse passata una vita de quando lo conobbi, da quando lui mi odiava -Ti amo-
L'ex arciere mi prese il viso tra le sue mani baciandomi delicatamente sulla fronte -Anche io Rose, anche io-
Mi accomodai nelle sue braccia respirando quel suo tipico odore che mi faceva stare bene, sempre a casa.
Quel calore che solamente conoscendo la buona persona ti faceva vivere quelle sensazioni.
-Dovremmo vedere Rick Carl e Michonne sta sera, ricordati che c'è quella cena-
La cena per festeggiare tutti insieme il cambiamento, la rinascita.
Rick aveva creato una specie di bestiame con qualche animale all'interno, riusciva a fornirci una volta a settimana delle vera carne. Invece Carol che stava non tanto lontana de noi, possedeva verdura e frutta. Lei fu una delle tante ad aver avuto difficoltà ad adattarsi a questo cambiamento. Molti finalmente capirono che le persone che avevano amato e conosciuto erano morte. Un dolore così forte non può essere ignorato per sempre. Quando l'adrenalina e il bisogno di essere vivi sparisce, tutte le morti e le uccisioni fatte ritornando in mente.
Lasciai la presa di Daryl per vestirmi finalmente bene per una cena. Spogliandomi mi guardai le cicatrici esterne e pensai a quelle interne. Quello che mi fece subire Negan, la morte di Natan.. stavo male e non riuscivo ad andare avanti. Ero una di loro. Ma stavo mascherando ancora tutto.
Daryl mi vide guardare il vuoto e si avvicinò a me -Va tutto bene Rose, fai con calma ci andremo quando siamo pronti-
Un senso di paura mi accolse. Se uscendo senza nessun'arma saremmo rimasti allo scoperto?
-Andrà tutto bene, ho sempre un arma con me- lo guardai con dubbio -Rose non sono ceco, capisco le tue preoccupazioni. Sono anche le mie-
Recuperai il vestito lasciato all'abbandono sul letto e lo indossai. Sarà andato tutto bene.In solo 5 minuti spaccati mi ritrovai all'interno della casa di Rick accolta da Carl che era al settimo cielo di rivederci dopo mesi -Che bello ragazzi! Sta sera si mangia un buon stufato con patate bollite!-
L'entusiasmo del ragazzo mi fece sorridere, alla fine quel mondo marcio ci aveva fatto insegnare di nuovo ad amare le piccole cose.
Con quasi le lacrime negli occhi, entrai in cucina dove Rick stava dietro i fornelli. Era un po' cambiato dall'ultima volta. Camicia a quadrati e dei jean, tipico di uno sceriffo in pausa.
-Eccoti Rose! Ciao Daryl! Sono felice di vedervi- Rick si avvicinò a noi con il mestolo in mano, come se fosse la cosa più naturale al mondo fare la cucina.
-Hey Rick, ti vedo in forma- Daryl sbucò da dietro le mie spalle facendomi quasi paura.
L'arciere si accorse del mio sussulto appoggiando la sua mano sulla mia spalla destra. Dovevo calmarmi.
Come se i due uomini non si erano visti da anni, iniziarono una lunga discussione sul tutto e sul niente. Come vecchi amici.
Mi accomodai in soggiorno dove il silenzio regnava, accompagnata da un bicchiere di vino mi sedetti e guardai il vuoto.
Era veramente tutto finito?
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RIGHT HERE IN MY ARMS
FanfictionErano passati troppi anni da tutta questa situazione, avevo paura e non vi mentirò che ho passato tutto questo tempo a pensare alla mia vita prima degli altri. Quando incontrai i suoi occhi azzurri, riuscì a percepire tutto il dolore che aveva avut...