Distruzzione

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- Carol, dove metto questa roba ? -
indicando dei sacchi contro l'entrata principale della prigione, quella mattina dovevamo sistemare alcune cose per l'inizio della primavera.
Erano passate ben due settimane da quando eravamo tornati mi ero abituata oramai a tutto ciò, anzi, ero felice di essere finalmente in una famiglia.
- Puoi spostarli e metterli nel capannone per favore ?-
Caricandomi sulle spalle due sacchi abbastanza leggeri, iniziai a spostare ogni cosa una dopo l'altra nel suo posto.
Le giornate erano sempre più calde, essendo nata nel ben mezzo di questa stagione, ogni volta mi potevo sentire rinascere.
Da lontano vidi Rick e Daryl, feci per avvicinarmi finché notai il modo di gesticolare dei due. Stavano litigando.
Una cosa invece che era peggiorata, era il loro atteggiamento. Ogni giorno potevamo assistere a delle litigate, ma nessuno sapeva bene il motivo.
- Carl vieni a darmi una mano se non sei occupato con tua sorellina -
Avevo preso massa, ma mangiando poche proteine, non riuscivo a essere di grand aiuto quando si parlava di spostare cose pesanti.
Facendo cenno con la testa, il ragazzo mi aiutò a spostare tutta la roba finendo in pochissimo tempo.
Esausta dalla mattina, andai nella mensa per mangiare qualcosa di carico visto che avrei fatto il turno sera con Gleen.
Patate bollite e della carne in scatola, la ruota della fortuna era al mio favore oggi.
Con la pancia piena cercai Daryl che era impreso a caricare merce sul nostro veicolo pronto a essere inviato a un altro base amicale.
- Vado a riposarmi, ci vediamo dopo oppure direttamente domani mattina-
L'uomo mi prese la vita stringendola verso di lui e con malizia mi baciò -Ci vediamo dopo-
Arrivata a casa mi addormentati con un sorriso stampato sul viso, stavo vivendo il paradiso pur essendo circondata da un mondo marcio.

Mi svegliai verso le nove di sera, preparandomi per fare il turno di notte, notai che Daryl non era ancora rincasato.
Presi il mio fucile per la serata e uscendo di casa notai una strana atmosfera nel cortile. Era troppo calmo.
Mi installai e dopo qualche ora Gleen arrivò - Mi mancava fare i turni serali con te -
Sorrisi, era vero, da tantissimo tempo che io e il ragazzo non stavamo insieme a lavorare.
Durante delle lunghe ore, tra uccidere qualche zombie e parlare del più nel meno si erano fatte le 2 del mattino, ancora un ora e sarei stata nel letto a dormire con Daryl.
- Ma che cazzo -
Fuori del ricinto notai dei fari di un camion andare con una velocità indefinita contro la rete.
- Rick mi ricevi? -
- Rick! -
Neanche il tempo di avere una risposta che il camion entrò nella prigione causando un rumore assordante.
Iniziai a sparare contro la vettura senza nessun successo, finché capì cosa stese capitando.
Negan era appena uscito
- Ma lui mica era andato via?!- urlai contro Gleen incazzata
- È uscito dalla prigione qualche giorno fa, non so cosa stia succedendo -
Con un colpo vidi Gleen essere colpito alla spalla cadendo all'indietro
- Gleen cazzo! -
Mi abbassai per non farmi colpire, ma sembrava che non volessero farmi del male perché nessuno sparo puntava contro di me, ma contro quelli che volevano uscire dalla prigione ed intervenire.
La scala iniziò a muoversi, rigirandomi incontrai un uomo che non conoscevo.
Con un colpo mi fece perdere leggermente i sensi.
Mi ritrovai in mezzo al cortile trascinata dalle gambe.
- Cazzo lasciami! -
- Daryl, Rick ! -
Dando un calcio all'uomo riuscì a scappare andando contro la direzione opposta incrociando lo sguardo di Daryl che stava correndo verso di me con il suo arco puntando al nemico.
Qualcosa mi buttò per terra procurandomi un dolore acuto alla schiena. Riuscì a vedere Daryl fermarsi a qualche metro da me.
Con un gesto feroce, il peso del mio corpo era tenuto dalla presa dei capelli che qualcuno mi stava tirando.
Con uno sguardo sfuggito mi accorsi che era Negan.
- Daryl, non ti consiglio di avvicinarti oppure la uccido ora -
Con una mano Negan mi palpò il seno fino a strapparmi la felpa e maglia lasciandomi in reggiseno.
- Voi tutti, un passo, un gesto strano e le sparo in testa-
Iniziai a piangere senza rendermi conto sotto lo sguardo spaventato dell'arciere.
- Bene -
Negan mi tirò ancora di più i capelli facendomi inarcare ancora di più il mio corpo contro il suo.
- Ora lei è mia, l'accordo con Rick non era abbastanza, quindi mi prendo la mia futura moglie -
Senza capire cosa succedesse, mi ritrovai la sua lingua dentro la mia bocca mentre con la sua mano destra entrò nei miei pantaloni.
Appena capì li morsi la lingua, notando che una freccia aveva appena colpito il braccio destro di Negan.
Fu la che ebbi veramente paura, un colpo di fucile rompe il silenzio. Riuscendo a togliermi dalla faccia Negan, vidi Daryl colpito alla gamba cedere per terra con un urlo di odio.
- Daryl! -
Con un gesto secco, l'uomo dietro di me si tolse l'arco impiantato del braccio e mi buttò nel camion.
Riuscì per qualche secondo vedere Daryl alzarsi e correre verso di noi fino a cedere per terra urlando il mio nome.

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