Cuore

52 7 3
                                    

Guardandolo bene, notai che Daryl era ubriaco perché anche lui barcollava mentre arrivava verso di me con aria incazzata. 
-Rose, andiamo a casa-
Dando un occhiataccia a Nathan, Daryl mi prese la mano portandomi via con forza.
-Daryl cazzo ma lasciami! cosa fai-
Davanti all'entrata di casa l'uomo decise finalmente di lasciare la presa entrando all'interno senza dire niente.
Lo seguì con passo calmo -Chi era quella donna?- l'uomo si bloccò guardandomi -Una vecchia amica-
-In che senso ?-
-Una vecchia relazione-
Mi tolsi le scarpe e annuì -Capito, vi vedevo ben intendere-
-Anche te con il rosso Rose-
Non dissi niente, era vero con Nathan avevamo passato molto tempo a parlare e mi ero trovata bene in sua compagnia.
Abbassai la testa, avevo inconsciamente fatto di tutto per renderlo anche lui geloso.
-Rose.. - le sue mani sul mio viso erano delicate, dolci. Non mi davano fastidio come potevo pensare.
Posò le sue labbra sopra le mie trasformandosi a un bacio sensuale. Eravamo ubriachi o almeno io lo ero perché mi sembrava di essere ritornata come prima. Più andavamo avanti e più la situazione degenerava. Mi ritrovai seduta sul tavolo mentre lui mi baciava le gambe che oramai erano nude. Avevo solo addosso il reggiseno e le mutande pur essendo inizio autunno, non sentivo freddo, anzi.
I suoi baci erano un misto di piccoli morsi fino a trasformarsi in delicati succhiotti salivano sempre di più verso il mio l'inguine.
L'uomo alzò finalmente la testa guardandomi con desiderio, come se volesse chiedermi la permissione. Il suo sguardo coperto un po' da qualche ciuffo di capelli era annebbiato d'alcool e sopratutto eccitazione che mi fece perdere la testa a quella visione.
Mi inarcai all'indietro facendolo capire che ero d'accordo, così l'arciere senza aspettare un secondo iniziò a salire sempre di più baciandomi intorno alle mutande -Sei estremamente bagnata Rose- arrossì nascondendomi con una mano sulla faccia che fu subito tolta da Daryl -Ti voglio vedere perdere la testa-
Il fiato era sempre più corto mentre con una mano mi teneva il braccio per evitare di nascondermi e con l'altra mi accarezzava le cosce.
Con un colpo secco mi tolse l'intimo ritrovandomi a nudo davanti a lui. Soffiò sopra facendomi rabbrividire finché iniziò una tortura piacevole con la sua lingua succhiando e mordendomi leggermente giusto per darmi piacere.
- Daryl.. - non riuscivo a smettere di avere dei piccoli spasmi mentre l'uomo continuava a succhiare. Due dita entrarono facendo movimenti circolari all'interno di me. Mi sdraiai sul tavolo in preda a una grande eccitazione ansimando così forte da far vibrare i muri. Fortunatamente avevamo la casa la più lontana dalla prigione.
L'uomo si alzò togliendosi la camicia che aveva adosso mostrandomi con grande piacere i suoi muscoli.
Con addosso ancora il pantalone, si incolló a me mettendo una mano sopra la mia schiena per sollevarmi e baciarmi passionalmente. A quel contatto con il mio intimo nudo e il suo coperto, sentire che lui era eccitato mi fece ancora perdere la testa chiedendoli di più tramite baci.
Iniziò a togliersi prima il pantalone e poi i boxer mostrando che avevo ragione, era ben pronto per continuare.
Allungai la mano per toccarlo -Allora Daryl, siamo bagnai ? -
L'uomo sorrise maliziosamente e senza dire niente entrò in me con una leggera forza. Avvicinandosi al mio orecchio sussurrò -Ora ti faccio smettere di ridere Rose-
A quelle parole sentì un solletico nel basso ventre facendomi capire che stavo continuando a bagnarmi.
I suoi via e vai erano un misto animalesco con una punta di dolcezza.
Il tavolo iniziò a fare troppo rumore rischiando di farlo rompere, così mi prese in braccio e in un secondo mi ritrovai sopra la mensola della cucina che era più robusta per affrontare questo tipo di situazione.
Seduta, Daryl era perfettamente alto per combaciare alle mie gambe che erano oramai alzate e aperte per ricevere di nuovo l'uomo. Con una mano sul mio collo e l'altra toccarmi mentre era dentro di me, iniziai a sentire tutto il mio corpo vibrare -Sto per venire-
La sua stretta al collo era sempre più forte facendomi impazzire.
Il suo viso si avvicinò a me leccandomi il labbro inferiore per poi morderlo così forte da farmi uscire un po' di sangue ma non mi fece male perché continuò a baciarmi.
Mi staccai da lui guardandolo, con i capelli arruffati, il viso arrossato, metteva in valore i suoi occhi pieni di desiderio. Tra un ansimare e l'altro l'uomo mi morse l'orecchio -Sei solo mia-
Con colpi più secchi sentì arrivare l'orgasmo riscaldarmi tutto il corpo -Daryl!-  la sua stretta al collo si fece più forte mentre arrivavo all'apice del piacere.
-Oh cazzo- prima di farmi scendere dal pianerottolo vidi lo sguardo di Daryl diventare quasi feroce -Bagnata così mi fai diventare pazzo-
Neanche il tempo di riprendermi, mi fece girare di schiena facendomi piegare il busto sulle mattonelle fredde del pianerottolo stando a novanta grandi.
Senza chiedere permesso o altro rientrò in me con una strana delicatezza. Prendendomi i capelli come se fosse una coda, iniziò a baciarmi la schiena salendo fino alla mia nuca -Per quello che sta per succedere ti chiedo scusa in anticipo-
Non ebbi il tempo di ben capire che l'uomo cambiò il suo ritmo da calmo a una specie di via vai così violento da farmi dare un altro orgasmo. Potevo sentire grugnire Daryl per quanto fosse eccitato. Mi faceva impazzire.
Sempre i miei capelli nella sua mano, i colpi erano così forti che più volte mi ritrovai in piedi mentre penetrava dietro di me. 
Senza capire come, mi ritrovai contro il muro di faccia mentre il suo ansimare era accanto alle mie orecchie.
-Cazzo sto per venire ancora Daryl-
Tolse la presa ai capelli per toccarmi
Il seno pungendolo e massaggiarlo.
I suoi gesti erano sempre più veloci, e potevo sentirlo pulsare dentro di me
-Sto per venire-
Con qualche colpo ancora più secco e l'ansimare dell'uomo sentì un grande calore dentro di me facendomi a mia insaputa venire a mia volta. Mi sentì cedere le gambe per quanto era forte il mio orgasmo. Molti spasmi continuavano a essere presenti e con sguardo divertito, ancora dentro di me Daryl mi baciò la nuca -Con tutti questi spasmi di piacere mi fai venire ancora voglia di te-
Girai la testa verso di lui rimanendo sempre in quella posizione -Ah si?-
Iniziai a muovermi strofinandomi contro di lui con malizia -Rose.. -
Mi spostai dal muro facendolo uscire da dentro di me girandomi davanti a lui con il suo torso davanti al mio viso.
Inizia a baciarlo e morderlo salendo sempre di più verso le sue labbra.
Inizia a baciarlo mentre con il corpo lo incollai al suo.
- Rose finirà male questa storia-

RIGHT HERE IN MY ARMSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora