La doccia.
Quella mattina avevo deciso di farmi una doccia calda, ma era da ben 10 minuti che stavo davanti a guardarla senza aver coraggio di entrare dentro.
Dei flash degli abusi avuti da Negan mentre mi lavavo erano ben presenti e non riuscivo, non volevo affrontare questa cosa.
- Rose tutto bene? Sei dentro da un bel pò -
Daryl entrò nel bagno -Cosa ci fai davanti alla doccia bloccata così? -
Abbassai la testa, mi vergognavo, ma perché?
- Rose.. non può essere-
Mi svoltai leggermente verso di lui annuendo. Se solo avessi raccontato quello che Negan faceva mentre mi lavavo.. non potrei mai immaginare la reazione di lui. Pure io non ero ancora in grado di capire e accettare la situazione.
- Ti posso aiutare ? -
Feci spallucce, come poteva aiutarmi? - Ora metterò la mia mano sulla tua spalla e ti aiuto a farti entrare nella doccia. Chiuderò le porte e mi allontanerò-
Sorrisi, il fatto che decise di dirmi quello che stesse per fare, mi aiutava stranamente. Forse essere al corrente di quello che stesse per fare un altro umano, mi avrebbe aiutato ad avere di nuovo fiducia al prossimo.
Mi feci aiutare da lui, entrando finalmente nella doccia -Ora io rimango qua contro la porta, pronto a soccorrerti se hai bisogno-
Accesi l'acqua calda e cercai di profittare il più possibile, ma dopo qualche minuto uscì con il fiato corto.
Daryl era già pronto con l'asciugamano per coprirmi, fu la che vidi la sua espressione cambiare in un attimo. Era diventato cupo.
-Hai il ciclo?-
Guardai tra le gambe -No..-
-Che cosa sarebbe allora-
Mi coprì con l'asciugamano -Non vuoi saperlo-
-Dimmelo-
-Negan durante gli abusi è riuscito a lacerarmi l'interno-
Le braccia di Dylan che avevano appena finito di pormi l'asciugamano si abbassarono di un colpo.
Non disse niente, uscì dal bagno chiudendo la porta dietro di lui.
Il rumore di un vetro rotto mi fece spaventare seguiti da pugni contro il muro. Stava distruggendo camera sua.
Con uno scatto mi vestì al volo e corsi da lui.
- Daryl! -
Vidi una sedia volare dalla porta sua
- Daryl basta!! -
Corsi il più veloce possibile abbracciandolo da dietro le spalle -Ti prego Daryl, basta-
Potevo sentire che l'arciere fece resistenza al mio tocco, finché si lasciò cedere per terra in ginocchio
- Quel bastardo -
Mise le sue mani sul volto. Stava piangendo.
- Se solo.. Se solo avessi corso più veloce, ti avrei salvata. Niente di tutto ciò sarebbe successo-
Non l'avevo mai visto così. Così fragile davanti a qualcuno. Avevo l'impressione che stesse per spezzarsi in due.
Solo all'ora mi resi conto che l'avevo abbracciato, che avevo deciso finalmente di avere un contatto fisico.
Sentivo che lui voleva abbracciarmi e che non lo faceva per me. Fu così che lo feci delicatamente svoltare verso di me baciandoli la fronte, sentivo che potevo fidarmi di lui. Il mio cuore batteva a mille, ma non era causato dallo stress, sentivo una grande gioia che non provavo da tantissimo tempo nel mio petto -Ti amo Daryl-
Guardandomi negli occhi, l'uomo rimase basito delle parole che avevo appena detto. Con delicatezza posò la sua mano destra sulla mia guancia - Ti amo Rose -
Lasciai alle spalle per un momento tutto quello che avevo vissuto per più di un mese posando le mie labbra sulle sue.Erano oramai già passate le sei del pomeriggio quando Maggie arrivò in casa nostra con il suo figlio appena nato
- Ciao Rose - La donna era diventata di una pura bellezza dopo aver partorito, era gioiosa, piena di vita. In quella visione mi fece quasi piangere. Poter vedere la nascita di un nuovo essere umano in questo mondo.
- Maggie, che bello vederti -
Lei sorrise, guardandomi il faccia capì che era al corrente di quello che avevo subito da Negan -Rose.. sono venuta qua per sapere se hai bisogno di qualcosa-
Facendo no con la testa la invitai a bere un caffè istantaneo.
- Grazie per essere passata, avevo bisogno di vedere qualcuno di diverso da Daryl-
- Non ti trovi più bene con lui?-
Sorrisi solo a pensare a quello che era successo quella mattina e di quelle parole così profonde - No, anzi, sto molto bene, sta andando benissimo tra di noi, avevo solo bisogno di vedere una donna-
Maggie mi sorrise -Sappi che noi tutti abbiamo visto il cambiamento di Daryl da quando ti conosce, ed è una cosa bellissima-
Presi un sorso dalla tazza di caffè che stava nelle mie mani da troppo tempo diventando quasi tiepido.
- Maggie, ho detto a Daryl che lo amo-
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RIGHT HERE IN MY ARMS
FanfictionErano passati troppi anni da tutta questa situazione, avevo paura e non vi mentirò che ho passato tutto questo tempo a pensare alla mia vita prima degli altri. Quando incontrai i suoi occhi azzurri, riuscì a percepire tutto il dolore che aveva avut...