Mi sentivo protetta, in pace, pur avendomi detto quelle parole, non potevo mentire a me stessa dei sentimenti che stavo provando per l'uomo.
Con ancora le lacrime, alzai lo sguardo incrociando due occhi azzurri guardarmi.
Per lunghi minuti nessuno dei due volle distogliere lo sguardo, finché capì.
Con un estrema dolcezza mischiata a una timida incertezza, l'arciere posò le sue fini labbra sulle mie, creando un bacio timoroso trasformarsi a sua volta in qualcosa di passionale per lunghi minuti.
Presi fiato fra due baci, volevo di più ma la mia mente era abbastanza lucida per capire la situazione.
-Daryl.. potrebbe finire male la situazione..-
Fu solo allora che l'uomo si rese conto della sua azione. Come apparse nella stanza, se ne andò lasciandomi ancora più perturbata.Dopo qualche ora, decisi che era l'ora di andare in cucina per vedere se ci fosse qualcosa. Ma prima mi meritavo una doccia dopo giorni a scappare. Negan si sarà accorto della nostra scomparsa?
Non essendo più nella prigione, l'acqua calda non era presente, così la mia doccia durò si o no cinque minuti per evitare di morire di freddo.
Guardandomi allo specchio mi venne un colpo. Ero piena di lividi sul corpo e il dolore all'addome si era amplificato con l'acqua gelida.
Notai un armadio, sarebbe stata l'occasione di recuperare dei vestiti e sopratutto di cambiarmi.
Vidi solo all'ora che ero in una stanza matrimoniale di una coppia perché al
suo interno c'erano sia vestiti per donna che per uomo. Un senso di amarezza mi avvolse pensando a una loro possibile morte.
Optai per un maglione nero a collo alto e dei jeans. Era una bella sensazione stare in indumenti nuovi.
Dirigendomi in cucina l'angoscia di vedere Daryl fu ben presente. Non volevo parlare di quello che era successo e sapevo benissimo che
lui si stava mordendo le dita per la sua azione.
-Daryl senti, hai trovato qualcosa di decente per mangiare? -
Facendo finta d'ignorarmi, l'uomo se ne andò in camera sua lasciandomi da sola ancora una volta.
Con mio dolce piacere, all'interno della mensola c'erano tantissime provviste sia salate che zuccherate.
- Bene bene..- tirai fuori la grossa bottiglia che stava nascosta dietro
- Un bel Merlot del 2005, sta sera non ci sarò per nessuno-
Versai un bel bicchiere di vino rosso e scelsi di mangiare un insieme di pollo e patate in scatola. Un pranzo da re.Dopo qualche ora mi ritrovai sul divano con la bottiglia in mano vuota, avevo esagerato.
- Rose cazzo, hai finito tutto il vino da sola !-
Mi girai verso l'arciere che era apparso finalmente
-Oh guarda chi c'è! L'uomo che non vuole mostrare i suoi sentimenti-
Daryl mi fulminò con lo sguardo
- Che c'è Daryl? Non è vero?- barcollai per alzarmi puntandoli il dito -Io ho ragione, vedo le cose e quello che stai facendo con me ! -
Mi stavo creando la fossa sotto i piedi ma era più forte di me
- Sei ubriaca, non sai quello che dici -
Iniziai a ridere - So benissimo quello che dico, lo sai quello che provo per te e nonostante tutto mi hai baciato! E ora che fai? M'ignori? -
Lui sbiancò, con aria incazzata si avvicinò a me facendomi pietrificare sul momento.
Avevo forse esagerato?
- Ora tu te ne vai nella tua stanza, per il momento non ne voglio sapere niente di te-
Feci come disse e scappai in camera.
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RIGHT HERE IN MY ARMS
FanfictionErano passati troppi anni da tutta questa situazione, avevo paura e non vi mentirò che ho passato tutto questo tempo a pensare alla mia vita prima degli altri. Quando incontrai i suoi occhi azzurri, riuscì a percepire tutto il dolore che aveva avut...