God.drugs.u

capitolo 6

passò una settimana dall'accaduto e finalmente la ferita che taehyung si procurò al piede si rimarginò del tutto permettendogli nuovamente di camminare.
quei giorni furono davvero estenuanti per il principino, non solo per la slogatura del suo piede, perciò la costrizione a letto, ma anche perché suo fratello continuava imperterrito a fargli domande scomode su quale effettivamente fosse la vera causa di quel che gli successe.
ma taehyung non demorse neanche un secondo e con lui si portò con sé anche jimin che nel canto sua pregava taehyung di dire al fratello la verità, poiché ormai l'avvenimento fosse già stato superato.

-buongiorno!- entrò nella stanza il fratello maggiore spiegando le tende della grande finestra.
taehyung non riuscì neanche ad aprire gli occhi per via della luce che si prodigò direttamente sul suo viso, motivo per la quale  dovette mettersi a sedere sul suo enorme materasso.

-dio jin! che diamine ti prende!? - chiese taehyung stropicciandosi gli occhi

-come sta la tua gamba? spero bene perché dovrà  camminare un po'!- lo avvisò sorridente seokjin sedendosi sul letto accanto al minore con ancora un punto interrogativo in testa

-che vuoi dire?-

-che usciremo dal regno! oggi è una giornata davvero particolare e guarda caso la dea luna ha voluto donarmi il giorno libero! che ne dici? ti va?- chiese jin

taehyung per poco non si metteva a piangere dalla felicità.
-CERTO CHE MI VA! - urló euforico il grigio andando ad abbracciare il fratello nel modo più audace possibile.

-bene! dopo mangiato partiremo! ho già avvisato nam e jimin, loro ci aspetteranno direttamente alla scuderia. vestiti divinamente, come ti ho già detto , non è una giornata qualunque - gli scompigliò i capelli jin per poi alzarsi e uscire dalla stanza .

taehyung rimase completamente sconvolto per il comportamento a parer suo "strano" del fratello, dopo tutto, quella settimana sembrava che fosse stato quasi sottoposto ad un interrogatorio da parte sua, mentre adesso sembrava quasi tutt'altra persona.. il che non era male, almeno non gli avrebbe più fatto domande scomode sull'accaduto.

dunque l'omega si alzò da letto e si preparò velocemente scegliendo di indossare al suo solito un abito ma dorato e di alto lusso.
poi scelse di truccarsi leggermente e in fine si diete una piccola sistemata ai suoi capelli grigi, lasciandoli leggermente ondulati, questa volta.

-buongiorno- entró dentro la sala pranzo il grigio vedendo tutta la sua famiglia seduta attorno al tavolo ad aspettarlo.

-buongiorno amore, come va il piede?- chiese sua madre donandogli un bacio sulla fronte.

-credo bene, non mi fa più male e riesco perfettamente a camminare - rispose il principe sedendosi accanto alla donna.

-menomale, ti ha avvisato jin per questo pomeriggio?- chiese la regina

-per cosa?, lo sapete anche voi?- chiese taehyung guardando prima la madre e poi il padre.

-diciamo che per questa volta chiuderemo un occhio e ti faremo contento.. puoi uscire dal regno figlio mio.. ma voglio che tu stia appiccicato a tuo fratello dal momento che non avrete guardie intorno se non namjoon - rispose con un sorriso il re.

-non sto sognando vero?- chiese taehyung sfarfallando gli occhi

-no tesoro ahhaha.. non stai sognando.. sappiamo che questa ferita al piede ti ha reso molto triste e ovviamente stressato.. per cui io e tuo padre abbiamo ben  pensato di farti svagare un po' quest'oggi.. -sorrise la regina

-grazie mamma! grazie papà!- urló euforico il grigio stringendo tra le sue braccia entrambi i genitori.

-va bene va bene hahaha, adesso mangiamo.. non vorrei si facesse tardi, ho tante cose da fare- si ricompose il re per poi dare l'ordine di mangiare.