Campo di mais.

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-Cecily?! Cosa diavolo ci fai qui?.- Resto a bocca aperta, mentre la vedo sfilare davanti a me in tutta la sua bellezza.

Gran parte dei miei compagni di classe si volta a fissarci ed io divento rossa come un pomodoro.

-Vattene!- Sussurro con forza, mentre il professore si schiarisce la voce per attirare la nostra attenzione.

-Ragazze, vi pregherei di condurre la vostra conversazione fuori da quest'aula.- Annuisco e raccolgo lo zaino, spostando la sedia, spazientita.

-Grazie.- Conclude il prof, continuando la sua lezione sui minerali.

Esco fuori in corridoio e aspetto che la porta sbatta per riempire mia sorella di domande.

-Perchè sei qui?.- Mi porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio, guardandola negli occhi.

Lei ridacchia, strizzandomi l'occhio. Rimango interdetta e confusa.

-Mi sposo!.-

Per un attimo credo di non aver sentito bene e mi faccio ripetere ciò che ha detto.

-Mi sposo, Gin!-

Sbatto più volte le palpebre. Questa mi è nuova...quando si è fidanzata?

-È uno scherzo?.- Riesco solo a dire, poggiandomi con la schiena al muro.

Lei scuote la testa, prendendo dalla borsa quello che sembra un biglietto d'invito. Me lo fa svolazzare davanti.

Glielo strappo di mano e leggo.

Cecily Brant e John Mcgully sono lieti di annunciare il loro matrimonio, che si svolgerà presso la chiesa di Saint Vincent, a Los Angeles, il giorno 12/06/2015.

Alzo gli occhi dal biglietto, esterrefatta.

-Ma è fra quattro giorni!.-

Non riesco a crederci! Si presenta soltanto quattro giorni prima del suo matrimonio, senza avermi mai accennato di avere un fidanzato!

-Stiamo insieme solo da due mesi, ma ci amiamo così tanto! Abbiamo voluto diventare marito e moglie dal primo momento.- Mi spiega, riprendendosi il biglietto d'invito.

E io che volevo farmi un week-end romantico con Jamie...l'ultimo, in realtà.

-Mamma e papà? Lo sanno?.-

-Certo! Mamma è corsa subito a comprarsi il vestito per la cerimonia e per trovare qualcosa da mettere alle gemelline.- Dice, prendendomi sotto braccio per portarmi fuori dalla scuola.

Sbuffo, irritata per il fatto che mia madre non mi abbia messa al corrente di niente.

-Ma come fai a sposarti con uno che conosci appena!.- Protesto, salendo sulla sua auto.

Lei si sistema il caschetto di capelli davanti allo specchietto retrovisore e perfeziona il lucidalabbra.

-Non lo conosco appena! E poi è dolcissimo...tra poco lo incontrerai!-

Spalanco gli occhi alle parole "tra poco", allarmandomi.

-Che significa 'tra poco'?.-

Deglutisco a fatica.

Lei sorride sorniona, facendo retromarcia.

-Significa stasera, a cena.-

Impreco dentro di me, stringendo i pugni e voltando la testa verso il finestrino. E quando avevano intenzione di dirmelo?!

Restiamo un bel po' in silenzio, fino a che non scorgiamo il cancelletto di casa nostra e Cecily inizia a parlare di nuovo.

-Vedi di invitare anche il tuo ragazzo, se lo hai.-

Odiarsi per poi amarsi || Jamie Campbell BowerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora