È passata più di una settimana dall'avvenimento del lago e durante essa ho rivolto sì e no due parole a Jamie, soltanto nel momento in cui avevo il dovere di parlare del progetto, che bhè..sta venendo un fiasco a causa dei nostri, o per meglio dire MIEI, sentimenti.
Tra poco ci sarà il ballo di autunno ed io non ho un cavaliere, cioè, so di sicuro che Kevan si offrirà, e questo mi conforta davvero tanto, ma non so perchè non mi sento appagata a pieno...felice.
-Sai già chi ti porterà al ballo Gin?- Mi chiede Oliv, mentre attraversiamo Jackson's street con del gelato in mano, interrompendo il flusso dei miei piensieri.
-Oh...ci andrò sicuramente con Kevan, ehm, credo. Ancora non mi ha invitata, ma ho la vana sensazione che lo farà.- Sorrido, sovrappensiero.
-Ah..con lui.-
-Perchè questo poco entusiasmo, Oliv?-
-Mha..niente. Speravo soltanto che te lo chiedesse Jamie.-
''Anche io''. Penso tra me e me.
-Ma dai, se è un cretino! Uno che seduce e poi abbandona, meglio lasciarli fare quelli come lui, Oliv.- Affermo con un certo imbarazzo.
Ancora non ho raccontato niente di tutto ciò che è successo al lago con Jamie ed ho paura a raccontarglielo. E se mi giudicasse una facile? Anche se ne dubito...
-Gin, perchè sei così rossa? No! Non me lo dire! È successo qualcosa fra di voi?.- Urla, portandosi una mano alla bocca, cercando di soffocare una risata.
-M-ma come fai? Non ti si può nascondere nulla!E sì, purtroppo sì.- Dico alquanto sollevata da questa piccola confessione.
-Allora, tralasciando il fatto che tu me l'abbia detto solamente sotto torchio, voglio che mi racconti tutti i particolari! Adesso, subito.- Mi risponde, indicando una panchina poco distante da dove ci troviamo noi.
-Dunque, ehm... Eravamo al lago, vicino il ristorante, ed io sono rimasta da sola nell'acqua. Lui mi ha raggiunta e..e.. e ci siamo baciati, appoggiati ad una parete ruvida e umida.- Dico, mentre stiamo per sederci.
-Che romantici!- Oliv pronuncia queste parole portandosi una mano all'altezza del cuore.
-Magari! Non appena Kevan mi ha chiamata Jamie mi ha respinta con freddezza e mandata via.- Dico, sentendomi umiliata al solo pensiero.
Non voglio raccontare a Oliv delle sue ultime parole ''ti voglio, seriamente'', altrimenti mi spronerebbe a uscire con lui e ad assillarlo con milioni di domande imbarazzanti riguardanti la parte ''ti voglio''.
-Oddio che pezzo di merda, Ma Gin cavolo te ne frega?! mica avrai una cotta per lui? giusto?.-
Rimango a fissarla per un attimo, poi abbasso lo sguardo e rispondo:
-Cosa? io? macchè dai, falla finita.-
-Lo sapevo! Non volevo dirtelo, ma, dato che adesso so che ti interessa, te lo dico. In pratica Mark mi ha detto che Jamie non fa altro che assillarlo chiedendogli di te: I tuoi fiori preferiti, la tua musica preferita, i tuoi film preferiti ecc. Ed è super geloso di Kevan, dato che in cinque anni non ha mai parlato male di lui, adesso, da quando sei apparsa tu, non fa altro che metterlo in cattiva luce. Gli piaci. Punto e basta.-
Resto a bocca aperta dallo stupore. Davvero Jamie si è tanto interessato a me?
Non montarti la testa Ginevra Brant, non illuderti.
-Ma! sarà!- Decido di tagliare la conversazione, ora.
Rimaniamo a sedere sulla panchina a mangiare il gelato e a chiaccherare di trucchi e vestiti per un'altra mezz'oretta, quando una forte folata di vento mi scaraventa in faccia un volantino stropicciato con su scritto:
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Odiarsi per poi amarsi || Jamie Campbell Bower
Fanfiction{Rating ROSSO} College Santa Monica. Primo anno per Ginevra Brant, terzo anno per Jamie Campbell Bower. Amici, alcool, feste, sesso e divertimento sfrenato sono il passato, ed anche il presente, di Jamie. Buoni voti,disciplina, libri, studio, una so...