La panna.

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Dopo aver gettato la sua maglietta per terra, strappo un bacio fugace a Jamie e subito dopo chiedo dove si trovi la cucina.

-Cosa? La cucina? E a cosa ti serve adesso?- Mi chiede, mentre porta le sue mani sulle mie ginocchia e le stringe con forza.

-Vedrai..vedrai..- Rispondo, ammiccando in modo provocatorio.

Mi dà precise indicazioni di dove si trovi la cucina ed io, dopo aver sceso le scale, riesco ad arrivarci abbastanza facilmente.

Apro il frigorifero e con mia grande gioia trovo della panna spray e la prendo.

A piedi scalzi salgo velocemente le scale e non appena entro nella sala scorgo da lontano Jamie con una chitarra in mano. Mi nascondo dietro una parete e lo sento cantare e suonare.

La sua voce squillante e roca allo stesso tempo mi fa impazzire e sento un brivido percorrermi in tutto il corpo..sta cantando una canzone d'amore e mi si riscalda il cuore, tanto che, senza accorgermene, porto una mia mano sul petto, proprio dove si trova il cuore.

è così bravo e attraente che non riesco a capire il perchè lui abbia, tra tutte quelle ragazze che ha a ''disposizione'', scelto proprio me. Io che sono una normale studentessa, un po' secchiona, magrolina e imbranata, che spesso non parla e si vergogna anche solo ad ordinare una pizza ad asporto, io che adesso posso dire di frequentare il ragazzo più invidiato della scuola.

Non riesco nemmeno a capacitarmi di poter provare sentimenti così forti e travolgenti per un ragazzo, che, nonostante mi faccia incazzare ogni volta, nonostante sia scorbutico e dolce allo stesso tempo, facendomi impazzire, nonostante sia talmente chiuso da non rivelare ciò che prova, io adoro e amo.

-Gin, so che sei qui...sento il tuo profumo alla vaniglia inconfondibile..- Mi urla Jamie dalla sala.

Mi affaccio e con un sorrisetto stampato sulla faccia gli mostro la panna spray.

Jamie scoppia in una risata, alla quale mi unisco anche io.

-Cosa hai intenzione di fare con quella cosa, che io di solito metto sulle fragole?.- Mi chiede, facendo passare le sue pupille dalla bomboletta al mio ghigno divertito.

-Oh..bhè tra poco lo scoprirai..- 

Mi avvicino con passo felpato a lui, gli tolgo la chitarra di mano e lo faccio distendere su uno dei divanetti rossi, che ritengo siano molto comodi non solo per guardare film.

Tolgo il cappuccio della bomboletta e inizio a scuoterla...poi premo il bottoncino sopra e la spremo sul petto di Jamie, che mi fissa incuriosito.

-Ahah..questo gioco inizia a piacermi...- Mi sussurra, mentre appoggia le sue braccia dietro la testa.

-Non sai quanto a me..- Ribatto, iniziando a leccare dalla bomboletta la panna rimasta attaccata.

Lo sguardo di Jamie si fa più profondo nel vedere la mia lingua muoversi insistentemente intorno al getto dello spray, e si morde un labbro, in modo molto sexy.

Dopo aver spruzzato la panna su tutto il suo petto e suoi suoi addominali mi accovaccio su di lui, molto lentamente, mettendogli un indice sulla bocca per farlo stare zitto.

-Shh..lasciami fare..- Proferisco queste parole, proprio mentre  accosto le mie umide labbra sulla panna bianca.

La mia bocca si schiude e risucchia la succosa dolcezza della panna, leccando, poi, con la mia lingua la pelle nuda di Jamie, che al mio contatto sussulta e geme.

Per lui deve essere davvero eccitante, anche perchè riesco a sentire il suo membro premere voglioso sotto i suoi pantaloni, verso le mie cosce nude al tatto.

Odiarsi per poi amarsi || Jamie Campbell BowerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora