3 SETTIMANE DOPO.
Kevan è stato rimesso dall'ospedale un paio di giorni fa. Per fortuna l'operazione è riuscita a salvare la sua gamba, anche se adesso è costretto a portare il gesso, sia a casa che a scuola, naturalmente.
Io e Jamie non ci siamo più parlati dall'ultimo incontro all'ospedale e sto soffrendo così tanto che credo di aver sprecato almeno tre o quattro scatole di fazzoletti e cinque o sei ricariche del cellulare, a causa delle mie lunghe chiaccherate con Oliv.
Anche se più che ''chiaccherate'' sono lamenti, mugolii e lacrime da parte mia e parole confortanti e dolci da parte sua.
Oliv per potermi stare accanto ha deciso persino di uscire meno spesso con Mark e rimanere di più a casa con me, nonostante io la preghi insistentemente di non farlo.
Qualche volta mi capita a scuola di parlare con Kevan, che si rivela sempre molto carino con me, ma il più delle volte vengo interrotta da Jamie, che viene incontro a noi con aria accigliata e incazzata ed io sono, quindi, costretta ad allontanarmi...così da soffrire meno.
Non mi ha mai telefonata, nè contattata in alcun modo...lo odio, lo odio per questo.
Non riesco a capirne il perchè, dato che non gli ho fatto assolutamente niente. So che è leggermente lunatico, ma cazzo questa situazione va avanti da tre settimane, ed io non ce la faccio più.
In pratica il progetto lo sto mandando avanti io, senza il suo aiuto.
-Gin? Gin? Mi stai ascoltando?-
-Mmh?- Chiedo, mentre rivolgo lo sguardo ad Oliv.
-Gin, ma cos'hai per la testa? La smetti una buona volta di pensare a Jamie? Non vuole stare con te?! Tanto peggio per lui!-
Ehh...la fa facile lei.
-Macchè...non stavo pensando a lui- Abbasso lo sguardo e le mie gote si tingono di rosso.
-Uhmm...certo, certo- Risponde, rivolgendo gli occhi al cielo.
-Comunque ti stavo chiedendo se per caso avevi un invito da parte di qualche bel figone per il ballo d'autunno di domani! Cavolo Gin è una settimana che ti tartasso!-
-Oh..non ci vengo- Ribatto con indifferenza.
-Come scusa?! No, no...tu ci vieni, con o senza cavaliere!-
-Oliv, dai...non mi prendere in giro, sai bene che non ho nessuno cui portare al ballo- Rispondo, lagnandomi.
-In realtà te l'hanno chiesto in quattro, di cui tre sono giocatori di football della scuola, ma tu testarda come sei non hai accettato!- Controbatte, arrabbiata e rassegnata.
-Non mi interessavano..tutto qua- Giocherello con i miei polpastrelli.
-Certo..perchè a te piacciono stronzi e bastardi come Jamie!- Oliv alza le braccia al cielo e poi le rigetta sui fianchi.
-No!-
-Sì!-
-No!-
-Vogliamo continuare per tutta la mattina? Forza su che facciamo tardi per la scuola...- Mi dice Oliv, danddomi un buffetto sul naso in senso affettivo.
ORE 10:04
-Psss..pssss- Sento qualcuno chiamarmi, ma decido di ignorare chiunque stia catturando la mia attenzione e seguire la lezione.
-Psss...Ginevraa-
Mi volto.
-Mi puoi dire cosa caz...- Le parole mi muoiono in bocca, non appena vedo colui che mi sta parlando.
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Odiarsi per poi amarsi || Jamie Campbell Bower
Fanfiction{Rating ROSSO} College Santa Monica. Primo anno per Ginevra Brant, terzo anno per Jamie Campbell Bower. Amici, alcool, feste, sesso e divertimento sfrenato sono il passato, ed anche il presente, di Jamie. Buoni voti,disciplina, libri, studio, una so...