Odiarsi per poi amarsi || Jamie Campbell Bower

La festa.

-Cavolo Oliv, ma cosa hai comprato?-

-E' un completino intimo, non ti piace?-

-Ma dai! è tutto pizzo, e trasparente...si-si vedrebbe tutto!-

-Meglio! per questo l'ho comprato sciocchina!, Mark mi ha invitata, finalmente, a casa sua dopo cena per una festa e mi ha detto di portare un'amica, e quindi ho pensato di comprarmi qualcosa di sexy per l'occasione..non si sa mai- Già me la vedo aggirarsi per la stanza di Mark con il nuovo completo intimo, che più che coprire la carne la scopre.

-Oddio Oliv, ma non ti vanno bene reggiseno e mutande? semplici, semplici...-

-Ma scherzi? No! E poi sai come sono fatta...- In effetti so che lei ama vestirsi in modo estroverso, direi quasi provocante, e non perde occasione per mettere in mostra ciò che ha.. non so se mi capite ehm..ehm..

-Vabè fai come ti pare.. e chi hai intezione di portarti alla festa, dopo?-

-Te! sciocchina, e chi altri sennò? E te li scelgo io i vestiti, non devi sempre metterti maglietta, jeans e sneakers!-

-Nooo, se vengo mi metto io MIEI jeans e le MIE scarpe comode, uff!-

-Come sei odiosa, e va bene, ma se poi non trovi un ragazzo non ti lamentare- Starnazza, facendomi la linguaccia.

-Ah ah! simpatica- Rispondo, dando un colpetto al sacchetto che tiene in mano.

Abbiamo deciso di non guardare Scream, ma di scegliere i vestiti per la festa, anzi dovrei dire di scegliere i vestiti per LEI, e non solo! Anche orecchini, anelli, bracciali, scarpe e rossetto! Un incubo infinito. Alla fine Oliv opta per un mini-dress nero aderente, che le copre a malapena le natiche; un paio di stivaletti col tacco, anch'essi neri e un paio di orecchini piccoli e bianchi. Inoltre decide di piastrarsi i capelli, così da domare la sua folta capigliatura riccioluta, che io amo tanto. Purtroppo adesso sta a me vestirmi, che strazio!

Scelgo una t-shirt con manica a tre quarti bordeaux, che mi scopre una spalla, con la scritta: We love u Los Angeles; un paio di pantaloni neri, aderenti, con borchie sulle tasche, e delle converse nere.

Ah! Vi spiego chi è Mark. Mark è un giocatore di football che frequenta il quarto anno, è moro, alto e con gli occhi azzurri, non è male, ma è scemo.. e tanto! Oliv ha una cotta per lui dalle medie, dato che lui abita vicino a casa sua lei lo conosce da una vita, ma Mark non l'ha mai considerata più di tanto, fino a che non le sono spuntate due tette e un culo spettacolari.. ahhh gli uomini!

Comunque, dopo esserci truccate per bene, prendiamo le nostre borsette e chiamiamo un taxi, non abbiamo voglia di tirare fuori la macchina di mamma dal garage, e meno male che i miei sono andati a cena fuori con Sophie e Alexys! Appena il taxi arriva, saliamo e gli indichiamo la strada.

La casa di Mark è enorme, nonostante io ci sia passata milioni di volte davanti per andare a casa di Oliv senza farci caso. Ha un'enorme piscina sul giardino davanti; 3 piani; 5 bagni e un casino di stanze... inoltre è pieno di ragazzi e ragazze, la maggior parte più grandi di noi. Si vede subito che è una festa per persone del penultimo barra ultimo anno, dato che tutte le ragazze indossano vestitini striminziti firmati e tacchi vertiginosi. Non mi sento per niente a mio agio.

Vabè, mica devo per forza piacere agli altri per come mi vesto, chi se ne frega! Decido di non fare caso alle occhiatacce delle ragazze intorno a me e alle loro risate schernitorie.

-Wow, Oliv sei uno schianto! ah.. ciao Katy.- Mark si avvicina con passo lento e volutamente sexy. Purtroppo per lui per me rimarrà sempre un imbecille senza sale in zucca.

-Mi chiamo Ginevra, ma va bene lo stesso.. per lo meno mi hai salutata.- Seh, come se me ne importasse qualcosa.

-Sì, sì certo come no.. vieni Oliv voglio farti vedere una cosa, e tu Katy fatti un giro.- Oliv mi strizza l'occhio e con il labiale sottolinea l parola:DIVERTITI.