-Mettimi giù! Dai, non è divertente!.- Sbraito, tirando calci, invano.
Poco dopo mi posa sulla sella della sua moto con un sorriso beffardo sulle labbra.
Incrocio le braccia sul petto.
-Sai, ho due cose chiamate gambe. Sarei potuta arrivare qua da sola.- Spiego, imbronciata.
Come minimo qualche studente ci ha scattato una foto e presto sarà sul sito della scuola. Fantastico!
-Ma così non avrei mai palpato il tuo bel sedere, biondina.- Dice, afferrando una ciocca dei miei capelli con due dita, attorcigliandoseli intorno.
Arrossisco in preda all'imbarazzo.
-Non mi guardare con quegli occhi, che promettono solo casini.- Affermo, scrutando quello strano luccichio nelle sue pupille.
Jamie assume un'espressione innocente.
-Chi? Io? Io combino casini?.- Chiede, mordendosi e risucchiandosi il labbro superiore.
Resto a fissare le sue labbra umide per qualche secondo di troppo e Jamie sembra accorgersene perchè mi sorride.
-Oh...mh,- Tossisco,- Sì, sei un gran combinaguai.- Asserisco, riacquistando un'espressione il più possibile naturale.
Spalanco le gambe, ponendomi a cavalcioni sulla sella, socchiudendo gli occhi a causa dei forti raggi del sole.
Jamie si avvicina, soffiandosi una ciocca dalla faccia.
-Ah? Combinaguai, eh?.- Adesso la sua imponente figura mi para dal sole e riesco a vederlo bene.
Il suo piercing spicca notevolmente e così anche il suo tatuaggio sull'avambraccio, che recita così: Love always and forever. I suoi capelli sono dorati e spettinati, un po' lunghi rispetto alla media, e per questo mi piacciono da impazzire.
I jeans neri e strappati sulle ginocchia definiscono bene la sua linea asciutta e in forma e la sua maglietta sottolinea la sua muscolatura tonica.
Il flusso dei miei pensieri viene interrotto dalla sua mano che afferra la mia nuca e dalle sue labbra che si uniscono alle mie con forza.
Vorrei allontanarlo perchè mi imbarazza baciarmi di fronte a tutta la scuola, ma non appena il sapore delle sue labbra e l'odore del suo inconfodibile profumo mi raggiungono, scombussolandomi le idee, mi lascio trascinare da questa passione, dischiudendo la bocca per accogliere la sua lingua avida.
Le sue mani mi tengono stretta, come per sostenermi, mentre le mia sono lungo i fianchi, incapaci di muoversi.
-Pensi ancora che io sia un combinaguai?.- Sussurra, ansimante.
I miei occhi si aprono a fatica e la mia testa fa un leggero cenno di assenso, con l'intento di provocarlo ancora un po'.
Jamie scuote la testa, sghignazzando.
-Ho parlato con Oliv, comunque.- Dico, sistemandomi meglio sulla sella, facendo posto a sedere a Jamie, aggiustandomi qualche ciocca fuori posto.
Jamie si acciglia, sedendosi di fronte a me, congiungendo le sue mani dietro la mia schiena.
-Che ti ha detto?.- Domanda, fissando i suoi occhi azzurri nei miei.
Abbasso lo sguardo per poi rialzarlo su di lui.
Dovrei parlargli del fatto che Oliv probabilmente stasera parlerà a Kevan del suo piccolo tradimento? A casa dei genitori di lui? Oppure dovrei soltanto raccontargli dei dubbi della mia amica, tralasciando i particolari?
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Odiarsi per poi amarsi || Jamie Campbell Bower
Fanfiction{Rating ROSSO} College Santa Monica. Primo anno per Ginevra Brant, terzo anno per Jamie Campbell Bower. Amici, alcool, feste, sesso e divertimento sfrenato sono il passato, ed anche il presente, di Jamie. Buoni voti,disciplina, libri, studio, una so...