L'arcano del tempo

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Il tempo.
Che arcano mistico il tempo.
È una concezione così variabile che pare inafferrabile.

Mai con due facce uguali e pure sempre la stessa apparenza.
Un velo flaccido che allo stesso tempo pareva una barriera invalicabile.

Ore potevano sembrare minuti e minuti ore.
Nulla aveva senso se ti fermavi a pensare a come passasse il tempo.

Se tu fermi a pensare a ciò che hai vissuto solo pochi minuti prima come il parlare con qualcuno, sai di averla vissuta come presente.
Non lo vedi ma sai che è così è successo eppure ti pare così lontano.

Pare che eoni si siano messi tra te e quel momento.
Ma allo stesso tempo pare un soffio di fento.
Ti fermi cerchi allora di visualizzare di nuovo la scena come in quel momemto..

Ricorsi la posizione del tuo corpo le immagini che vedevi e le parole dette però c'è qualcosa di così lontano.
Ci pensi, ci pensi , cerchi di capire cosa sia questo alone di foschia ma inizia solo a farti male la testa.

Non riuscirai mai a vivere in modo identico e preciso il momento ormai passato, nonostante tu ti ricordi tutto.
E certo potrebbe essere solo perché ormai è passato.
Eppure la sensazione che quel passato fosse così presente ma intangibile era una sensazione da capogiro.

Come una vittoria, un minuto prima sei sul podio uno dopo sei a casa a riposare ma di mezzo ci sono passate ore che sembrano schiacciate come sottilette.

Il tempo è talmente intangibile e confusionario che neanche i più grandi scienziati si sono dati delle risposte sufficienti e soddisfacenti.

Come poteva essere che pochi giorni parevano anni addirittura secondi parevano ore e anche il contrario.
Come auto distorcevamo così tanto le cose ?
Ci doveva essere una spiegazione o non aveva senso.

Come il nostro cervello si rapportata davvero a quella condizione ?

I pensieri vagavano come barche in onde mosse, un gran ondeggiamento faceva si che il mal di mare salisse alle stelle e la confusione aumentava solo.

Eppure il tempo incideva il su tutto e tutti.
Pensi di non averne e inizia ad andare in apnea,
Pensi di averne e invece non ne hai.
L'unica cosa vera è che il tempo fugge come una lepre.
E non tornerà mai indietro.

Quando senti la stanchezza , il peso di tutto e senti il tempo scorretti addosso come fosse semplice acqua corrente allora devi fermarti.

Correre dietro al tempo non serve mai a nulla e quando il tuo corpo dice di fermarti devi farlo oppure non arriverai mai alla linea di fine.
Delle volte è meglio fermarsi e ricaricarsi come un hypercar nel wec.

Quando tutto diventa pesante e opprimente devi solo trovare tempo per te.

L'estate e la pausa estiva era stato un grande momento di pace e riposo.
Avevo ricaricato ogni fibra del mio corpo e dopo l'ultima gara in mente c'era solo una cosa.
La vittoria a Monza.

Perché solo quando le tue batterie sono piene di energia allora puoi fare qualcosa di magico.
E per avvalorare la mia tesi quel lunedì a monaco non potevo che godermela in un meritato riposo.

Avevamo preso la barca decidendo di farci uno degli ultimi giri consentiti dal tempo.
Leo continuava a scodinzolare ovunque sull'imbarcazione mentre il povero roscoe lo seguiva assicurandosi che non facesse più danni del dovuto.

Avevamo caricato con noi anche olli e arthur che non avevano perso l'occasione per farsi un altro giorno di vacanza.
Non vedevo l'ora di mettere piede in Italia.

La settimana di Monza era la settimana più speciale del calendario della f1.
La passione, la gioia, le persone, il rosso era tutto decisamente diverso.
Il cuore pompata tanto di quel sangue per l'emozione quando ero lì tra i tifosi che poteva esplodere.

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