In-Yun

Al tuo fianco

Cosa distingue un sogno illusorio da un sogno realistico ?
Cosa può far diventare un desiderio realtà?
Spesso mi ero chiesto cosa divideva i due, quanto sottile fosse quella linea invalicabile e soprattutto la mia vita quale dei due sogni avrebbe ricevuto.

Per molto tempo la risposta non arrivò.
Alla fine per tanti anni ero solo un ragazzino che metteva a rischio la sua vita correndo in macchine varie ed eventuali.
Ma poi la risposta giunse.

Giunse quando tutto ciò che avevo desiderato nella mia vita mi venne posato tra le mani su un piatto d'oro che illuminava l'intero mondo.

Le illusioni di distinguono da ciò che può avverarsi solo e soltanto se noi li rendiamo possibili.
Costanza, disciplina, passione e dedizione erano state le mie compagne più fidate.

Nulla mi aveva potuto distrarre.
Non avevo conosciuto davvero un età piccola come si deve.
Avevo dovuto fare i conti con la realtà troppo in fretta.
I debiti, il razzismo, gli sforzi.
Avevo dovuto affrontare tutto da bambino e spesso stesso io dimenticavo di avere solo 12/13 anni all'epoca.

Eppure rifarei tutto da capo.
Ogni sacrificio, ogni problema e ogni insulto li avrei rivissuto uno ad uno se significava essere il sette volte campione del mondo.

Un progetto, un sogno, un idea di vita.
Tre cose che coincidevano nella mia mente e che ero riuscito a prendere e a far diventare realtà.
Una realtà che però per molto tempo aveva escluso altro.

Il mio essere così duro con me stesso e concentrato sui successi effettivi della mia carriera aveva portato un effetto collaterale.
Il mio cuore era stato per lungo tempo solo.
Prima soltanto una ragazza dai lunghi capelli mogano e gli occhi color cioccolato avevano fatto breccia in esso.

Ma poi tutto finì e da allora il mio cuore era rimasto solitario.
Fare i conti con ciò che provi non è facile soprattutto per chi pensa che l'amore possa essere solo tempo perso.
E per gran parte del tempo fu così.

Odiavo gli occhi con cui nico mi guardava, non tolleravo il vedere in lui ciò che io non riuscivo a provare.
E a grandi linee anche quello portò al nostro allontanamento tra le tante cose.

La mia voglia di avere sempre più titoli ed essere sempre il migliore mia aveva creato una sorta di patina gelata attorno che solo e soltanto seb riusciva a scalfire.
Ma delle volte un amico non basta e in più occasioni potevo sentire ciò che davvero mi mancava.
Un cuore da amare.

Ma ciò finì in quel 2018 o meglio quando nel 2019 capii di avere uno di quei deboli da far quasi schifo verso di lui.
Una marea di ricci scuri e due occhi verdi come smeraldi puri erano entrati nella mia vita senza chiedere permesso.

Si erano avvicinati, avevano sfiorato le pareti del mio cuore freddo e quando gli occhi si incrociarono il mondo si bloccò.
Volevo amare e proteggere quei due smeraldi, avrei voluto tenere il più piccolo stretto a me e lontano dai dolori che già era stato costretto a vivere.

Ma quell'amore aveva un sapore di impossibile, difficile e soprattutto decisamente sbagliato.
Un ragazzino che poteva avere quasi la metà dei miei anni non doveva neanche entrare nel mio campo visivo.
O almeno era ciò che diceva seb all'epoca.

Ma quei due occhi verdi mi avevano talmente stravolto l'esistenza che erano diventati i miei protetti.
Mi ero ripromesso di amarlo sotto ogni stella e di tenerlo al sicuro anche se da lontano.
Volevo vederlo felice e soprattutto viversi la sua vita.
Ero talmente rimasto stregato da quel cuore fragile, gentile e soprattutto indistruttibile che ero disposto anche ad ammirarlo da lontano.

Quando ami davvero qualcuno sei disposto a tutto, anche ad essere un fantasma sullo sfondo della sua esistenza.

Ma tenerlo lì non era abbastanza.
Avevo dovuto assistere a giornate così neri che mi ero pentito di non averlo baciato in quella lontana sera d'autunno in mezzo al mare.
Ero stato costretto ad assistere alla distruzione del suo cuore, così raro come una pietra di alessandrite e soprattutto a vederlo maltrattato dal primo stronzo che passa.