La curiosità era una cosa che mi aveva sempre caratterizzato fin da bambino.
Non esisteva cosa che in casa rimanesse al suo posto se prima non avevo studiato ogni sua singola faccia.Non importava cosa fosse davvero,
ma se cadeva anche per sbaglio sotto i miei occhi,
Lo consideravo un ottimo oggetto di studio.
Dovevo sapere, scoprire e capire.Non importava di cosa stessimo parlando,
dovevo prima sapere e poi solo allora parlavo e giudicavo.
Ma è anche vero ciò che sosteneva un famoso detto italiano.La curiosità uccise il gatto.
Quando max andò via da bali riaccesi il telefono tornando a connettermi con il mondo reale solo per sentire l'olandese e non farlo preoccupare.
Inizialmente seguii i consigli di lewis e di pierre di non aprire i social e non leggere nulla sul mio conto,
perché alla gente piaceva solo parlare.
Ma la curiosità fu troppa.E quando i miei occhi caddero sugli articoli il mio cuore di ruppe a metà.
Mi davano del sopravvalutato, dell'incompetente,
di quello che non meriterebbe neanche un posto in f1 figuriamoci in ferrari,
al posto di sainz e con hamilton.Il marca continuava a dipingermi come una persona orribile,
che non aveva nessuno scrupolo e la scuderia continuava a rimettermi al suo posto,
Lasciando finalmente la vendetta e il posto che lo spagnolo meritava.Il mondo si era diviso a metà e lo stesso Piero ferrari aveva dovuto porre sul banco degli imputati la sua testimonianza a mio favore.
Le persone stavano cacciando cattiverie infinite su di me,
su jules e su papà,
per non parlare di quelle che riversamento alla ferrari.
Era da pazzi.Ricordo che gli ultimi giorni per quanto avevo provato a non pensarci,
Il mio cuore pesava davvero tanto.
avevo smesso essere spensierato in una manciata di secondi con un paio di articoli diversi.I ragazzi se ne erano accorti ma negavo a priori dicendo solo fosse l'emotività per il prossimo gp.
Max lo avevo sentito poco,
in parte per colpa mia che ero sfuggente,
in parte perché non aveva tanto tempo.Quando scesi dall'aereo era già sera.
Lewis mi stava aspettando in albergo felice come non mai.
Avevamo deciso di mangiare fuori insieme.Domani sarebbero arrivati anche doni victoria e proprio l'olandese.
Così avevo accettato l'invito dell'inglese,
pronto ad aspettarmi già il quarto grado di lewis." mate eccoti finalmente era una noia senza di te "
Abbracciai lewis sentendo il suo forte odore di caffè e spezie invadermi i polmoni.
" andiamo in taxi non ho la minima voglia di guidare"
Lewis scoppiò a ridere annuendo tranquillo." certo mate nessun problema "
L'albergo ci chiamò un taxi,
Che appena uscimmo dopo aver posato le mie valigie,
ci aspettava all'entrata.Io e il britannico ci fiondammo dentro all'abitacolo pronti già a dare il nome di un locale carino e poco distante che ci aveva consigliato yuki.
Joris ci avrebbe raggiunto direttamente lì.Il viaggio era davvero breve che quasi quasi al ritorno potevo proporre ai due di tornare a piedi.
Il posto era in perfetto stile giapponese.
Pareti in legno, piccoli laghetti artificiali con le carpe,
Piante di bambù e lanterne ovunque.Il tavolo da noi prenotato si trovava nel mezzo di un laghetto e aveva le sedute tipiche sui cuscini e d un tavolo quasi rasosuolo.
" che mi racconti allora ?
Bali com'è meravigliosa no ?"
" si molto bella è stato davvero meraviglioso stare in pace qualche giorno "
Sapevo lewis ci fosse stato più volte amando il clima tropicale e naturalistico presente sull'isola.
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In-Yun
Romancenella lingua del popolo dalla pelle di porcellana, questa semplice parola racchiude un significato molto profondo. profondo come il fondale Marino, che può regalare meravigliosi tesori e oscure verità. significa destino. ma non un destino qualunqu...