In-Yun

Un bacio che sa di cioccolata autunnale

Spazio autrice

Vi consiglio di dare un occhiata alle storie pubblicate al lato di questo libro.
Questo per capire magari meglio dei passaggi che qui non vengono spiegati.

Buona lettura ❣️

"Alla fine di tutto ricorda sempre charles.
Scegli chi ti sceglierebbe sempre oltre ogni circostanza e non quando
Gira a lui "

Quella frase mi era stata detta un eternità fa, forse addirittura secoli.

Ricordo la mamma stretta in un cappotto lungo color rugine come le foglie autunnali cadute dai rami secchi, portava i capelli legati in una crocchia dietro la nuca e mi accompagnava per le strade di monaco tenendomi sotto braccio.

Ricordo come era nato quel discorso,
dal mio dispiacere al sapere che un mio amico o così lo chiamavo all'epoca, mi aveva solo usato.

" ma mamma chi mi avrebbe scelto sempre non può più farlo sai meglio di me ciò che dico..."
" oh charles jules è sempre con te...
Troverai qualcuno come lui.
Qualcuno che non ti volterà mai le spalle ne sono sicura.
Prima o poi tutti lo troviamo "

Le foglie di color arancione cascavano giù dai rami come se pensassero quintali e quintali, ed invece erano leggere come una piuma.
L'aria profumata di freddo, terra bagnata e cannella.
La sera sopraggiungeva a metà pomeriggio senza chiedere il permesso, scacciando così i pochi raggi di sole caldo.

"Papà per te era questa persona? "
" si mon petit lo era.
E sono sicura che un giorno qualcuno ti guarderà come lui guardava me.
E che vi amerete con tutto l'amore che abbiamo condiviso io e lui se non addirittura di più ".

" tu credo... prendiamo una cioccolata calda ?"
" si bambino mio andiamo "

Il sapore di quella bevanda dolce e corposa dal color cioccolato che tanti anni fa avevo voluto bere dopo quella conversazione,
Un giorno avrebbe significato molto fi più.
E con il sennò di poi alcuno avrebbero detto che sarebbe stato destino.

La cioccolata calda fu anche una delle prime bevande condivise con chi poi aveva occupato il posto più speciale nel cuore.
Ricordo una delle prime gare in ferrari
Sebastian alla domenica mi aveva trascinato con lui in Germania ed insieme a noi era venuto lewis.

Una sera pioveva a dirotto e solo per tornare a casa di seb dopo una corsa mi ero bagnato da testa a piedi.
Nel corridoio lungo e buio avevo per caso incontrati l'inglese che mi guardava con gli occhi di chi ha appena sentito il cuore sciogliersi.

Mi aveva preso, portato in stanza e fatto cambiare e nel mentre decise di scendere al piano di sotto e farsi trovare con due cioccolate bollenti.
Quella fu la prima conversazione da soli, senza nessuno e dove forse avevamo trovato qualcosa di davvero speciale l'uno nell'altro.
Fu lì che lewis non riuscì a lasciarmi stare e io non potevo far a meno di seguirlo come un pulcino diceva seb.

Da quella cioccolata calda era nato piano piano molto di più.
Ci eravamo conosciuti, ero diventato la persona a cui prestava più attenzione nella sua vita e lui era diventato indispensabile.
Non importava se stavo con cha, alex o max quando stavo davvero male scomparivo dalla loro vista per correre da lewis.

Fu l'unico supporto che mi sorregeva nel mare in tempesta che era la vita.
E la cioccolata calda fu la prima cosa che assaggiai dopo che scoprì i tagli sulle mie braccia.