In-Yun

PARTE 2: Un amore silenzioso

Spazio autrice.

Preannuncio che da qui partirà una seconda parte del romanzo totalmente differente dalla prima.
Leggendo capirete il perché.
Non era in programma sarò onesta ma io sono spettatrice delle mie idee proprio come voi.

Vedo ciò che succede nelle gare e decido cosa scrivere di conseguenza.
E delle volte fermare le mie idee è troppo complicato.
Spero vi piaccia anche la possibile nuova coppia nata da una mia personale preferenza.
Aumentata sempre di più nell'ultimo periodo.

Comunque alla fine tutto sarà spiegato anche ciò che c'è dietro ai comportamenti più strani.
Alla fine la scelta di un protagonista è sempre tra due strade.

Vi ho già fatto parecchi spoiler.
Vi auguro una buona lettura.

Ps
Ho cambiato copertina e aggiustato la descrizione apposta perché ormai non è più solo una lerstappen ma jna storia che riguarda il cuore di charles.

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"Se guardi il cielo e fissi una stella, se senti dei brividi sotto la pelle, non coprirti, non cercare calore, non è freddo ma è solo amore.
Dice Khalil Gibran e in più secondo l'etimologia di desiderio , dal latino significa proprio mancanza di stelle.

Ho sempre unito queste due cose come una mancanza di amore di buon auspicio non so sarà sciocco."

Guardai il volto color caffè del ragazzo seduto difronte a me con i piedi penzoloni nell'acqua del mare.
La notte torbida colava sui nostri visi in un ormai passato autunno dell'anno scorso.

Le stelle brillavano alte in cielo e la luna spelnadeva chiara sulla barca .
" sciocco ?
E perché mai scusami ?
Quindi vuoi dire a me che sono sciocco perché nella luna vedo un vecchio amico ?"
" no lo trovo meraviglioso "
" ecco e allora perché dovresti trovarlo sciocco....
Potresti non dirlo della luna sei l'unico che lo sa "

Quella richiesta giunse sovrapensiero ma ricevette una risposta affermativa con tanto di sorriso dolce.
Mi lasciai scivolare fino a far cadere il capo sulle coscir allenate del sette volte campione del mondo.
" come mai lo hai detto a me ?"
" perché mi fido ciecamente di te.
Sei l'unico che non mi ha mai deluso e so che non lo fari mai "

Il maggiore prese dolcemente a far vagare le mani tra i riccioli scuri rivolgendo ogni tanto lo sguardo al cielo ed ogni tanto a me.

"Secondo me è un bellissimo significato.
Senti questo quando guardi le stelle ?"
"Non mi manca amare qualcuno lo faccio già.
Desidererei poter rivelare il mio amore... mi manca esternarlo"
" e perché non puoi ?"

" è piccola questa persona rispetto a me,
avrei paura di bloccargli un pezzo di vita e in più credo sia interessata ad un altro "
" nessuno può superare te fidati.
Hai un animo che nessuno potrebbe superare lewis ne sono sicuro."
" e perché sostieni questo ?"

Alzai le spalle non rispondendo davvero a quella domanda,
fin quando ormai non si era completamente distratto lasciando così la mia voce sussurrare.
" perché me ne sono innamorato tempo fa e continuerò ad esserlo " .

Mi piaceva pensare che quel sussurro portato via dal vento non era mai stato udito dalle orecchie del campione mondiale.
ma di certo c'era solo la morte e di conseguenza non l'avrei mai saputo.

Non so perché quel giorno quei pensieri di una notte di tanti mesi fa mi erano tornati in mente eppure erano lì.
Mentre max era sceso per la sua corsa ed io suonavo seduto al pianoforte, molti ricordi riaffiornavano mentre i miei occhi guardavano il giorno uggioso di pioggia monegasca.

Le mie dita scorrevano suonando la canzone preferita di jules mentre la pioggia scorreva,
eppure la mia mente era legata solo al lui.
Il mio più grande se e ma della storia.
Il mio primo vero amore quello che non ero mai stato in grado di dimenticare ancor prima di max e charlotte.
Lui.