Intertwining souls

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C'erano dei giorni, dei mesi, che per quanto frenetici e stracolmi, non ti permettevano neanche di respirare.
Tutto si sussegue come un loop infinito di impegni.
Non potevi fare altro che provare a seguire la corrente di quel fiume in piena.

Ma dopo quel che era successo mi sentivo davvero annaspare.
Sbracciavo nell'acqua provando a non affogare.
Eppure quel fiume era diventato un lago e poi un mare.
Le correnti volevano risucchiare il mio corpo nei propri fondali.

Volevo solo una pausa, un momento di fermo rispetto quel continuo dover restare a gala.
Bloccare ogni impegno per godermi del riposo.
Ma non era possibile.
Dovevo continuare a seguire le correnti marine almeno fino alla pausa estiva.

E di fatto non importava cosa mi fosse successo in quella camera austriaca,
Il giorno dopo ero già vestito con un completo morbido diretto ad un piccolo evento.
Nulla di eccessivo ma che sicuramente non avrebbe aiutato.

La piccola alex mi aveva gentilmente accompagnato così da portarmi anche il piccolo bassottino che non vedeva l'ora di tornare tra le mie braccia.
Ormai dato e considerato che il piccolo veniva tenuto da me e dalla dolce ragazza,
Sui pass avevo deciso di far scrivere sia il mio che il suo cognome.
Una piccola attenzione che aveva fatto intenerire la ragazza.

Mentre giravamo indisturbati lungo uno dei terrazzi del palazzo dove si svolgeva l'evento leo scodinzolava infilando il muso ovunque per poi correre come una piccola scheggia impazzita.

La mora provava a stare in equilibrio su in paio di tacchi usati per rendere più elegante il vestito semplice che quella mattina aveva deciso di indossare.

Parlavamo in tranquillità guardando poi il mare e l'orizzonte che dipingeva ciò che i nostri occhi potevano scorgere.

" quindi com'è andata in Austria? "
" beh male dal punto di vista di gara "
" no lascia perdere quello voglio sapere le cose belle.
Lewis, tu insomma "

Ridacchiai al vedere la sua faccia decisa in quella richiesta e offesa al mil non averla colta subito.
" è andato tutto bene,
Molto bene ho capito una cosa "
" oh e cosa ?"
" qual'è un amore sano, e quello che ti incoraggia a guarire.
Lewis vale più di qualsiasi pietra preziosa e devo solo ringraziare che sia arrivato proprio da me"

Alex con il suo sorriso smagliante rapì Leo tra le mani portandole poi ad altezza viso.
" hai sentito Leo?
Papà ha trovato l'amoreeeee,
Ti piacerà  Lewis ama i cani non i gatti e avrai un nuovo amico peloso "

Questa volta fu il mio turno di scoppiare a ridere vedendo la scena davvero comica.
" stasera vieni al compleanno di Daniel? Mi ha chiesto di invitare anche te e joris "
" oh davvero ? Certo che vengo "

Sorisi alla ragazza felice che avesse accettato, non passavamo una serata insieme da un po' e non poteva che farmi piacere averla con me.
" ci prepariamo insieme?"
Ci pensai una manciata di minuti annuendo subito dopo.

" certo come sempre "

La giornata passò tranquilla, Lorenzo si era preso il pomeriggio per passarlo insieme nonostante i vari impegni sparsi per il principato.
Per evitare domande lewis mi aveva sistemato dei cerotti piccoli e meno visibili al posto delle fasce che avrei dovuto portare.

Avevo distratto il maggiore con la scusa che fossi caduto nei garage ferrari ma non era nulla di grave.
Non era la verità ma non avrei fatto preoccupare più persone di quante già lo fossero.

Con un ritardo da far invidia a chiunque io e alex stavamo correndo per tutta casa lanciando in giro qualsiasi oggetto non fosse quello desiderato.
Il povero arthur che si era offerto di stare con leo stava per impazzire ed olli se la rideva giocando con il bassotto.

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