Imane si sveglia alle prime luci dell’alba a causa del fastidio al collo: si era addormentata seduta nel letto, con il telefono in mano. La schermata di Instagram è aperta, con tre di messaggi di Ashley.
“Oh my God, grazie! Non posso credere che tu mi abbia risposto”
“É il giorno più felice della mia vita”
“Ti prego, chiamami”.
Imane ha una fitta allo stomaco e il battito che immediatamente accelera al ricordo di quanto accaduto. Aver risposto al messaggio di una fan, di una corteggiatrice, alla luce del sole le appare un’idea folle, oltre che decisamente pericolosa.
Le parole di Ashley, che la sera precedente la avevano lusingata, ora le sembrano sciocche e prive di senso. Come può una perfetta sconosciuta credersi innamorata di me?La seconda fitta allo stomaco è per Roumayasa. Se n’è davvero andata. Non è stato un sogno, e nemmeno uno degli scenari catastrofici a cui spesso Imane dà vita nella sua mente per forgiarsi e prepararsi al peggio.
Imane chiude gli occhi ancora per qualche istante, e immediatamente le appare Roumy, come se fosse accanto a lei in carne e ossa. Le labbra carnose, gli occhi stretti e vivaci che la guardano come quelli di una bambina felice. Le sembra persino di sentire una sua carezza sulla testa.Ci pensa nuovamente lui, il telefono, a riportarla alla realtà.
“Imàn, in questi giorni mi hai fatto penare! Ti prego, dimmi che ci sarai alla cena di beneficenza”. Il tono di Nasser, generalmente sarcastico e autoritario, stavolta è gentile, al limite della supplica.
“Nasser, ti ho già detto che ci sarò. Mi sono appena svegliata, ti richiamo tra poco”
“D’accordo Imane, ma non vestirti come al tuo solito. Sciogli i capelli, prova a essere più…femminile. Cerchiamo di evitare i commenti almeno per stasera”.
La cena di beneficenza organizzata in onore di Imane ha lo scopo di raccogliere fondi per i malati diabetici, e di evidenziare il legame tra sport e stile di vita salutare. Una causa che la ragazza ha molto a cuore, e che vuole assolutamente onorare nel migliore dei modi.All’arrivo presso la location riservata per l’evento, Imane fa il suo ingresso vestita con una semplice t-shirt bianca e larghi pantaloni scuri. Non possiede abiti femminili, ma ha cercato di compensare con il trucco e l’acconciatura. Ha lisciato i capelli scuri, che ormai le toccano le spalle. Consapevole di non saperli gestire, e di non volerne l’ingombro sul viso, ha deciso di fissare l’acconciatura ai lati con due piccole mollette. Il make-up è sobrio, ma comunque evidente: blush, ombretto scuro che allunga ulteriormente la linea del suo sguardo, e rossetto rosa.
Imane non fa in tempo a sedersi a tavola che immediatamente viene accolta dagli applausi, e dalla performance di una cantante che intona una canzone francese, guardandola dritta negli occhi. Uno show a cui tutti assistono, ma che è riservato soltanto a Imane.
La ragazza è in evidente imbarazzo, sorride e abbassa più volte lo sguardo, ma è al tempo stesso lusingata e felice. Batte le mani, si alza per partecipare alla festa. Quell’affetto, quel pubblico riconoscimento, la ripagano in parte della sofferenza subita, e di quanto accaduto con Roumayasa.Terminata la cena, arriva il momento delle foto con gli sportivi, gli organizzatori, e i pochi fan che sono stati ammessi a partecipare.
L’interazione più lunga è quella con Desirée, tra le organizzatrici dell’evento di beneficenza, influencer attiva in prima linea sul tema della serata.
“Per te” - Imane le porge la sua medaglia, da cui nelle occasioni mondane non si separa mai, ma che è felice di condividere con chi la ama.
“Grazie di essere qui Imane, Mashallah”
“È un piacere incontrarti di nuovo” - Imane ricorda di aver già visto la donna, non in veste di organizzatrice, ma di fan in un altro evento. D’altronde, ne era rimasta subito colpita. Di lei le erano piaciuti i lunghissimi capelli scuri, i grandi occhi castani e il fisico dalle curve morbide. Desirée non è canonicamente bella, ma è spiccatamente femminile. Imane le stringe la mano, mentre la donna sorride imbarazzata: non si aspettava di essere riconosciuta.“Il tema di questa sera mi riguarda in prima persona, e sono davvero onorata della tua presenza, di quanto il tuo esempio sia…” Imane non lascia mai la mano di Desirée, e smette totalmente di registrare le sue parole. Si limita a guardarla e a sorridere. Un sorriso involontario, che cerca in ogni modo di trattenere, mentre gli occhi le si stringono e luccicano come quelli di chi ha bevuto troppo: il desiderio, per Imane, è un’emozione impossibile da nascondere.
Abbraccia Desirée, che poggia la testa sulla sua spalla, e che non sembra avere alcuna intenzione di uscire in fretta da quell’abbraccio, né di lasciare la mano di Imane. I turni con la star della serata, però, vanno rispettati: un’altra donna si è appena avvicinata per poter scattare la propria foto.
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Imane
FanficStoria liberamente ispirata dalle vicende della campionessa di boxe Imane Khelif.