Tessa's POV
"Per l'iscrizione a scuola di Tim e' tutto a posto amore mio, si da il caso che il mio amico sarà il preside della primaria dove il tuo cucciolo studierà...no non può essere un caso...e' un segno del cielo! Ti amo ❤️".
Quando mi arrivò questo messaggio da Lin mi lasciai andare ad un grido di gioia tale che Tim, in quel momento sul letto accanto a me, mi sorrise.
"Ti ha scritto Eileen vero mamma?"
"Sì amore mio ma per qualcosa che riguarda te". Gli feci leggere il messaggio e mi guardò.
"E' un segno del cielo che ha trovato la mia scuola?"
"Lo è per il motivo che ha un amico che dirige la scuola dove andrai tesoro...hai presente quando magicamente tutte le tesserine di un puzzle iniziano ad incastrarsi una ad una formando l'immagine che bisogna comporre?"
"La nostra vita in Irlanda"
"Esatto Tim...e spero che l'ultima tesserina vada ad incastrarsi domani mattina quando verranno i signori dell'agenzia a valutare la casa e a trovare un acquirente in tempi brevi...e se sarà tra una settimana o un mese poco importa...prenderò un volo da Dublino e tornerò qui solo per firmare l'atto di vendita...e ora tesoro fila in camera tua".
Una volta rimasta sola mi spogliai e aprii la scatoletta con il giocattolino elettronico, lo presi e poi mi cadde l'occhio su un pezzettino di carta ripiegato che la prima volta che lo avevo usato non avevo notato.
"Se hai bisogno di aiuto non esitare a chiamarmi...a qualsiasi ora. Chei Lin".
Sorrisi, sapevo già perfettamente come posizionarmelo e come usarlo ma la sola idea di poterla risentire per condividere con lei quel momento mi fece raccogliere volentieri quella che a ben vedere era una sua richiesta. E quindi no, non esitai e composi il numero in calce al messaggio.
"Si? Pronto?"
"Chei Lin?"
"Sono io...chi parla prego?"
"Scusa se ti telefono a quest'ora ma sul bigliettino che mi hai lasciato dentro la confezione mi hai scritto che avrei potuto chiamarti a qualsiasi ora e..."
"Sei la mamma del bambino che ha voluto l'aquilone...sì ora riconosco la tua voce".
"Si sono io...anche se avrei giurato che mi avresti associata ad un altro articolo acquistato da te più che per l'aquilone di mio figlio". Aggiunsi sorridendo divertita.
"Non ti avrei mai detto...oh si sei quella del vibratore". Mi disse ridendo.
"Quindi immagino che tu già sappia che non è per il suo aquilone che ti sto chiamando alle undici di sera".
"Ok...fammi indovinare...lo stavi per provare e non funziona?"
"Veramente ero sul punto di usarlo per la seconda volta e la prima e' stata fantastica ma...Dio mio...mi prenderai per pazza ma la verità è che non volevo essere da sola...cioè no non intendo dire che ti vorrei qui fisicamente ma mi piacerebbe condividere con te questo momento...anche solo in voce".
"Sai Tessa, quel bigliettino te l'ho lasciato nella remota speranza che un giorno ci potessimo rivedere...non fraintendermi, ricordo benissimo che mi hai detto di essere in procinto di trasferirti in Irlanda e di essere già legata ad un'altra donna...e' stato un po' come accendere una lanterna di carta e dopo averla messa in acqua esprimere un desiderio per poi lasciarla andare".
"Sei una ragazza dolcissima e come ti ho detto in negozio ti avrei rivista volentieri Lin...ma ecco come ben sai la mia Lin è un'altra...la mia vita sarà un'altra...ma vorrei tanto essere la donna che si innamorerà di te perché sarà una donna fortunata".
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Non doveva accadere
RomanceQuando Valeria, 30enne italiana docente di storia medievale incontra lo sguardo dell'allieva irlandese 19enne Cathleen, ogni suo proposito è destinato a crollare come un castello di carte al primo soffio di vento.