~ Capitolo 4 ~

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«E...e che ti ha detto?»

«Che l'avrebbe letta dopo la lezione...»
Risponde, iniziando a mangiucchiarsi per la disperazione le unghie.

«STAI SCHERZANDO? L'HA ACCETTATA QUINDI?» scatta in piedi l'altra ragazza, strabuzzando gli occhi e facendo ricadere la mascella.

«Shhhh! Aigoo... Abbassa la voce! Comunque sì, l'ha accettata.» la riabbassa l'altra, borbottando per la reazione della compagna.

«AAAISH!» Jackson inizia a dare testate contro la bottiglietta dell'acqua che era posta sul tavolo delle due.

«Raccontami tutti i particolari, per favore!»

«Vi prego fatela smettere... Chiede e parla di questo da decisamente troppo ormai! Ha fatto sprecare a Sohyun la maggior parte dell'intervallo, senza farle toccare nemmeno il pasto!» BamBam finge di trafiggersi con una cannuccia mentre il suo compagno Mark, se la ride con gusto a quella scena.

«Andiamo, è euforica! Credo sia ovvio che ne parli in continuazione~»

«Sì, ma non per tre quarti d'ora di fila senza tregua! Perfino Junior, per disperazione, si è riempito le orecchie con le molliche del pane!»

Si voltano tutti a guardarlo, sentendo le parole di Jackson e, difatti, lui li saluta con la manina mentre dondola le gambette, seduto sulla spalla di Sohyun.

«Se non fosse finito il pane, vi giuro, lo avrei fatto anch'io.» borbotta il leader, accovacciato vicino al piatto.

«T'immagini se accettasse la tua dichiarazione? Stare con quel pezzo di manzo.. Mamma mia ragazzi, da asociale, diventeresti la reginetta dell'intera scuola!» parla la ragazza mora, seduta davanti a Sohyun, guardando un punto indefinito del cielo, ma facendo ricadere quasi subito lo sguardo sull'amica, «Ovviamente, non ti scordare di me!» si indica, battendo ripetutamente le palpebre degli occhi.

Cha Songjoo, unica compagna apprezzata da Sohyun nonostante la diversità che differenza le due.
Songjoo ha entrambi i genitori, che le stanno vicino e che le esaudiscono i desideri, infatti alla giovane non manca mai nulla. Ma questo non le vieta di avere un cuore d'oro, ed è questo che a Sohyun piace di lei.

Yugyeom d'un tratto sbuffa rumorosamente e si allunga sul vassoio. «Sappiate che se continua a ribadire quanto sia figo Kim Taehyung, vi giuro che mi infilerò nella sua gola per strozzarla con le mie stesse mani!»

«Si, come se si potesse fare...» sospira il maggiore tra tutti loro, «no ci è permesso toccare gli altri esseri umani, e questo lo sai.» a quelle sue parole, tutti gli lanciano un'occhiataccia omicida. Mark alza gli occhi al cielo, «okay, okay, lo sapete già, ho capito!»

«Ma che dici Songjoo!? Non accetterà mai e poi mai! Cioè, io e lui, lui ed io. No, non può essere, andrebbe perfino contro le leggi esistenziali della fisica! Lui... Lui è tutto quello che una ragazza potrebbe desiderare, guarda solo quante gli stanno dietro, potrebbe fare la conta e sceglierne una diversa per ogni giorno della sua vita!» la giovane parla quasi tutto d'un fiato, per poi bloccarsi ed abbassare lo sguardo, «però, penso mi farebbe bene avere qualcuno che mi voglia davvero bene. Da quando mia madre è venuta a mancare, sento come se qualcosa dentro di me... Si sia spento. Percepisco la sua mancanza per ogni piccola cosa e soprattutto l'affetto che ricevevo da lei e che solo lei riusciva a darmi.»

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