~ Capitolo 45 ~

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Sentii qualcuno bussare alla porta e da lì scoppiò... L'inferno.

Le mie orecchie sentirono JB urlare contro qualcuno, diceva tipo:"CHI SIETE!? COSA VOLTE!?"

Non ho neppure il tempo di alzarmi ed andare a vedere che stava succedendo, che mio fratello piomba in camera mia chiudendo la porta a chiave, con sguardo folle e sudando freddo.

Ho sentito la porta del corridoio spalancarsi, le urla degli altri sempre più vicine e una voce che intimava di aprire la porta della mia camera.

Inizio a guardare preoccupatissima Jongsuk che mi tappa la bocca tutt'un tratto.

-Che cosa sta succedendo? Chi sono queste persone? E cosa vogliono? Jongsuk, tu sai qualcosa... Parla! Di qualcosa, di la verità una volta tanto!-

Inizio a spaventarmi da quello che sta accadendo. Penso a tutte le cose cattive che ho fatto nella mia vita, per un momento ho perfino pensato che mi volessero arrestare per aver cambiato progetto al concorso, poi ho un attimo ripreso a ragionare.

"APRITE QUESTA MALEDETTA PORTA KIM! ORMAI È FINITA!"

-Cosa? Chi sta parlando?-

"Senta se ne vada chi è lei!?" Sento la voce di Jackson provenire dall'altra parte della porta.

"Siamo della polizia. Abbiamo anche un mandato di cattura per... Kim Jongsuk." Dice l'uomo sconosciuto.

Quindi... Quindi non sono venuti per me, ma per Jongsuk.
E di nuovo ecco la preoccupazione a mille.
Lo cercano forse per quello che ha fatto e che io avevo ripreso?
Sarò responsabile di aver fatto rinchiudere mio fratello se lo consegnerò, ma se non lo farò sarò complice di non aver detto nulla alla polizia. Che faccio?

Mi scosto con forza da mio fratello strattonandolo lontano da me, forse la cosa migliore è aprire la porta alla polizia ma, Jongsuk, non la pensava allo stesso modo.

Mi afferra per un polso, e mi strattona contro il muro immobilizzandomi con
più forza e chiudendomi di nuovo la bocca, mentre cerca, con l'altra mano, di aprire la finestra.

-Che faccio ora? Sono in trappola! Sperduta ed imponente.
E se invece...-

Sono ricorsa alla mia arma migliore, che mi rimaneva in quel momento: leccare la mano che mi tiene.
Mio fratello mi ha subito mollata, schifato dal gesto che ho compiuto.

Mi allontano spaventata da lui, mentre intorno a me si scatena la baraonda più assoluta.

La porta si apre di scatto facendoci trasalire ad entrambe, anzi, viene proprio abbattuta, da due uomini molto robusti, con un manganello in mano. Insieme a loro entrano anche i ragazzi, confusi dalla situazione. Mark e Junior mi aiutano a rialzarmi, mentre JB cerca spiegazioni di quello che stava accadendo.

Jongsuk prova a difendersi, menando cazzotti e calci dove gli capitava, colpì anche Jackson e JB che cercavano di tranquillizzarlo, non si sapeva se avrebbe avuto la meglio, quando uno dei pugni, vaganti, mi prende in pieno il viso.

A quel punto Jongsuk si ferma di scatto guardandomi scioccato e colpevole.

Silenzio.
Silenzio assoluto.

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