~ Capitolo 54 ~

506 55 15
                                    

Le lezioni sono finite e ho convinto i ragazzi di andare a casa senza di me, perché io avrei dovuto fare delle compere, e di stare tranquilli.

Ora sono al parco, mi guardo intorno, sperando che nessuno che conosco mi abbia vista venire qui.
Mi avvicino all'albero dove sono solita ad arrampicarmi, con la speranza che il diario non capiterà nelle mani di persone come Hyuna, e lo nascondo proprio lì.

Con un salto scendo giù da esso.
Ho deciso di andarmi a nascondere da qualche parte per chiarirmi un po' le idee, ho scritto un biglietto ai ragazzi, che sono certa capiranno... Spero.
Ormai, tanto, ci sono abituati, ed io poi tornerò, non c'è nulla da temere, forse tra un bel po', ma tornerò.

Arrivata a casa non ho acceso ne cellulare ne computer, così non sono costretta a leggere i messaggi continui di Jimin su Facebook. È da ieri che continua a tormentarmi. Ma io non voglio più avere a che fare con lui.

Preparo le valigie, niente di troppo, cinque felpe, due paia di jeans, elastici, scarpe da ginnastica e l'immancabile computer con chiavetta internet.

"Questo è indispensabile..." Dico ridacchiando e infilando la chiavetta in valigia. Così potrò comunque aggiornarmi sulle situazioni in città.

Afferro la valigia e, a passo svelto, esco di casa.
Non ho ancora parlato con la piccola Lily, spero che prima o poi la faccenda si risolverà. Vorrei anche tanto non aver commesso quello stupidissimo errore del concorso, lo vorrei con tutta me stessa, perché ora mi sento così triste, persa, depressa, e la mia testa sta per scoppiare, non riesco a concentrarmi su niente, e dato che non ho in serbo neanche un'interrogazione e un compito, credo che quesa "vacanza" mi farà bene e mi rilasserà come la neve non ha fatto.

Anzi, ora che ci penso, sarà anche il mio atto di ribellione. Insomma, la prima volta ce faccio qualcosa di assurdo, inutile ed infantile per scappar dai miei guai, questa definizione calza a pennello.
Ah, prima che abbandonassi del tutto il diario, su di esso ho scritto alcune cose indispensabili:

- Ti prego, non spifferare tutti i miei segreti, le mie paure e ciò che hai letto ad amici e vicini, come se fosse una stupida finzione.
- Ti prego di immedesimarti in me, senza prendermi in giro o dare conclusioni affrettate a ciò che leggerai.
- Ti prego, se mi conosci, non basarti sui pregiudizi che avevi su di me, e leggi le parole come sono, non come vuoi interpretarle.
- Ti prego, se mi conosci, non ci sono informazioni sul luogo in cui mi trovo, quindi tienitelo per te e non farlo vedere alla polizia o ai miei sette... Custodi.
- Ti prego, si ti ho insultato in una o più pagine (non ricordo ma potrebbe essere) non prenderlo come il fatto che ti odi (a meno che tu non sia Hyuna, in quel caso, si, ti odio) e non pubblicare questa cosa su internet, per favore!

Qui, Kim Sohyun.
Sedici anni.
Personalità asociale e intellettuale. Scarsa considerazione di se, scarsa autostima, e soprattutto scarsa voglia di ammettere i propri errori.
Ha una costante paura di sbagliare e di compiere gesti avventati (come questo appunto).

Passo e chiudo.

FINE PRIMA PARTE
di
"My Little Friends"

Angolo Autrice XD
Ultima pubblicazione prima di salutarvi~
È corto. Anzi, cortissimo, ma è solo un capitolo di passaggio.
Mi regalo due settimane di pausa.
Vado in vacanza per rilassarmi un po', proprio come ha fatto Sohyun😅 questo periodo è stato abbastanza faticoso.
COMUNQUE :D Ricomincerò a pubblicare tra quindici giorni, perfettamente il 5 Luglio 2016. Sì, ho fatto i calcoli.

Per ora posso dirvi che Sohyun è scappata in un posto molto, molto lontano.
Ma accadrà una svolta, positiva. Per fortuna.

Detto ciò, vi saluto, ci rivedremo tra un po'. Al prossimo capitolo~
CIAOOO~ :D
Iaia_Tvb <3

• My Little Friends • ❥ Got7&BTS fanfiction [ 1 ] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora