~ Capitolo 76 ~

581 51 25
                                    

"Ora spiegami perché quei sette hanno insistito tanto per venire con noi..." Chiede Jongin, sbuffando e guardandosi le spalle con la coda dell'occhio.

Dietro di noi c'erano i miei custodi, che hanno deciso (insistito) di venire a fare compere natalizie con me e mio cugino. Oggi, infatti, Jongin, deve acquistare un regalo per la sua ragazza, e ne ha approfittato avendo il centro di Seoul a soli due passi da casa mia.

Faccio spallucce. "Non lo so. Diciamo che si annoiano a stare sempre in casa."

"Beh, potevano benissimo andare a fare shopping con Jessica, So Hyun e Yoona. Oppure andare al game center con Dino e Seokjin. PERCHÉ CON NOI!?"

"Ti diamo fastidio, Idol?" Ridacchia Jackson.

Jongin sospira e rotea gli occhi al cielo. Poi si sofferma davanti ad una vetrina ed inizia a contemplare degli orecchini.

"Wow. Che belli..." Commento, arrossendo davanti a quei due piccoli oggetti bellissimi e luccicanti.

Lui annuisce, "Sai, penso proprio che comprerò questi per lei. Le staranno d'incanto." Dice soddisfatto del suo lavoro.

Dopo essere usciti dal negozio, con il regalo per la fidanzata di Jongin, lui era già pronto per tornarsene a casa dagli altri, ma BamBam -quel ragazzo che non riesce a trattenere le sue voglie per il Bubble Tae- ha voluto rimanere un po' ingiro a fare una passeggiata al parco, sorseggiando di tanto in tanto il suo frullato.

Con un po' di malavoglia, Jongin, ci ha seguiti, anche perché non sarebbe riuscito ad arrivare a casa da solo sano e salvo, come dice lui: "Le fans potrebbero riconoscermi."
Io, sinceramente, non ci credo a questa sua fama, cioè, non ho ancora visto nessuna ragazzina indemoniata, impossessata dagli ormoni, saltargli addosso.

"Per pura curiosità... Vero che questa ragazza non è virtuale come la moglie di Jin?" Chiedo, alzando un sopracciglio.

Lui mi guarda, prima divertito, poi con uno sguardo di sfida. "Certo che no! La mia è carne ed ossa." Dice compiaciuto.

"E lei non è gelosa delle tue... Fans?"

Lui scuote la testa. "No. Le capisce, ma mi dice sempre di stare attento."

"Mh. Io non mi fiderei molto di te."

"Hey babe, mi hai visto, vero?" Si avvicina alla mia faccia, sgranando gli occhi.

Annuisco. "È per questo che lo dico."

Si allontana stringendo gli occhi in due fessure, "Ha-ha. Sempre con il senso dell'umorismo in tasca stai."

"Ma quindi, fammi capire..." S'intromette Jackson, "Tu saresti un Idol?" Jongin annuisce compiaciuto. "Wow." Conclude Jackson, spalancando la bocca.

"Jack... Tappa quella bocca, altrimenti entreranno le mosche." Dice Mark, sospirando.

Jackson si scosta dalla sua incantagione e chiude la sua bocca.

***

Dopo una lunga passeggiata, decidiamo di rientrare a casa.

Apro la porta, lasciando passare tutti, io e Mark rimaniamo ultimi.
Lo guardo, faccio per entrare, ma anche lui si muove in avanti per fare lo stesso.

"Entra prima tu." diciamo all'unisono.
Sorridiamo e abbassiamo lo sguardo.

Appena sentono il nostro arrivo, So Hyun e Jessica accorrono all'entrata, ed iniziano ad urlare: "Bacio, bacio, bacio..."
Davanti agli altri.

• My Little Friends • ❥ Got7&BTS fanfiction [ 1 ] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora