- Lilith! - Ellis mi corse in contro appena uscii fuori dall'aula del professore, aveva ancora i capelli bagnati e la camicia zuppa lasciava poco spazio alla fantasia, mettendo in risalto il fisico scolpito.
- Siamo a Dicembre, dovresti aver freddo. - mi guardò storto - Dovrei dato che mi hai lasciato solo in una fontana ad aspettarti! -
Mi scusai e spiegai che il professor Owl mi aveva convocata per l'allenamento, sorvolando ciò che mi aveva confidato sul suo passato.
- Ti perdono, ma ti ha salvata il professore. Dimenticavo, hai lasciato questo sull'erba andando via. - mi porse il libro che avevo dimenticato, lo afferrai velocemente nascondendolo tra le braccia - Ti ringrazio. - sorrisi - Non vuoi dirmi di cosa si tratta? - chiese - E' solo un libro, nulla di importante. - ed in effetti non sapevo cosa contenesse quel libro, non avendone la chiave. - Almeno saprai di cosa parla. - insistette lui - Storie di magia, ora devo scappare. - mi voltai il più velocemente possibile e mi diressi verso la mia stanza, decisa a rispondere a tutte le domande che aveva posto Ellis.
Girai e rigirai fra le mani quel libro sigillato cercando invano di capire come potessi aprirlo senza usare una chiave. Dopo ore l'unica cosa che era cambiata era la mia concentrazione, ero così stanca che i simboli sulla copertina sembravano muoversi - Non ti aprirò mai. - dissi fra me e me.
- Le chiavi per qualsiasi porta sono dentro di noi. -
- Benu? - chiesi, non mi ero accorta fosse nella stanza. Lo trovai sotterrato dalle coperte mentre dormicchiava beatamente, cosa che avevo capito amava fare. Ma se la chiave era dentro di me e dopo tutto quel tempo non avevo ottenuto risultati, forse la mia chiave non era adatta per quella serratura, come forse essere un Guardiano non era il mio destino e si erano tutti sbagliati sul mio conto.
Fissai il libro e, stavolta non per colpa della stanchezza, i simboli sulla copertina si mossero. Li osservai in silenzio, in attesa di qualche indizio prezioso, ma questi continuavano a vorticare e ad oscillare senza sosta, senza formare altri disegni o darmi un qualsivoglia aiuto.
- Se non aprite questo libro tanto vale che vi fermiate! - sbuffai, e questi lo fecero. Rimasi sorpresa dal vederli bloccarsi improvvisamente, come se avessero eseguito il mio comando - D'accordo, allora aiutatemi ad aprire questo libro. - dissi, sperando di ottenere il risultato sperato.
Gli strani simboli, che a guardarli meglio sembravano rune antiche, iniziarono a vorticare sempre più velocemente, quasi schizzando via dalla stoffa che rivestiva il libro. Le riconobbi dopo qualche minuto, erano rune Algiz che si rincorrevano a formare tanti piccoli fiocchi di neve.
" Non sono fiocchi di neve " pensai osservandole " sono Aegishjàlmur. " ovvero potentissime rune di protezione capaci di terrorizzare il nemico, ed ecco spiegato il mio senso di confusione e spossatezza. Prima di aprire quel libro quindi avrei dovuto rompere quella runa e distruggerla, ma l'unico modo per farlo era con un'altra runa.
Mi precipitai verso la mia scrivania dove giacevano disordinati i miei libri di testo. Presi al volo il manuale sulla storia dei simboli magici e cercai le rune e i loro significati; la runa di cui avevo bisogno si chiamava Hagalaz ed era la runa indicante la rottura.
Conosciuta la runa avrei dovuto capire come utilizzarla, Benu aveva detto che le chiavi per qualsiasi cosa erano dentro di noi, e Benu aveva sempre ragione.
Chiusi gli occhi e cercai di focalizzare la runa nella mia mente, sperando servisse a qualcosa. La runa mi apparve vivida e pulsante, aprii il palmo sulle rune vorticanti e sperai che accadesse qualcosa, anche se non sapevo esattamente cosa. Sentii una forte scarica elettrica percorrermi il braccio arrivando fino alla punta dei polpastrelli, aprii gli occhi e sollevai il palmo, sorprendendomi nel vedere la runa che mi ero immaginata ardere sul libro, mentre la vecchia runa sembrava essersi sparpagliata per la stanza, per poi sparire in un soffio di polvere grigiastra.
- Proviamo ad aprirti. - dissi fra me e me sussurrando, aprii piano le pagine e queste scivolarono fra le mie dita come se quel libro mi fosse appartenuto da sempre, alla prima pagina trovai un biglietto:" Solo un Guardiano può aprire questo libro.
Questo significa che tu sei un Guardiano e in questo libro troverai tutto ciò che ti servirà per il tuo allenamento, da come riconoscere un Cacciatore a come sviluppare la tua Dote Maestra. Il Guardiano prima di te sarà il tuo mentore per i primi dieci giorni di allenamento, poi sarai pronto per prendere il suo posto e mantenere fede al tuo incarico.
L' armonia del mondo magico è nelle tue mani, mio caro. Abbine cura.
Hlif "
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L'ultimo dei Guardiani (IN REVISIONE)
FantasyLilith ha appena scoperto la sua vera natura, quella di essere una Creatura Magica, ed è stata catapultata in un mondo che non credeva potesse mai appartenerle. "Avete mai pensato a quante persone incontrate ogni giorno? Di quante di loro vi potrest...