Capitolo 2

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“Lei è la mia migliore amica perché ha raccolto tutti quei pezzi del mio cuore in frantumi e li ha ricuciti con pazienza, è la mia migliore amica perché ha abbracciato i miei dolori riempiendoli con la sua forza. Per questo, è la mia migliore amica. E magari puó non esserti simpatica, puoi non trovarci granché in lei, lei resta sempre la mia migliore amica perché c’era quando il resto del mondo era assente.”

~ Il giorno dopo ~

Oggi abbiamo deciso di andare a correre. Premetto che non è una mia decisione, me ne sarei stata volentieri a letto a dormire tutto il giorno ma Giulia ci ha buttate giù dal letto, urlando che ci fa bene alla salute. Con estrema calma scendo di sotto e raggiungo le mie amiche che stanno facendo colazione. Bene, Giulia ha chiamato pure Francesca non ci si crede!
Camilla sbadiglia e Marta ci riempe le tazze con il caffè.
Finiamo di fare colazione e usciamo. Entriamo al parchetto e iniziamo a "correre".
"Ragazze io già non ce la faccio più!" Marta stringe i denti.
"Dai su su, così buttiamo via le calorie!!" Urla Giulia sfrecciando avanti a tutte.
Dovrei dire alle mie amiche di ieri sera. Non lo so perchè mi sento bloccata, alla fine non mi interessa niente di quello..
"Sara, ma che è quella cosa che hai sul collo?? Ti sei grattata?" Mi dice Francesca, facendo voltare le altre.
Accidenti.
"Ma cosa??" Mi porto la mano sul succhiotto sapendo benissimo dove fosse ma Camilla mi toglie la mano.
"Se, questo è un succhiotto, uso vampiro direi!" Se la ride.
Alzo gli occhi al cielo.
"Spiegaci" Giulia incrocia le braccia.
"Si però pausa eh!" Marta si siede per terra.
"Eh niente ieri Radja du palle! Lo voi il cobra?! No voi?! E pialo! Co sto coso non sapeva do metterlo e gli ho fatto notare che le cagnette stavano dall'altra parte!" Dico mentre le ragazze se la ridono.
"E poi?! Sto cobra do l'ha messo??" Mi chiede Francesca.
"Stava sempre nelle mutande, ceh! Non è che se lo è tirato fuori! Vabbè poi ha iniziato a dirmi che non gli posso resiste per sempre, m'ha bloccato contro il bancone e mi reggeva i polsi con le mani sto stronzo!"
Le ragazze si guardano compiaciute.
"Tanto cedi!" Mi dice Marta.
"Se non lo ha fatto giá!"Ridacchia Cami.
"Ma che dici Cami!" Ribatto "Gli ho detto che sono fidanzata e lui m'ha fatto questo e m'ha detto di dirgli al mio ipotetico fidanzato che è stato lui, tanto me dirá che so stata na scema a non andarci a letto" spiego.
Giulia si scompiscia dalle risate.
"Ma non sei fidanzata, quale è il problema?!" Mi dice Marta.
"Nessun problema mi sta sul cazzo! Ne ha tante per fare sesso perchè io?!"
"Quello sta fuori di testa" commenta Camilla.
"In questa squadra tutti mi sa!" Ribatte Framcesca ridendo.
"Ah ragazze mi sono dimenticata una cosa" Giulia si asciuga le lacrime "stasera io e Wojciech abbiamo organizzato una cenetta con gli altri!"
"Pure Manolas?" Chiede Camilla e sua sorella annuisce "Strano che alza il culo dal divano di casa!"
Intanto ci alziamo e continuiamo ormai la passeggiata.
"Ti ricordo che anche noi abbiamo il divano!" Le fa notare Giulia.
"Ah ecco sennò col cazzo che veniva a cena!" Dice facendoci scoppiare a ridere.
Andiamo a pranzo al McDonald's e poi torniamo a casa per iniziare a prepararci.
"Ci penso io a voi!" Urla Giulia.
Mamma mia quanto le piace fare la stilista! Entra in camera prima di tutte e inizia a tirare fuori di tutto.
"Tieni Cami" le passa i suoi vestiti. Una minigonna nera con una canotta semplice sempre nera sopra, con dei decoltè rossi.
"Ah però! A Manolas stasera gli gira la testa!" Commenta Marta.
Cami ci fa l'occhiolino e va a prepararsi e inizia a legarsi i capelli e a truccarsi, anche perchè dopo dovrà truccare noi. Eh la vita da estetista!
"Marta adesso tu!" Passa a Marta un pantalone aderente con una casacca bianca, immancabile tacco nero e una cinta in vita. Si inizia a piastrare i capelli.
"Fra tu che fai?"
"Eh ormai rimango qua" ridacchia
"Perfetto!" Dice Giulia e le tira fuori un vestitino bianco semplice con del pizzo qua e la, tacchi ovviamente e Camilla gli lega i capelli in una treccia a lato.
"Adesso tu" mi dice.
"Ah io anche con una tuta starei bene!" Dico.
"No dobbiamo essere super eleganti, tutte!" Mi dice e si rituffa nell'armadio.
Sbuffo e mi ritrovo in mano una gonna nera di quelle aderenti con una camicetta bianca un po' trasparente tipo vedo non vedo e nell'altra mano i tacchi.
"Questo?!"
"Certo! Dai susu è tardi!" Mi dice Giulia.
"Devo proprio?!" Supplico le mie amiche con lo sguardo.
"Si" mi rispondono in coro.
Mi preparo e decido di farmi una coda alta. Torno in camera e anche Giulia è pronta. Jeans strappati alle ginocchia con un top a maniche lunghe color corallo e tacchi dello stesso colore con i capelli tutti mossi.
"Oh ma siamo proprio delle bonone!!" Commenta Marta.
"Selfie!!!" Urla Giulia. Ci mettiamo in posa e scatta la foto.
"Bene, possiamo andare a preparare!" Esordisce Camilla guardando l'orario "Questi magnano come maiali!"
"Ti do una mano Cami!" Dice Francesca mentre vanno in cucina.
Scendiamo anche noi e iniziamo ad apparecchiare.
Giulia è intenta a fare il dolce con Marta.
Camilla sta facendo il primo mentre Fra sta cuocendo un po la carne per non lasciarla al sangue.
"Che cucini Cami?" chiedo.
"Spaghetti aglio, olio e peperoncino!" Dice fiera fi se.
"Ah bene, attente all'aglio ragazze, ve danno un bacio ve sverniciano!" Dico mentre le ragazze ridono.
"Mamma mia non c'avevo pensato!!" Dice Cami "mesa che ce n'ho messo pure parecchio!"
"Ma Camilla!!!" La riprende Giulia.
"Ao sto a giocá! Ma che schifo poi non ci possiamo manco avvicinare!"
Continuamo a ridere e a scherzare mentre arrivano gli ospiti, cioè i loro fidanzatini. Dai come hanno guardato le mie amiche penso proprio che Giulia ha scelto gli outfit giusti.
"Dai su che c'ho fame!" Dico sbuffando "Siamo tutti!"
"E aspetta un attimo!" Marta si sbaciucchia Lucas.
Suonano alla porta. Magari il vicino fico non se sa mai.
"Vado io non vi preoccupate! Spompateli bene!" Dico ma risuonano.
"Ecco un attimoooo!!" Sbotto e faccio una corsetta per andare alla porta. Apro e mi allaccio un bottone che si era sbottonato.
"Ma wow, ho sbagliato casa?"
Alzo gli occhi. Radja.
"Che fai qui?"
"Sto a cena, bambola. Permesso?!" Mi sposta delicato ed entra.
Questa me la pagano. Chiudo la porta sbattendola e vado di la. Sará una lunga serata.

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