Capitolo 26

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"Peter, quali sono i tuoi veri sentimenti?"
"Sentimenti?"
"Che cosa provi? Felicità? Tristezza? Gelosia?"
"Gelosia?! Trilly!"
"Rabbia?"
"Rabbia...Uncino..."
"...Amore?"
"Amore?"
"Amore"
"Non ne ho mai sentito parlare"
"Io penso di si Peter. Oserei dire che l'hai provato di persona per qualcosa...per qualcuno"
"Mai. Basta solo il suono a offendermi" (Peter Pan)

~ Nello stesso momento ~

Mamma mia stamattona che tempo di merda! Piove e viene giù a secchi.
Sposto la tenda e guardo fuori. Il diluvio.
Ieri sera mi sono sbilanciato troppo. Quella frase mi è partita, non lo so perchè, ma è vero, insomma.. È diventata sul serio la mia droga, la prima persona che cerco appena arrivo nei locali è sempre lei. Non vedo le altre, prima mi colpisce lei. Non lo so mi crea dipendenza. Fosse per me mi chiuderei dentro una stanza con lei per un mese.
La penso anche, ormai è la mia amante fissa. È la prima a dire il vero. Non ho mai avuto un'amante. Tante ragazze si, ma un'amante vera e propria mai.
Il che mi fa un po' strano alla fine. Non capisco il perchè sono attratto così tanto. È solo una donna! Potrei averne quante ne vorrei e invece gli occhi mi sono caduti su di lei.
Dovrei lasciarla stare. Parlarle e dirle che tra noi non ci dovrebbe essere più niente. Mettere un punto a questa "storia", insomma.
Però sono combattuto. Ho pensato tante volte di smetterla di fare il coglione con le ragazze ma non ci sono riuscito. È un mese che mi dico si smettere di fare sesso con lei ma poi quando la vedo non ragiono più, mi parte l'ormone e vaffanculo ai buoni propositi!
Questa cazzo di storia va avanti da un mese e mezzo! Eppure non mi sono stancato ancora. Anzi ne voglio di più. Di solito non faccio così. Vado nei locali, trovo quella che mi piace. Ovviamente non si fa pregare, la porto da una parte, facciamo quello che dobbiamo fare e ognuno per se e Dio per tutti.
Con lei no. Perchè con lei no?! Perchè cazzo non riesco a togliermela di dosso?! Che cazzo ha di speciale poi?! Mamma mia ci diventerò pazzo già lo so!
Non è come le solite che sono abituato a scoparmi. No non lo è, va trattata in un certo modo..
Già il fatto di rifiutarmi per così tante volte mi ha fatto capire che ne sarebbe valsa la pena. Poi non vuole regali, nè soldi, non vuole nulla di materiale. Non mi ha mai chiesto nulla. Di solito lo fanno. Vengono con me e poi mi chiedono di comprargli l'ultima borsetta di Luis Vuitton o altre altrimenti lo dicono a mia moglie.
Ecco questa è un'altra cosa ad esempio. Lei non l'ha mai nominata. Non è mai uscita dalla sua bocca: "ora lo dico a tua moglie!" Non che la cosa mi metta paura, eh. Però non è bello sentirselo dire. Invece lei non lo fa. Non vuole mettere zizzania.
Sto facendo un casino colossale. E se lei inizia a volere di più?! Io non voglio altro. Ce l'ho già una famiglia. Non sarei neanche il tipo giusto per lei. Per le relazioni serie.
Non vado bene. Alla fine lo so, lei cerca una storia come quella delle sue amiche. Tipo avere un bambino come Francesca e Stephan, sposarsi come Marta e Lucas, litigare ma poi fare pace come Cami e Kostas e la pace di Giulia e Wojciech.
Io non sono così...
Spero solo che non succeda che inizi a cercare altro, non saprei come comportami. Vorrei chiudere davvero, ma non ce la faccio.
Lo sento che se la lasciassi andare me ne pentirei amaramente.
Il sesso con lei è magnifico. Credo che mi soddisfa a pieno e certe volte non ho neanche bisogno di cercare un'altra donna.
Ci sa fare, non ci sono dubbi. Sa come muoversi, dove mettere le mani ed è sexy, molto sexy.
Mi piace il profumo che usa, o semplicemente mi piace il suo odore. Mi rilassa. Mi piace quando mi tocca.
È delicata. Anche quando mi passa la mano tra la cresta. Non è violenta come quelle altre psicopatiche che tirano e porca miseria c'ho messo un'ora per farmela in cinque minuti me l'hanno ammosciata. È successo eh, quasi sempre. Lei no. Lei ci va piano, non mi salta addosso come quelle zoccole che incontri in discoteca. Lei vuole i baci e io non li do quasi mai alle donne. Solo il cobra, accontentati. Ma lei la tratto bene, la bacio. Ha le labbra morbide. Penso che il bacio sia molto più intimo del sesso. Cioè il sesso lo puoi fare con chiunque. Magari trovi una un po' bruttina ma quella sera, quello passa il convento, e non trovi altro ci sta. Trovi una posizione per non guardarla in faccia e via, puoi farlo uguale.
Invece baciare una persona è un po' come dire che un po' ti piace. Entri in contatto. Ti smuove un po' dentro, no?! E a me ha dato sempre belle sensazioni.
Comunque che mi piace non posso negarlo. È una bella ragazza e vorrei poter continuare a fare questo. Sempre se non mo stanco prima, perchè non è detto che tra qualche giorno io ci metta un punto. Non si sa mai!
Mi vesto e mi faccio la cresta. Guardo l'orologio sono le tredici. Forse dovrei raggiungerla a pranzo. So che è da sola le sue amiche sono con i loro fidanzatini.
Si ma con Claudia cosa mi invento?!
Nah, ma quale pranzo! Già ieri mi è uscita quella frase, mo oggi pure il pranzo?! No Radja, cazzo ti metti a pensare! Si monterebbe solo la testa, poi altro che stress! Devo stare tranquillo quindi niente pranzo! Neanche le devo pensare ste cose, ma mi sono impazzito, ma come mi viene in mente?!
"Vuoi solo sesso Radja, non è vero?" mi dice la mia coscienza, dentro di me.
Certo! Ovviamente. Solo ed esclusivamente del fantastico sesso! Raggiungo Claudia in cucina che sta facendo il pranzo. Non sta molto bene questi giorni.
"Come stai Clà?" Le chiedo.
"Oggi un po' meglio, amo, mi è passato speriamo" mi dice e mi bacia.
"Meno male. Senti io vado"
"Ma ti ho preparato il pranzo!" Mi dice.
"Eh lo so però guarda che tempo, arrivo tardi!" Dico prendendo il borsone.
"Va bene allora mangia qualcosa a Trigoria"
"Si, tranquilla!" Rispondo, la saluto con la mano ed esco.
Faccio una corsetta verso la macchina, apro e salgo. Porca troia, mi sono zuppato! E per fortuna era vicino!
Metto in moto e parto, capirai sta città è invivibile quando c'è il sole, figuriamoci oggi che piove.
Accendo la radio e picchietto le dita sul volante a ritmo. Amo Stromae quindi me le canto tutte prima di arrivare a Trigoria e parcheggiare al mio solito posto. Entro ribagnandomi, oggi va così! Vado in mensa a rubarmi un panino co un po' di affettato sennò in campo svengo, devo mangiare io eh!
Vado negli spogliatoi e mi inizio a cambiare. Ci siamo tutti, o quasi. Manca Dzeko. Di solito è sempre puntuale. Boh. Starà dormendo, tanto quello fa, sta mummia. Ma se dormisse a casa sua non mi importerebbe neanche niente. Il problema è che lo fa in campo e ogni volta ci fa tirare giù tutto il calendario.
"Ma Dzeko?" Chiedo a Miralem.
"Come mai lo cerchi?" Ridacchia.
"Eh di solito è qui un'ora prima, magari starà male, che ne so"
"Boh ora arriverà, dai" mi dice il bosniaco.
Uhm. Mi metto i parastinchi, quando entra tutto di fretta.
"Ehi bomber. È tardi eh" grida Daniele.
"Pensavamo non venivi!" Gli dice Florenzi
"Lo so, lo so.. scusate ma c'è un traffico della Madonna!" Lo guardo mentre si cambia di corsa.
"Io pensavo eri morto" dico.
"Tiè!" Mi fa le corna e si tocca le parti basse.
"Che zozzo!" Rispondo.
"Senti chi parla!!" Ride lui e lo vedo scambiarsi occhiatine con Miralem. Oh vaffanculo pure te Dzeko, sei l'ultimo dei miei problemi adesso! Scappo in campo e mi metto subito a disposizione del mister.

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