"Lasciare una persona a cui vuoi bene o essere lasciati, non è mai facile. I ricordi, belli o brutti che siano, continuano a riaffiorare nella mente per mesi e mesi. Le medicine che abbiamo sono il tempo e la positività. È finito il capitolo di un libro, ma ne comincia un altro, forse migliore del precedente."Agosto.
Eccoci qua. Tra poco inizierà una nuova stagione. I ragazzi hanno ripreso ad allenarsi a Trigoria regolarmente. Sono tornati tutti in vista del preliminare di Champions League.
Lucas e Marta sono tornati dal viaggio di nozze in Australia. Ci hanno portato tanti souvenirs. Ci ha raccontato ogni minimo particolare di cosa hanno fatto e temo che sono tornati in tre quasi! Abbiamo visto tutte le loro foto. Marta si è fatta un selfie con un canguro e ci ha raccontato che Lucas stava a debita distanza perchè aveva l'ansia che l'animale lo prendeva a calci nel di dietro. Mah non si sa il perchè.
Giulia è incinta di cinque mesi e ha fatto la visita dal ginecologo proprio due giorni fa. Wojciech non è più lo stesso da quando ha avuto delle belle notizie. Si è visto il sesso. È un bel maschietto.
Ci siamo fatte delle grosse risate quando Giulia ci ha raccontato la reazione del polacco.
"Guarda amò che pisellone! Tutto da papy ha preso!" Ha detto. Sta fuori come un picchio!
Fatto sta che sono stati anche sbrigativi nel scegliere il nome. Ci avevano già pensato sia se fosse stato maschio o femmina. Christopher. Li ha messi tutti e due d'accordo per una volta. Ora sono usciti e sono andati a fare shopping per il pupetto.
Francesca invece è di sette mesi. È quasi arrivata. È tutta pancia praricamente e già hanno scelto la carrozzina e le altre cose per Alessandro. Il povero Ste ogni tanto si becca qualche risposta acida ma c'è da capirla tra gli ormoni e il caldo. Però tutto sommato fa la pecorella e non si mette a sbraitare o innervosirla ancora di più.
Camilla e Kostas invece hanno litigato di brutto. Praticamente al locale è arrivato Allison Becker, il nuovo portiere della Roma. Un figo pazzesco, ceh sono scoppiati ormoni in tutto il locale. Camilla, come tutte noi del resto, si è fatta scappare degli apprezzamenti a voce alta e lui non ci ha visto più dalla rabbia. Ha fatto veramente il diavolo a quattro. Poi capirai lui geloso, rosicone e permaloso al massimo ha scatenato il panico. Comunque non ha detto nulla di male o di strano. È un bellissimo ragazzo e gli occhi sono fatti per guardare. Vabbè fatto sta che dopo aver sbroccato per una intera ora se ne è andato lasciandola li al locale con noi a maledirlo. Ma poi ci ha raccontanto che verso le tre della mattina è tornato a casa da lei, l'ha svegliata per dirle che forse aveva esagerato e niente hanno litigato tutta la notte! Poi per fortuna ha chiesto scusa e ha capito che per lei l'unico uomo è Kostas e non c'è alcuna ragione di preoccuparsi.
Edin invece lo sento strano da un po'. Non con me, certo. Mi da ogni minima attenzione e non mi fa mancare nulla ma lo vedo un po'assente. Ho provato a chiedergli se magari c'era qualcosa che non andava ma lui mi ha sempre sorriso e mi ha detto che era tutto apposto e non c'è niente di cui preoccuparsi, per fortuna.
Le mie amiche non ci sono anche perchè iniziano quasi tutte a trasferirsi dai rispettivi compagni, giustamente. Ma so già che quando litigano tornano a dormire qua, anche perchè è già capitato!
Mi squilla il cellulare. Parli del diavolo..
È Edin.
"Pronto?" Rispondo.
"Ei dove sei?" Mi chiede.
"A casa perchè?" Lo sento strano.
"Ti va di vederci? Ho bisogno di dirti un po' di cose.."
"Che c'è Edin?! Devo preoccuparmi?"
"Dai vediamoci e te lo dico"
"Ok.." rispondo. Mi dice dove dobbiamo vederci e attacca.
Sono preoccupata. Il suo tono di voce non mi è piaciuto per niente.
Mi vesto di fretta e raggiungo Edin. Appena mi vede si alza dalla panchina e mi da un bacio sulla guancia. Lo guardo confusa.
"Ho fatto qualcosa?!" Chiedo.
Di solito mi bacia a stampo. Non lo capisco.
"No, no" mi dice e mi fa cenno di sedermi. Gli do ascolto e mi metto vicino a lui.
Mi guarda, poi si porta le mani sopra la testa.
"Sono stato venduto" mi dice senza girarci intorno.
Spalanco gli occhi e ci rimango di merda. Forse non ho capito.
"Che..che cosa?"
"Si. Tornerò in Inghilterra. Parto tra poco.."
"Ma come?! Perchè??"
"Non faccio più parte del progetto. Ho deluso e niente così.." mi dice.
Abbasso lo sguardo.
"E noi?" Sussurro.
"Non ci sarà un noi.. sappi che è difficile per me dirti queste cose lo sai. Ti amo dal primo momento che ti ho vista e ti chiederei di venire con me, ma non lo farai, perchè il sentimento non è ricambiato. Poi io non sono tipo da relazione a distanza. Ho bisogno di sentirla quella persona, di toccarla, di abbracciarla e baciarla quando ne ho voglia e se tu stai qui non posso. Poi a saperti qua con Radja che ti ronzerà intorno non ce la potrei fare.. anche il fatto di andare a parlargli perchè si è lasciato con la moglie mi ha fatto capire che tu per lui provi ancora qualcosa." Mi dice.
"Ma non è vero siamo rimasti amici Ed.." ribatto.
"Non esiste l'amicizia tra uomo e donna. Soprattutto tra voi due.." mi interrompe "A me passerà, tranquilla d'amore non si muore.." mi sorride.
"Edin non ti ho preso in giro io con te ci sto bene veramente!" Lo guardo.
"Lo so, ma in un certo modo sono stato io a, diciamo, forzarti. Ho sempre saputo che lui era al primo posto. A me andava bene così, pensavo che avrei potuto fartelo passare ma non ci sono riuscito. Per quanto tu mi possa voler bene, non mi amerai mai come ami lui." Mi dice. Mi passa un brivido a queste parole.
"Mi dispiace troppo Ed, ci tengo tanto a te" lo abbraccio e lui mi stringe forte.
"Anche io e per qualsiasi cosa, pettegolezzi vari, consigli e tutto auello che vuoi chiamami, ci sono sempre.. anche se vuoi venirmi a trovare" mi da un bacio in testa.
Annuisco. Non voglio lasciarlo andare ma si stacca.
"Fammi andare, ho l'aereo tra poco.." mi dice e si alza.
"Mi mancherai tanto.." ammetto perchè in fondo è la verità. Lui è tutto quello che una donna possa desiderare. Ma forse dovevo incontrarlo prima.
"Sei perfetto.."
"Anche tu mi mancherai.. E su non è un addio dai" mi alza il mento "ci sentiremo sempre. Mi raccomando eh, non permettergli di farti del male" dice.
Effettivamente non so a cosa si riferisca con questa frase ma annuisco.
"Ti chiamo quando arrivo" mi dice e mi sorride. Lo guardo negli occhi. Quegli occhi blu come il mare che non vedrò più tutti i giorni puntati su di me.
"A presto" mi dice facendomi una carezza e va via.
Sento gli occhi pizzicare e le lacrime scendere. Mi dispiace. Questo discorso mi ha spiazzata. Non so neanche cosa pensare.
Intanto torno a casa. Non c'è nessuno per fortuna. Viglio stare sola. Mi sento giù. Il suo discorso mi ha lasciata senza parole. Quando ha detto che non lo avrei seguito ci ha preso. Non avrei potuto lasciare tutto e andare con lui. Non avrebbe avuto senso perchè per quanto io mi senta legata a lui, quando mi ha detto: "Ti amo" io ho sorriso e sono stata zitta. Non ho ricambiato. E se poi non te lo senti quelle due paroline non ti escono. Questo non vuol dire che stavo con lui tanto per. Gli ho dato tutto quello che ho potuto e penso di non avergli mai fatto mancare qualcosa. Sono una stupida. Lui era perfetto per me. Mi sdraio sul divano mentre e gli invio un messaggio.
"Tu conosci tutto di me. Mi hai visto arrabbiata, delusa, triste, felice. Mi hai visto fragile. Mi hai visto a pezzi e mi hai aiutato a ricompormi. Senza te non ce l'avrei fatta. Ed è grazie a te se oggi sorrido un po' di più, e un po' meno per finta. Ti auguro il meglio nella vita. Buon viaggio Edin, a presto"
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Amici Mai
Fanfic"Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano" ~ Antonello Venditti